La Grande Guerra

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Testo

La grande guerra: la crisi degli imperi
Durante il nuovo secolo esiste un clima molto teso soprattutto a causa delle competizioni politiche, dalla concorrenza economica, dalle espansioni coloniali che hanno caratterizzato fine 800 e che hanno avvolto le grandi potenze mondiali come il Giappone, gli USA, l’Inghilterra, la Germania ecc..
Nei primi anni del 900 Francia Gran Bretagna USA e in parte anke l’Italia avviano uno sviluppo economico e sociale, ma non tutte le potenze industrializzate avviano qst processo allo stesso modo naturalmente e non avviano un progresso, conquiste coloniali x ampliare il loro territorio. Infatti vi sono La Germania di Guglielmo II che mantiene inalterato il suo governo ma il cancelliere deve dar conto del prp operato solo all’imperatore e non al Parlamento, mentre la Russia rappresenta un paese molto arretrato dal punto di vista governativo xkè il sovrano Nicola II gestisce senza alcun limite i suoi poteri.
La Russia e la Germani a differenza delle precedenti potenze europee ed extraeuropee hanno avviato le prp conquiste coloniali x necessità di trovare sbocchi x le prp produzioni industriali la prima xkè la popolazione non aveva condizioni economiche adeguate x acquistare i beni, la seconda xkè produceva quantità eccessive del reale fabbisogno della popolazione.
La Russia comincia ad espandersi verso oriente e cerca di prendere il controllo della ‘Asia orientale e cioè dei porti coreani e della Manciuria, ma questi sono visti di bon occhio anke dal Giappone cosi tra i 2 nasce un’ aspra rivalità che pian piano sfocia in una guerra nel 1904 che vede la vittoria del Giappone a Port Arthur e in questo modo la potenza extraeuropea diviene una delle prime potenze mondiali grazie all’efficienza del prp esercito e dalla sua progressiva tecnologia, mentre la potenza vinta si avvia verso un clamoroso declino4
Infatti la sconfitta subita dal Giappone porta non poche conseguenze nel territorio russo, in quanto la popolazione vede aumentare i prezzi e le loro condizioni già prima non erano delle migliori, infatti scesero in piazza x protestare ma lo zar x tutta risposta mando il prp esercito ad assediare la protesta e diede il consenso x aprire il fuoco e qst episodio è segnato come la DOMENICA DI SANGUE, e questo avvenimento portò molte protesta dalle varie città dell’impero russo e lo zar si vide costretto a convocare i rappresentanti delle masse operaie per essere informato delle reali condizioni degli operai.
Cosi in molte città sorgono dei nuovi organismi i SOVIET cioè consigli di delegati eletti dai lavoratori delle fabbriche, e questi organismi erano a capo delle agitazioni degli operai che presto si propagandarono x tutto l’impero, e a fianco degli operai delle fabbriche si unirono i marinai e i militari che chiedevano paghe più alte, e cosi si percepisce il pericolo che scoppi una rivoluzione e cosi lo zar decise di sciogliere con la forza i SOVIET e di convocare il parlamento internazionale, la DUMA dotato di poteri legislativi limitati, e cosi la Russia divenne una monarchia costituzionale.
Anche la Germani non arriva molto lontano con le prp ambizioni coloniali, infatti essa dopo aver mirato all’Africa del sud vista conquistare dalla Gran Bretagna, mira all’Africa del nord ed in particolare al Marocco che però era già un paese che interessava molto la Francia, in seguito con l’accordo tra Francia ed Inghilterra il cosi detto Entente Cordiale la Francia sembra assicurarsi il dominio del Marocco.
Cosi l’imperatore Guglielmo II decide di giocare un asso nella manica e cioè di divenire il garante dell’indipendenza del Marocco, cosi che dopo qualche tempo x risolvere la questione marocchina si riuniscono 13 paesi, e la sola Austria diede il suo appoggio alla Germania, nemmeno la Russia perché da molto tempo x riprendesi dalla sua crisi percepiva prestiti dalla Francia, l’Italia cerca di tenersi fuori dalla questione xkè mira all’appoggio della Francia e dell’Inghilterra x la sua ambizione di conquistare la Libia, cosi si decise nel riconoscere alla Francia il predominio del Marocco, e la Germani cosi si ritrova sola ma ancora si più isolata quando alla Entente Cordiale si aggiunge la Russia e cosi si formò la Triplice intesa a cui xo si andò a contrapporsi la triple alleanza tra Austria Italia e Germania, così l’Europa era divisa in 2 blocchi.
Inizialmente cosi sembra allontanarsi il pericolo della nascita di un conflitto tra le grandi potenze europee, ma ben presto si ha una nuova crisi economica che colpisce tt i paesi industrializzati e ke porta ad un periodo di blocco della produzione economica e nello stesso periodo i grandi imperi europei qll ottomano e austro-ungarico devono far fronte alle spinte nazionalistiche dei paesi appartenenti ai loro imperi.
La situazione asburgica riguarda le spinte indipendentistiche degli slavi del sud che vgl formare un unico stato(Jugoslavia) e le proteste del regno di Ungheria. Diversa è la situazione dell’impero ottomano molto arretrato sia politicamente che economicamente e una grande svolta avvolge qst impero che diviene una monarchia costituzionale dopo le varie agitazione di giovano intellettuali ed ufficiali che diedero vita alla rivoluzione DEI GIOVANI TURCHI, in quanto il sultano Maometto V visto assaltato dalla rivoluzione decise di adottare una costituzione che precedentemente non andò in vigore. E in questo periodo la Bulgaria si dichiara indipendente e l’Austria annette al suo impero la Bosnia-Erzegovina.
Questo episodio mette in allarme la Russia e l’Italia che mirano ad un espansione nel mediterraneo e nei Balcani e che quindi rischiano di vedere l’Austria impossessarsi dell’adriatico, si decidono di alimentare e di appoggiare le aspirazioni di indipendenza nei Balcani a scapito dell’impero ottomano(turco).
L’Europa verso la guerra
Sono sempre più insistenti le agitazioni nei Balcani x ottenere indipendenza dall’impero turco, cosi nel1910 il Montenegro diviene indipendente, mentre contro l’impero asburgico cominciano a formarsi delle organizzazioni terroristiche come la MANO NERA. La Germania continua a covare il suo malcontento verso la Francia e l’Inghilterra che ostacolano la sua espansione, e l’Italia comincia ad interrogarsi sulla sua posizione nella Triplice Alleanza visto che l’Austria ha conquistato la Bosnia-Erzegovina con l’appoggio della Germania senza consultare anke la stessa Italia.
Una nuova crisi marocchina rischia di far vacillare l’equilibrio già tagliante in Europa in quanto la Francia vuole conquistare Fez x rafforzare la sua posizione in Marocco ma la Germania reagisce subito inviando una cannoniera, ma l’Inghilterra interviene e minaccia la Germania di far ritirare le sue truppe se no farà scoppiare una guerra,cosi la Francia ottiene il suo ennesimo trionfo contro la Germania. Intanto l’Italia con Giolitti riesce nella sua impresa a conquistare la Libia combattendo una guerra contro la Turchia, grazie all’appoggio della Francia e dell’Inghilterra e dei serbi nel 1912 a discapito della Turchia che viene sconfitta. E cosi approfittano di qst situazione la Serbia, Montenegro, Bulgaria e Grecia si uniscono in una lega detta LEGA BALCANICA x dividersi la Macedonia e la lega è sostenuta dalla Russia, l’impero ottomano detiene ormai solo Istanbul e lo stretto dei Dardarelli in quanto con la pace di Londra ricuciano ai territori europei. L’Austria è la prima potenza tra tutte ad interessarsi della divisione del territorio dei Balcani da sempre di suo interesse e l’Austria spera nell’indipendenza dell’Albani che sarebbe un buon sbocco sul mediterraneo x i serbi ai quali va il territorio macedone che comporta un malcontento tra i bulgari e gli altri paesi appartenenti ala lega balcanica cosi nasce un conflitto tra la Serbia e i paesi della lega che sono i vincitori. L’esito della seconda guerra dei Balcani vede aprire uno spiraglio x l’unificazione di tutti i paesi slavi sotto l’Egemonia della Serbia che però deve affrontare il nemico asburgico. E l’Austria sentendosi minacciata chiede aiuto alla Germania che le offre il suo appoggio xkè interessata a mantenere il collegamento con l’impero turco, dove i giovani turchi hanno istaurato una dittatura militare e hanno stretto relazioni economiche con la stessa Germania.
La Germania intanto sente sempre più vicino ’arrivo di un conflitto con la Francia da una parte xkè l’esercito tedesco è superiore a qll francese e x vendicarsi delle umiliazioni subite durante la questione marocchina.
E intanto la Francia sentendo qst aria pesante vuole riconquistare i territori dell’Alsazia e della Lorena perse durate la guerra del 1870-71 contro la Germani e nella stessa Francia si vuole un unione di tutti i partiti x la difesa dell’interesse nazionale e questo lascia via le differenze di classe ma lascia spazio all’odio tra i popoli e quindi alla nascita di guerre che in qst periodo era sempre all’ordine del giorno.
Nel 1914 in Europa vi è un clamoroso episodio l’uccisione dell’arciduca Francesco Ferdinando x opere di uno studente bosniaco mandato dall’organizzazione terroristica antiasburgica Mano Nera e x le autorità dell’impero austro-ungarico il mandante dell’omicidio è il governatore della Serbia.
La Franca invia un ultimatum a Belgrado e attraverso il quale minaccia la Serbia di un conflitto se non fa cessare le azioni delle associazioni antiasburgiche all’interno dell’area balcanica e questo è anche una strategia x imporre la prp egemonia nell’area. L’impero asburgico è anche incoraggiata nel suo piano dall’appoggio della Germania nel caso di conflitto con la Russia che si tenere fuori dalla 2 guerre balcaniche che però ora non voleva assistere passivamente a ciò che stava x accadere x non essere messa fuori dai giochi e quindi incoraggia la Serbia a rifiutare l’ultimatum.
All’avvicinarsi dell’ultimatum le potenze decidono di schierare le prp forze militari sui fronti di guerra x non farsi trovare in difficoltà e tutto questo non fa che aumentare le tensioni tra le varie nazioni, e fa preoccupare molto la Germania xkè teme di restare schiacciata tra Russia e Francia.
La situazione molto tesa precipita quando la Russia mobilita il prp esercito prima dello scadere dell’ultimatum temendo la Germania e la decisione della Serbia di respingere l’ultimatum fa si che diventi ufficiale la dichiarazione di guerra dell’Austria(28/07/1914) , intanto la Germani cerca di far arretrare la truppe russe e di far si che qll francesi restino neutrali, ma la rifiuto delle prime e al titubare delle seconde fa si che la Germania dichiari guerra prima alla Russia e poi alla Francia, cosi mette in atto il paino Schlieffen e cioè di invadere prima la Francia e poi la Russia. Invade la Francia in Belgio, ma poi viene contrastata dall’Inghilterra, in seguito entra in guerra anke il Giappone che dichiara guerra alla Germania x ottener ei suoi possedimenti nell’oceano Pacifico.
Il conflitto territoriale tra Serbia e Austria si allarga inesorabilmente prima a tutta l’Europa e dopo anke oltre, sembra essere scoppiato un conflitto mondiale che non porterà benefici ai vincitori.
I primi 2 anni di guerra
La Francia e l’Inghilterra si mobilitano x fermare l’avanzata tedesca nei pressi di Parigi, mentre i tedeschi si aspettano dopo le numerose vittorie di sconfiggere finalmente la Francia, la Russia intanto invade i territori della Prussia della Galizia ma il suo esercito è bloccato e cacciato via. Le truppe tedesche e franco-inglesi sono stremate e cosi da un guerra di movimento si passa ad una di posizioni nelle trincee e qst tipo di guerra si protrarrà x circa 4 anni.
Le risorse finanziare e le materie prime vengono dirottate verso i paesi in guerre facendo cosi aggravare ancora di più le situazioni dei paesi non in guerra e alimentando in loro il pensiero che forse la soluzione giusta sia qll di entrare in guerra e di affiancarsi alle giuste coalizioni x arrivare ad una rapida vittoria. Cosi in seguito l’impero turco decise di entrare in guerra al fianco della Germania x vendicarsi della Francia, Inghilterra Russia e Serbia che hanno sempre voluto disgregarlo. Si comincia a parlare di un intervento in guerra dell’Italia, in quanto fa parte della Triplice alleanza e sarebbe dovuta entrare in guerra quando uno dei 2 paesi fosse stato attaccato ma visto le condizioni dell’esercito dopo la campagna in Libia e le condizioni d’agitazione all’interno del paese l’Italia si dichiara neutrale.
Ma subito dopo la neutralità del paese è messa in discussione da più parti in quanto il re è a favore x l’ entrata in guerra e anke alcuni politici e gruppi industriali xkè gioverebbero x la vendita di armi, e attrezzature x l’esercito. Ma dall’altro canto di dovrebbe entrare in guerre al fianco di Germania e Austria, qst’ultima che x anni ha dominato il paese e così si decide di entrare in guerra contro i vecchi alleati anche x liberarsi dalla soffocante tutela del capita tedesco sulle banche italiane ed inoltre si vuole conquistare Trento e Trieste nelle mani degli asburgici.
Ma vi son anche gruppi di neutralisti cioè di coloro che non vogliono entrare in guerra come i cristiani pacifisti o coloro che non vogliono entrare in guerra contro la cristianissima Austria, i seguaci di Giolitti che pensano a preservare il paese d ulteriori crisi, ma poi vi sono gli interventisti che accusano i neutralisti di non aver amor ex la patria e di essere vili.
Nel maggio 1915 arriva al culmine la volontà di coloro che volevano entrare in guerra, appoggiati dal re ma non dal parlamento che dopotutto era stato già scavalcato il 26 aprile quando l’Italia aveva firmato un trattato detto PATTO DI LONDRA con Francia ed Austria che sarebbe dovuta entrare entro un mese in guerra e che in caso di vittoria avesse dovuto ottenere i territori di Trento, Trieste, Dalmazia e Istria.
Con l’entrata in guerra dell’Italia non sembra cambiare molto la situazione,inizialmente riescono a penetrare sino a Gorizia x poi xo essere blokkati dagli austriaci e cosi inizia una guerra nelle trincee, sembrano fallire anche gli attacchi franco-inglesi, e la Serbia soccombe agli attacchi austriaci e bulgari, e cosi convinti di essere vicini alla vittoria tedeschi e austriaci tentano 2 colpi decisivi; i primi vogliono attaccare i francesi ma nn riescono ad avere la meglio, gli austriaci cercano di colpire le armate italiane che però riescono a fronteggiare qll austriache, quindi i 2 colpi falliscono.
La guerra totale
Questa guerra è molto diversa dalle altre precedenti, in quanto tutti i paesi grazie alla seconda rivoluzione industriale disponevano di molti mezzi bellici, cannoni, aerei, sommergibili e molti altri e anke molte tecnologie ma tutti alla pari infatti x qst nessun paese riusciva a sopraffare l’altro e quindi c’era bisogno di incoraggiare gli eserciti al combattimento, di incitare il popolo scoraggiato dall’andamento della guerra ed inoltre bisognava procurare medicine , viveri ai soldati affinché qsti potessero combattere x periodi lunghi.
Comincia ad esserci una stretta collaborazione tra Stato e Industria, in cui cominciano a lavorare fianco a fianco ufficiali, politici, imprenditori x pianificare la produzione di tutto ciò che puo servire agli eserciti delle prp nazioni come x esempio macchinari, pezzi di ricambio materie prime e mano d’opera x le imprese belliche, e cosi nasce LA MOBILITAZIONE INDUSTRIALE SU ALARGA SCALA .Per pagare gli eserciti veniva identificata una voce del bilancio di ogni nazione, inoltre venivano razionati i viveri di prima necessità x evitare importazioni e quindi far uscire mezzi monetari dal paese, ed inoltre vengono bloccati i prezzi e gli stipendi x evitare l’inflazione e le fabbriche sono controllate dai militari x evitare rivolte operaie che possono rallentare tutto il sistema di ogni nazione.
La guerra porta di conseguenza anke alla modifica dell’economia dei paesi x esempio l’agricoltura risulta diminuire come settore redditizio x il reddito nazionale e qst perché molti contadini partivano x il fronte, inoltre le ricchezze erano nelle mani di pochi e la maggior parte delle vote vi erano stretti legami tra qts gruppi e la politica, inoltre le industrie si ampliano grazie alle commissioni che ricevevano, come x esempio la FIAT che grazie alla richiesta di autocarri e altri mezzi maggiorò il suo capitale e quindi si ampliò sempre e naturalmente l’espansioni di grandi aziende andava discapito di qll piccole.
Lo sviluppo e i benefici che ne traggono le imprese grazie alla guerra non è lo stesso x la popolazione che vede aumentare le ore di lavoro in fabbrica, i salari sempre gli stessi e il cibo che comincia a scarseggiare, inoltre anke i soldati che sono coinvolti in prima persona nella guerra sono stanchi di combattere xkè non vedono l’arrivo di una vittoria, la fine del conflitto. Cosi iniziano a sorgere le prime proteste, gli scioperi nelle fabbriche e cosi comincia a diffondersi la richiesta di porre fine alla guerra con una pace e questo fu già proposto dai partiti socialisti riunitisi nella CONFEDERAZIONE DI KIENTHAL, e piu tardi si aggiunse anke la voce del papa Benedetto XV che chiedeva ai paesi in guerra di porre fine a qst grande conflitto.
I governi reagiscono negativamente alla situazione e alle varie richieste, cominciano a prendere di pugno la situazione e a sparare sulla fola che manifesta, a decimare i reparti militari ritenuti poco efficienti, ad eliminare i soldati codardi e che si rifiutano di combattere ed inoltre x riaccendere il consenso popolare alla guerra si formano nei paesi bellici I GOVERNI DI UNITA’ NAZIONALE come un Francia ,Italia,, Inghilterra. Iniziano a diffondersi le campagne patriottiche che e venivano usate x demoralizzare il nemico, quindi si inezia anche una guerra psicologica, facendo arrivare x fino dei volantini nei paesi avversari con scritto di false sconfitte, e incitano i soldati e la popolazione ad insorgere contro gli ufficiali incapaci e tirannici. Quindi la guerra coinvolge tutti gli aspetti di vita delle nazioni e si trasforma in una guerra totale. Inoltre i tedeschi nel 1917decidono di intraprendere una guerra sottomarina verso i nemici xkè si credeva che tutti i rifornimenti arrivassero via mare e quindi x arrivare alla vittoria c’era bisogno di stroncare l’economia dei paesi dell’INTESA(Inghilterra Francia) piuttosto che combattere sui fronti.
Gli attacchi dei sottomarini tedeschi sono rivolti anke a mezzi navali di nazioni non in guerra, x esempio verso gli USA che non son in guerra ma sono i principali rifornitori di materi prime, viveri ed altro x i paesi dell’INTESA, ed inoltre gli USA hanno un grande interesse affinché la guerra sia vinta dai paesi del’Intesa xkè ha dei crediti pari a 4 milioni verso l’Inghilterra e quindi la perdita del conflitto da parte dell’Inghilterra porterebbe alla ardita di molti soldi e cosi il parlamento statunitense decise nell’aprile 1917 di far si che gli USA entrassero in guerra e a dichiarar guerra alla Germania, e la sua entrata in guerra modifica di molto l’andamento della stessa in quanto gli USA durante il periodo della guerra vedono una grande crescita economica e quindi riescono a reperire viveri ed altro x le milizie. Il conflitto con l’entrate in guerra deli USA puo definirsi MONDIALE.
Dal crollo del fronte russo alla contro offensiva dell’INTESA: la fine della guerra e le prospettive x la pace.
Contemporaneamente all’entrata in guerra degli USA i Russia cade il regime zarista, ma qst non cambia immediatamente la posizione russa nella guerra xkè il provvisorio governo di tendenza liberale democratico decide di continuare la guerra, però qst avvenimento influenzerà le sorti della guerra. Infatti dopo poco in Russia si arriva aa una situazione di caos che da il via libera alla rivoluzione bolscevica guidata da Lenin, e a metà dicembre la Russia si trovò a firmare una pace con la Germani con conseguenti umiliazioni ma che le permisero di uscire dal conflitto x salvaguardare i suoi territori dagli attacchi dei seguaci dello zar. Con la rivoluzione d’ottobre in Russia gli stati in guerra hanno apura ce ciò possa contagiare anke i prp popoli cosi che decidono di offrire dei benefici e ricompense in caso di vittoria sia alla popolazione che ai soldati, e il ritiro dalla guerra della Russia permette agli imperi centrali di interessarsi al solo fronte occidentale e suscita sempre di piu negli eserciti in guerra un odio verso di essa.
Gli effetti del crollo del fronte russo porta degli effetti subito in Italia dove le truppe asburgiche riescono a penetrare sino a Caporetto e questo è l’ennesima messa in evidenza che l’esercito italiano non era molto preparato x la guerra, e cosi l’esercito italiano tende a ritirarsi sempre di più.
Questa situazione mete in allerta il governo italiano e cosi il presidente del governo di unità nazionale italiano fa sostituire il generale dell’esercito italiano con il valoroso Armando Diaz e fa si che i sodati vengano trattati in miglior modo e promette loro tette in caso di vittoria, cosi l’esercito si ricompatta e si organizzano buone resistenze contro il nemico sul fronte.
Gli imperi centrali(tedesco e asburgico) cosi pensano ke la vittoria sia nelle loro mani ma non è cosi xkè gli inglesi e i francesi riescono grazie agli uomini e mezzi americano a vincere una grande battaglia coro tedeschi. Ormai sembra essere venuta la fine della guerra xkè l’impero tedesco e d asburgico non sono più in grado di riportare vittorie cosi la Germania chiede un armistizio alle potenze dell’Intesa(Francia ed Inghilterra) le quali xò non accettano, e intanto gli italiani riportano una vittoria a Vittorio Veneto contro i nemici, in seguito l’Austria e la Turchia firmano l’armistizio. Poi i sovrani tedesco e austriaco si trovano ad abdicare e la Gemrnai mette fine cosi alla prima grande guerra mondiale.
Ancora quando la guerra era in atto Lenin(capo del nuovo governo russo dopo la caduta dello zar) disse ke la guerra mondiale era al’espressione massima del capitalismo, ed invitò con le sue TESI D’APRILE grandi fette di classi sociali a trasforma la guerra mondiale in una guerra di classi cosa che interesso molte classi sociali, naturalmente qll piu disagiate cioè operai e contadini, e qst era l’ennesimo fattore di rischio x il potere delle classi dominanti cioè borghesia, imprenditori.
Per mantenere la pace dopo la guerra c’era bisogno di un nuovo assetto internazionale dove non doveva esserci il nazionalismo e naturalmente una proposta no poteva venire dall’Europa in quanto i paesi europei avevano causato attraverso di esso lo scoppio della prima guerra mondiale, e cosi il presidente degli USA Wilson l’8 gennaio 1918 formulò un PROGRAMMA PER L APACE NEL MONDO rivolto a tutte e nazioni, e si proponeva l’abolizione della segretezza dei rapporti e delle azioni diplomatiche tra gli stati, la libertà di navigazione nei mari sia in tempo di pace che di guerra, l’abolizione delle barriere commerciali tra gli stati e di far scomparire la discriminazione verso i prodotti stranieri, di tener conto delle aspirazioni die popoli colonizzati, la creazione di un’associazione generale tra le nazioni(la società delle nazioni unite), di formare il nuovo assetto mondiale sul principio di nazionalità e di autodeterminazione, di ro conoscere i diritti dei popoli dell’impero asburgico ed ottomano; e tutte qt idee del presidente americano trovarono consenso nella maggior part del mondo.
La pace dei vincitori: i trattati parigini del 1919-20
Il 18 gennaio 1919 i capi di stato delle nazioni vincitrici della guerra si riuniscono a Versailles nella CONFEDERAZIONE GENERLAE PER LA PACE, per redigere un nuovo assetto in Europa basandosi su alcuni punti del programma di Wilson(nazionalità, formazione associazione Nazioni Unite, liberalizzazione commercio) ma lo stesso Wilson si ritrova a Versailles indebolito dopo le elezioni xkè il partito repubblicano ha avuto una grossa vittoria.
Il programma americano del presidente si indebolisce ancora di più in quanto l’Italia, l’Inghilterra e la Francia dopo i grandi esborsi x la guerra non possono permettersi di importare prodotti americani ma di sfruttare al meglio la sconfitta degli altri stati europei x riprendersi dalla crisi economica in atto e dalla protesta operaia. Le minacce della rivoluzione bolscevica non diminuiscono con la fine della guerra nonostante le truppe americana siano andate in loro aiuto x evitare che l’accaduto si ripetesse in altri stati e cosi si decise di formare un cordone sanitario x isolare la Russia. In seguito il programma di Wilson viene sempre più a sfaldarsi con la firma dei trattati di Versailles in cui si ritiene la Germania la responsabile della nascita del conflitto mondiale e infatti questa perde le sue colonie extraeuropee, i territori dell’Alsazia e della Lorena che ritornano alla Francia e deve risarcire le potenze dell’Intesa x 132 miliardi di marchi-oro. Ma la Germania non è in condizioni di pagare una simile somma xkè cmq anch’essa è stata gravemente colpita dalla guerra ci vorrebbero 50 anni di economia tedesca x sanare il debito, inoltre viene ulteriormente punita in quanto il suo esercito viene a diminuire di 100000 unità ecc..
Vi sono altri trattati che regolano il nuovo assetto europeo: IL TRATTATI DI SAINT-GERMAIN sancisce la fine dell’impero austro ungarico e l’unificazione della Germani e dell’Austria, il Tirolo, Trieste e l’Istria divengono territori italiani; IL TRATTATO DEL TRIANON la Slovenia passa alla Jugoslavia nuovo stato; IL TRATTATO DI SEVRES l’impero ottomano viene privato di tutti i territori che non si trovano nella penisola anatolica.
Nel 1919 nasce la SOCIETA’ DELEL NAZIONI INITE ma essa perde il suo significato originario e cioè di mantenere al pace tra tutte le nazioni, di non usare la guerra x risolvere controversie tra gli stati, di proteggesi a vicenda, di proteggere la sovranità degli stati più piccoli.
Ma essa x mettere in atto ciò non dispone di un prp esercito ed inoltre il prp consiglio è formato da USA, FRANCIA, INGHLITERRA, GIAPPPONE ED ITALIA, quindi x punire gli stai che non rispettano i principi su cui essa si fonda puo utilizzare come strumento azione diplomatiche, o sanzioni economiche o puo chiedere l’intervento di un esercito degli stati membri.
Inoltre la società viene semrpe di più ad indebolirsi a causa della presa di posizioni di 2 dei 5 stati del consiglio e cioè Italia e Usa, il primo xkè non gli è stato concesso il dominio sulla Dalmazia dalla Francia e dall’Inghilterra come stabilito nel trattato di Londra , e la seconda xkè non ratifica il trattato di istitutivo della società x timore di intervenire ulteriormente con le prp truppe nel continente europeo e xkè sono interessati, gli USA, alla crescita del prp mercato interno piuttosto che di commerciare all’estero con qll europeo. Prendono sempre più potere l’Inghilterra e la Francia a cui vanno i territori dell’ex impero ottomano, delle ex colonie tedesche .

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