➢ Tale situazione peggiorò nell’Autunno del Medioevo (1300):
• nonostante i tentativi di Bonofacio VIII di ristabilire il primato della Chiesa sul potere politico, con Clemente V iniziò iniziò la dipendenza del Papato dalla Francia (“cattività avignonese”)
• dopo il ristabilimento della sede papale a Roma, l’elezione di anti-papi portò alla conf
Storia
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1. la completa cancellazione del debito contratto dall’Iraq;
2. il “risarcimento” per il petrolio pompato illecitamente dai kuwaitiano nei giacimenti iracheni durante la guerra e la cessione della zona di confine da parte del Kuwait.
Immediata e pressoché unanime la reazione di condanna dell’operato di Hussein a livello mondiale. Particolarmente
Alla conferenza di Parigi, l’insoddisfazione aveva portato i rappresentanti italiani ad abbandonare polemicamente la riunione. I più accesi interventisti rivendicavano la Dalmazia, Fiume, ampie zone dell’Anatolia e un adeguato spazio coloniale per il paese.
Alle tensioni derivanti dalle irrisolte questioni territoriali, si aggiungevano quelle conseg
Bisogna dire grazie di questo al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che nel "Giorno del Ricordo" ha usato parole forti e finalmente chiare su quel "riconoscimento” alle vittime delle foibe “troppo a lungo mancato”. A quel “dramma negato per ideologia".
Si è parlato di "moto di odio e di furia sanguinaria e di un disegno annessionistico
L’aumento dei prezzi agricoli che si registrò, in Francia come altrove, nel XVIII secolo, andò a danno delle masse lavoratrici. Tra il 1726-41 e il 1785-89, infatti, i generi di prima necessità aumentarono del 66%; la rendita fondiaria (cioè l’ammontare degli affitti pagati dai coloni ai proprietari) si raddoppiò, mentre i salari crebbero soltanto
Luigi Napoleone, come aveva fatto 30 anni prima Luigi XVIII, lasciò che il parlamento, a grande maggioranza monarchica, varasse misure restrittive della libertà - tra cui una revisione della legge elettorale che tendeva a escludere dal voto gli operai - con una conseguente perdita di peso politico da parte dei ceti popolari. Pur intervenendo dura
La stretta di mano fra l'“eroe dei due mondi” e Vittorio Emanuele II, avvenuta a Teano il 26 ottobre 1860, saldava pertanto le sorti e il destino delle due grandi aree dell'Italia, quella centro-settentrionale e quella meridionale.
Nelle settimane seguenti furono ancora una volta i plebisciti a ratificare le nuove annessioni: il 17 mar
Il confronto politico si esacerbò, nel 1820, con l’assassinio del capo dei legittimisti ed erede al trono: il duca di Berry (1778-1820). Nel 1824, la morte del vecchio re e l’avvento al trono di suo fratello Carlo X (1824-1830), ultimo dei fratelli di Luigi XVI e padre del duca di Berry, fornivano un coronamento dinastico alla svolta reazionaria.
Il sistema che i restauratori intendevano imporre ai popoli europei, oltre a essere antiquato e inattuale, era uscito irrimediabilmente distrutto dalla Rivoluzione. Essi si trovavano ora di fronte a un’Europa profondamente cambiata: le masse popolari avevano partecipato allo scontro militare e, in una certa misura, anche al confronto politico; si
Sempre nel dopoguerra, il 26 giugno 1945 viene creato l’ONU per preservare la guerra dalle generazioni future.
Presiede a New York ed ha diversi compiti:
- salvaguardare la pace
- garantire i diritti umani
- promuovere sviluppi a livello economico ( come ad esempio l’OMS, FAO, UNESCO)
Gli organi fondamentali sono:
1) Consiglio di