L'Europa a inizio novecento

Materie:Riassunto
Categoria:Storia
Download:663
Data:22.02.2010
Numero di pagine:8
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
europa-inizio-novecento_1.zip (Dimensione: 9.17 Kb)
trucheck.it_l-europa-a-inizio-novecento.doc     35.5 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

La rivoluzione in russia: Dopo due anni dall’inizio della prima guerra mondiale, segni di crisi nacquero all’interno dell’impero russo. Crebbe il fenomeno della diserzione al fronte;si aggravarono, per mancanza di cibo e combustibile, le condizioni delle classi popolari concentrati tra le grandi città. Nel marzo 1917 a pietrogrado scoppiarono i primi scioperi seguiti da cortei, con una partecipazione di donne che protestavano per la mancanza del pane. L’ordine impartito dall’imperatore al comando militare di far cessare con la forza i tumulti e l’uccisione di 40 dimostranti suscitarono tra l’11 e il 12 marzo,l’ammutinamento dei soldati della guarnigione militare. Essi si unirono in gran parte agli operai e il 12 il movimento insurrezionale s’impadronì della capitale, penetrando nei palazzi del governo imperiale. La guida del movimento fu assunta dai soviet degli operai e soldati. Il 17 marzo il regime imperiale russo cessò di esistere.
Lenin e Kerenskij: Ad acutizzare i contrasti intervenne il ritorno in Russia di Lenin, leader della frazione bolscevica del partito socialdemocratico, che intese imprimere un nuovo corso del movimento rivoluzionario,formulando le tesi di aprile. In risposta di queste tesi, il partito socialista rivoluzionario aumentarono la propria presenza e influenza sul governo provvisorio, il socialista rivoluzionario kerenskij, già ministro della guerra alla testa del governo. Kornilov realizzò con le sue truppe un colpo di stato militare che restituì forza e iniziativa ai bolscevichi, divenuti per la prima volta una maggioranza nei soviet di Pietroburgo e di mosca.
La rivoluzione d’ottobre:Mentre Kerenskij si trovava paralizzato i bolscevichi decisero l’insurrezione armata, facendo perno sul comitato militare rivoluzionario, istituito dai soviet di pietrogrado e diretto da Trotskij, che aveva il controllo delle milizie popolari, dette guardie rosse. Il palazzo d’inverno,sede del governo provvisorio e presidiato da truppe cosacche, da un reggimento di cadetti e da un battaglione femminile, oppose resistenza fino alla mattina successiva. Il fatto compiuto venne sancito dal congresso pan russo dei soviet, convocato in quei giorni a pietrogrado, che ratificò la nomina di un consiglio dei commissari del popolo con poteri di governo, preseduto da Lenin, con Trotskij commissario alla guerra e Stalin commissario alle nazionalità. Il 3 marzo 1918 con la firma della pace di brest litovsk la Russia perse diversi territori.
L’EDIFICAZIONE DEL REGIME COMUNISTA NELL’US
La guerra civile: Alcune di queste aree territoriali costituivano la base operativa di eserciti scesi in guerra aperta con il governo comunista e con la sua armata rossa: come le armate bianche, comandate da generali del disciolto esercito imperiale o comunque contrari alla rivoluzione. Una terrificante guerra civile venne cosi ad aggiungersi ai massacri della guerra mondiale e allo stato di disfacimento del vecchio impero russo. La guerra civile durò in tutto il 1919 e metà del 1920 e si concluse con la vittoria dell’armate rosse, costituite da trotzkij. La pace di riga 1921 delimitò le frontiere.
La rivolta dei contadini: La requisizione delle produzioni agricole, per l’approvvigionamento delle città ridotte alla fame e dell’armata rossa impegnata sui vari fronti, crearono delle rivolte contadine, mentre avanzava nelle campagne una spaventosa carestia, che nel 1921 fece un gran numero di vittime. Lenin fu costretto ad ammettere che l’avvenuta nazionalizzazione di tutte le industrie, cioè il passaggio della proprietà nelle mani dello stato, non risolveva il problema della loro gestione.
La nuova politica economica:Nel 1921 i marinai della base navale di kronstadt si ribellarono. L’episodio di kronstadt accelerò tuttavia la rinuncia al comunismo di guerra e l’adozione di una nuova politica economica(NEP). Con la nep, le requisizioni obbligatorie di viveri furono sostituite con una tassa in anatura e ai contadini fu concesso il diritto di vendere le loro eccedenze sul mercato libero. La nep consegui molti risultati positivi come l’incremento della produzione dal 1922.
La nascita dell’urss:Al nuovo stato fu data una costituzione del 1923, che stabiliva la creazione di una repubblica federali composta da 12 repubbliche socialiste, al cui interno era riconosciuto un certo numero di repubbliche e territori autonomi. Allo stato federale fu dato il nome di urss(unione delle repubbliche socialiste sovietiche). Il partito comunista dell’us(pcus), era l’unico partito legale nell’unione insieme con i partiti comunisti delle singole repubbliche federate. Il pcus assumeva nei suoi organi centrali tutte le principali decisione dell’unione.
Partito comunista e stato sovietico: Nel 1923 in coincidenza della nuova costituzione dell’urss Lenin si arrese alla realtà dei fatti. Al partito fu riconosciuta, la funzione di centro propulsore dello stato sovietico, mentre al suo interno furono vietate le correnti.
Il socialismo in un solo paese: L’arresto della rivoluzione comunista in altri paesi ebbe dunque due conseguenze; uno era la prospettiva del socialismo in un solo paese, cioè l’edificazione del socialismo concentrata in un solo stato l’us; il secondo la tendenza a normalizzare i rapporti con gli altri stati.
LA REPUBBLICA DI WEIMAR
L’assemblea nazionale tedesca s’insedio nel febbraio del 1919 nella città di Weimar e già l’11 agosto approvò la nuova costituzione. Essa dava forma a una repubblica federale composta da 17 stati regionali, dotati di forti autonomie e poteri di auto-governo, e rappresentati in un consiglio del reich. Il parlamento nazionale era eletto per quattro anno a suffragio universale con il sistema proporzionale. La costituzione di Weimar tendeva a bilanciare i poteri del parlamento con quelli del presidente, ma nel caso che la vita del parlamento risultasse inceppata, attribuiva al presidente un ruolo.
Le minaccie della destra: La Francia e il Belgio ne trassero protesto per occupare militarmente la regione mineraria e industriale della ruhr. Il nuovo partito nazional-socialista tedesco dei lavoratori(NSDAP) fondato a monaco nel 1920 da Hitler. Nel novembre 1923, Hitler tentò un colpo di stato contro il governo del land bavarese. Hitler fu arrestato e condannato per tradimento a cinque anni di carcere, ma venne liberato dopo meno di un anno, pubblicò nel 1925 la mia battaglia. Vi erano esposti i punti salienti della dottrina nazionalsocialista, incentrata sull’idea della superiorità del popolo tedesco, visto come un incarnazione della razza ariana, che per affermarsi come razza dominante, doveva mantenersi pura dalla contaminazione di altre razze come la razza ebraica. Tali erano dunque i nemici a cui Hitler dichiarava guerra affiancando alle squadre delle sa le ss e facendo eleggere al parlamento un primo gruppo di deputati.
Una fase di grande sviluppo: Con l’aiuto di massicci presti degli usa, e con la riduzione delle riparazioni messa a punto dal piano americano dawes, stresemann e i suoi successori furono in grado di ristabilire il valore della moneta e di creare le condizioni per una ripresa del capitalismo e industria tedesca. Il trattato di Locarno del 1925 garantiva l’integrità territoriale tedesca, il rispetto delle frontiere, la smilitarizzazione della frontiera romana, e apriva alla Germania le porte della società delle nazioni.
LE DEMOCRAZIE OCCIDENTALI
Lo statuto di Westminster del 1931 venne a regolare stabilmente i rapporti dell’inghilterra con i dominio nella’ambito del Commonwealth, federazioni di entità statali autonome, ma associate tra loro mediante larghi legami di dipendenza dalla corona britannica. La questione irlandese del 1919 aveva iniziato una sanguinosa guerriglia anti-brittanica. Nel 1947 con la proclamazione della totale indipendenza della repubblica d’Irlanda. Tale politica distensiva fu accelerata dall’ascesa del partito laburista, giunto in pochi anni a soppiantare quasi completamente il partito liberale in parlamento.
Il dopoguerra in francia: Il tentativo di poincarè di far pagare ai salariati il risanamento del bilancio statale e della moneta propiziò la formazione di un cartello delle sinistra, che vinse le elezioni del 1924.
Isolazionismo politico: La vittoria del partito repubblicano su quello democratico nelle elezioni per il rinnovo parziale del congresso del 1918 e poi nelle elezioni presidenziali del 1920, segnarono il successo della linea detta isolazionista. La pretesta d’imporre per legge una rigida ma esteriore moralità puritana si espresse nel divieto dello spaccio di alcoolici(proibizionismo), in un contesto in cui si moltiplicavano invece le speculazioni, gli scandali, i sanguinosi scontri tra bande rivali di gangster.

IL TRAMONTO DELLO STATO LIBERALE:
I fasci italiani di combattimento venne fondato a Milano da Mussolini il 23 marzo 1919.
D’annunzio e l’impresa di fiume: In seguito alle manifestazioni del giugno 1919 contro il carovita e lo sciopero di luglio, l’opinione pubblica fu scossa, nel mese di settembre dalla spedizione di fiume. Posti alla testa di una legione di circa 9000 uomini, composta da ex-combattenti, D’annunzio marciò sulla città istriana per unire all’Italia la Jugoslavia. La spedizione di fiume fu un atto di ribellione alla legalità dello stato.
Le elezioni del 1919: Non furono catastrofiche per i liberali; ma il volto del parlamento era cambiato. I liberali avevano preso la maggioranza parlamentare per la prima volta nella storia italiana.
Il partito italiano: Il partito italiano aveva ottenuto un successo; si trattava di un partito che protendeva le sue radici nel movimento sociale cattolico, ed era stato fondato nel gennaio 1919 da don luigi Sturzo.
Il partito socialista: L’altro partito di massa uscito vincitore dalle elezioni del 1919 fu il partito socialista italiano, che triplicò i seggi al parlamento rispetto a quelli ottenuti nelle elezioni del 1913.
Problemi industriali: Nel 1921 si verifico la crisi di alcune grandi società industriali e il fallimento di istituti bancari coma la banca di sconto, mentre si scatenava un’acre competizione tra gruppi concorrenti per il controllo delle maggiori banche nazionali.
L’occupazione delle fabbriche: Uno sciopero generale provocato a Torino nell’aprile 1929 segnò il punto più alto della tensione nel mondo del lavoro. Nei grandi stabilimenti, principalmente la fiat, si costituirono i consigli di fabbrica, formati da operai e tecnici. Dai consigli parti il movimento delle occupazioni delle fabbriche per opera delle maestranze, estesosi in breve a tutto il triangolo industriale. L’occupazione delle fabbriche segnò pertanto la definiva frattura tra le dirigenze socialiste e sindacali e il gruppo dell’ordine nuovo. Quest’ultimo con altri nuclei promosse in occasione del congresso di Livorno, la scissione del partito che portò alla fondazione del partito comunista d’Italia nell’aprile 1921
L’ultimo governo di giolitti: L’italia rinunciò a far valere le sue richieste sulla Dalmazia e fiume fu riconosciuta come una città libera. Giolitti tentò di affrontare i numerosi problemi posti sulla situazione del paese. Si aboli il prezzo del pane.
La marcia su roma: Dopo le dimissioni di Giolitti avvenute nel giugno 1921, le squadre fasciste il 28 ottobre 1922 marciarono su Roma. A Mussolini venne affidato l’incarico di governare.
IL FASCISMO DALLA MARCIA SU ROMA AL DELITTO MATTEOTTI
Tra il 1922 e 1924 Giovanni gentile che aveva collegato il fascismo alla cultura del risorgimento e alle teorie dello stato etico di hegel. Egli fu l’autore della riforma scolastica che prese il nome di riforma gentile.
I rapporti con la chiesa: Per quanto riguarda la chiesa Mussolini rese obbligatoria l’esposizione del crocifisso in scuole e ospedali. Ristabilì l’insegnamento della religione cattolica come materia obbligatoria nelle scuole elementari.
La legge acerbo: Eliminava il sistema proporzionale, assegnando i due terzi dei seggi della camera dei deputati alla lista che, sul piano nazionale,avesse ottenuto almeno il 25% dei voti. Nacque il listone, una lista detta alleanza nazionale, in cui accanto ai fascisti si collocavano diversi liberali,nazionalisti. Il listone ottenne un 65% dei voti.
La crisi matteotti: Il socialista Matteotti tenne un discorso documentato sulle illegalità e violenze fascista nel periodo elettorale. Il 10 giugno Matteotti fu rapito e fatto sparire;il suo cadavere verrà ritrovato due mesi dopo. Il 3 gennaio 1925 Mussolini si senti forte per tenere alla camera dei deputati dove erano ritirati alcuni degli aventiniani, un celebre discorso. Vi era l’annuncio della dittatura e della trasformazione del fascismo in regime
L’ORGANIZZAZIONE DEL REGIME
Il capo del fascismo riconosciuto come il duce, iniziò una serie di decreti dette leggi fascistissime, soppressero la libertà di stampa, sciolsero i partiti, dichiararono decaduti i deputati dell’opposizione.
Repressione del dissenso: Nel novembre 1926 fu istituito il tribunale speciale per la difesa dello stato, che funzionava come un tribunale militare. Con compiti esclusivi di controllo e di repressione degli oppositori fu creata, l’anno successivo una polizia segreta(OVRA). L’ex-nazionalista Alfredo rocco, divenuto ministro della giustizia, concluse il suo lavoro di riorganizzazione legislativa dello stato fascista con l’introduzione di nuovi codici di diritto penale e di procedura penale che nel 1930 portarono il suo nome

Esempio