Storia della grafica

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Categoria:Tecnologia

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Testo

Evoluzione grafica nel tempo

PRIMA DEL 3000 a.C.
Le civiltà usavano supporti di materiali diversi come legno, pietra e arglilla per scrivere segni come i geroglifici.
Civiltà – Africa del nord, India, Arabia, Asia orientale, Spagna, Francia, Creta, America centrale
Gli egiziani scoprirono un nuovo supporto più leggero: il papiro. Le fibre venivano battute, sovrapposte e lasciate seccare al sole e formavano dei supporti leggeri, resistenti, trasportabili facilmente e usati per la scrittura.

800 circa
i cinesi inventarono la stampa con delle piccole matrici in legno con un segno in rilievo.

137 – 159 a.C.
a Pergamo nasce la pergamena.
Per crearla si utilizzavano pelli di animali essiccate al sole.
Venivano tirate per assottigliarle.
Erano molto resistenti, di più che del papiro, ma era molto costosa.
La pergamena comincia a dare origine al libro perché veniva rilegata.

105 d.C.
i cinesi inventarono la carta. Macinavano le foglie del gelso, ottenevano un impasto di fibre vegetali (gelso) e acqua.
Lo stendevano su un piano permeabile e una volta essiccata dava origine alla carta.

1200 d.C.
la xilografia viene introdotta in occidente.

1276 d.C.
nasce la cartiera Fabriano, nella città di Fabriano nelle Marche.

1440 d.C.
Gutenberg, un orafo, inventala stampa a caratteri mobili.
E’ importante perché utilizza la stampa in rilievo con matrici in metallo che possono essere utilizzati più volte.
Il 1440 coincide con il Rinascimento.

1452 d.C.
nasce la calcografia, una stampa in incavo, in Germania.
Viene realizzata con una matrice in rame incisa con segni più sottili.

1796 d.C.
Senefelder inventa la prima stampa litografica (da litos -> pietra), la prima tecnica con grafismi liofili (che aderiscono agli inchiostri grassi) e contrografismi idrofili ( che utilizzano acqua).

1799 d.C.
invenzione della macchina continua per la produzione della carta. La produce in una sequenza di operazioni che ricevono un’ impasto fluido di acqua e carta e rilascia un nastro di carta avvolto in bobina.

1814 d.C.
inizia la fotografia. E’ un’ arte che documenta ciò che avviene.
Si è applicata la fotografia alla stampa per la produzione delle matrici.

1890 d.C.
si scopre la macchina linotype. Permette di preparare matrici per la stampa con caratteri fusi direttamente sulla stampa e uniti tra loro.

1894 d.C.
inizia una serie di invenzioni che riguardano la stampa industriale.
1894 -> si inventa la macchina rotocalcografica. Permette di produrre grandi quantità di stampe perché è molto veloce.
La matrice, infatti, è costituita da un rullo con piccole cellette incavate. Rappresenta lo sviluppo della calcografia.

1904 d.C.
invenzione della offset. E’ l’evoluzione della litografia poiché anche essa ha grafismi sullo stesso piano dei contrografismi. La matrice è in alluminio reso poroso.
Le macchine sono veloci e di dimensioni variabili.
Offset vuol dire indiretta perché l’inchiostro va dalla lastra a un cilindro di gomma e poi sul foglio.

1905 d.C.
invenzione della stampa flessografica (morbida). Questa stampa è un evoluzione della xilografia e della tipografia.
La matrice è morbida, in materiale plastico sintetico (fotopolimero) e per la produzione si utilizzano sistemi fotografici.
Utilizza macchine molto grandi e veloci nella produzione ma la qualità non è eccellente perché la matrice si deforma.

1917 d.C.
si inventa la macchina per la stampa serigrafia industriale.

1950 d.C.
inizia la generazione dell’informatica (del computer).

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