dalla II° metà del '500 a Cromwell

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Testo

STORIA
La seconda metà del ‘500 è l’età di Filippo II re di Spagna.
• SpagnaSFilippo II
• FranciaFEnrico IV
• InghilterraIElisabetta I
Il grande scontro per il predominio in Europa nella seconda metà del ‘500 è tra Spagna e Inghilterra.
C’erano, però, anche interessi economici e la regina Elisabetta I fece attaccare le navi spagnole dai corsari (tra cui troviamo il famoso Francis Drake).
Filippo II è un re cattolico e sostenitore della controriforma, mentre in Inghilterra si era stabilita la Chiesa Anglicana che recepì i prìncipi calvinisti.
I turchi minacciavano i commerci nel Mediterraneo e la Spagna organizzò una flotta navale con altre repubbliche che avevano gli stessi interessi (come per esempio la Repubblica di Venezia) e, durante la battaglia di Lepanto i turchi vennero sconfitti.
La Francia nel secondo ‘500 è indebolita perché al suo interno sono presenti lotte intestine tra gli ugonotti (protestanti francesi nella versione calvinista) e i cattolici.
Al trono della Francia ci sono pretendenti cattolici e pretendenti ugonotti.
Sale al trono, dopo diverse lotte, Enrico IV che, per mettere pace tra cattolici e Ugonotti e per essere accettato come re, si converte al cattolicesimo.
Per pacificare le due fazioni emanò l’editto di Nantes (1598).
Questo editto permise agli ugonotti francesi la libertà di culto.
Enrico IV venne poi assassinato.
La Spagna, in questo periodo, sostiene la Francia cattolica per demolire il trono di Francia e il divario tra i due paesi si allarga.
Alla fine, nel 1598, abbiamo la Pace di Veruins tra Spagna e Francia.
Nella notte di S. Bartolomeo i cattolici fecero strage degli ugonotti(15729
Lo scontro tra Elisabetta I (protestante) e sua cugina, Mary Stwart (cattolica), si concluse con la sconfitta di quest’ultima e la sua decapitazione.
SPAGNA:
• Turchi - nel 1571 si svolge la battaglia di Lepanto per limitare la presenza dei turchi nel Mediterraneo;
• Inghilterra - l’armata navale spagnola viene distrutta da una tempesta;
• Francia - ci sono delle guerre di religione;
• Italia - la Spagna domina tutta l’Italia meridionale e settentrionale e, in particolare, il ducato di Milano e il Regno di Napoli;
• Portogallo - Filippo II nel 1580 annette al suo regno anche il Portogallo;
• Paesi Bassi (Belgio e Olanda) - nel 1556 Carlo V diede i Paesi Bassi a suo figlio Filippo II; per questo scoppiano rivolte contro la Spagna per la ricerca di autonomia e indipendenza.
I Paesi Bassi meridionali ritornano fedeli alla Spagna, mentre quelli settentrionali (cioè l’Olanda), dove c’era più presenza di calvinisti, riescono a diventare indipendenti; nel 1579 nasce l’Unione di Utrecht tra le province settentrionali e nel 1581 la Repubblica delle province unite del nord.
Nel 1581 viene fatta una dichiarazione di indipendenza.
Nel 1609 viene sottoscritta la tregua di Anversa tra spagnoli e olandesi.
Il dominio spagnolo in Italia durò dalla seconda metà del ‘500 fino a tutto il ‘600.
Quel periodo era considerato, dagli storici, totalmente negativo a causa della decadenza economico- sociale, mentre gli storici contemporanei tendono a rivalutare questo periodo.
L’Italia, da un punto di vista politico- sociale- economico è in crisi e c’è un eccesso di fiscalismo, cioè il carico di tasse è troppo gravoso.
Alla metà del ‘600 Tommaso Aniello guidò una rivolta contro gli spagnoli.
Questo, però, non fu l’unico caso di rivolta anti. Spagnola, ma le rivolte contro il malgoverno spagnolo furono numerose.
In tutta Italia è in corso un processo di rifeudalizzazione.
Questo periodo ha come storici principali Galasso e Benedetto Croce.
AREA CULTURALE
In questo periodo ci sono state grandi manifestazioni artistiche
Nel periodo barocco, per esempio, ci sono artisti famosi come Michelangelo Merisi (chiamato Caravaggio), Borromini e Bernini.
In campo musicale si è distinto Giovanni Da Palestrina e, sempre nella seconda metà del ‘500- ‘600 anche Claudio Monteverdi.
Tasso è un rappresentante della letteratura secentesca; ma in questo periodo troviamo anche Gian Battista Marino (che ha scritto “Rime” e “Adone”).
Una grande attività politica (cioè di pensatori politici) caratterizza questo periodo. Essi, chiamati Teorici della ragion di Stato, fecero una riflessione sulle idee politiche del Machiavelli. Fra questi possiamo trovare Giovanni Botero.
Inoltre troviamo Galileo Galilei impegnato nel campo della cosmologia, astrologia, fisica e ottica (“Il dialogo dei massimi sistemi” contesta la teoria allora in uso dell’universo e si riallaccia alla visione copernicana).
Il Ducato di Milano e il Regno di Napoli sono sotto il dominio diretto degli spagnoli.
Solo pochi stati, come per esempio la Repubblica oligarchica di Venezia, rimangono fuori dall’orbita spagnola.
Anche Venezia decadrà durante il ‘600 e nel ‘700 scomparirà.
Lo Stato pontificio viene amministrato, in questo periodo, in maniera regolare anche se tende ad accentrare il potere nelle mani dei diversi pontefici. Essi inoltre essi tendono a preferire e privilegiare i parenti.
In Toscana abbiamo il governo dei Medici che, con gli Stati di Cosimo I e Ferdinando I, punta soprattutto al miglioramento delle attività agricole
Il Ducato di Savoia che poi sarà il Regno di Sardegna), nel periodo di Emanuele Filiberto si distingue per una efficiente organizzazione amministrativa, finanziaria e militare.
In campo religioso abbiamo i curialisti, difensori del Pontefice
Gli stati, in presenza di una Chiesa elaborano il Diritto ecclesiastico.
Giordano BrunoGnatura = Dio: panteismo pan = il tutto, la natura
Trascendenza di Dio = teismo
Immanenza = presenza di Dio nel mondo
Negazione di qualsiasi forma divina = ateismo
Monoteismo/politeismo
PRIMA META’ DEL ‘600
Durante la prima metà del ‘600 (XVII sec.) le crisi toccano diversi livelli: economico - sociale e politico; mentre in campo culturale (come letteratura ed arte abbiamo importanti manifestazioni.
Questo periodo è caratterizzato, inoltre, da grandi progressi in campo scientifico e sulla dottrina politica si ritrovano attivi diversi pensatori, soprattutto per quanto riguarda la Spagna, la Francia e l’Inghilterra.
Le scoperte scientifiche di questo periodo sono talmente importanti da poter definire una RIVOLUZIONE SCIENTIFICA.
Ma una guerra coinvolge tutta l’Europa: la GUERRA DEI 30 ANNI (1618 - 1648). Questa è l’ultima guerra di religione dell’Europa.
Il conflitto si accende dall’Impero e la Spagna contro i paesi di religione protestante come Danimarca, Svezia e Francia.
Anche in Inghilterra si trovano dei rivolgimenti politici, infatti vi si stava consumando la prima Rivoluzione inglese durante la quale vengono poste le basi per il passaggio da un tipo di stato ad un altro.
Il potere assoluto del re viene infatti contestato dal popolo e il re, Carlo I Stwart, viene ucciso.
FRANCIA prima metà ‘600
Dopo Enrico IV (fine ‘500- inizio ‘600) sale al tono francese Luigi XIII anche se il vero artefice della politica era il primo ministro del re, il cardinale Richelieu che regnò dal 1624 al 1642.
Sotto il governo del cardinale si ebbe la Francia impegnata in politica estera anti- spagnola e anti- asburgica (gli Asburgo avevano potere anche in Spagna).
Come prima dicevo, la Francia si inserì nella guerra dei 30 anni contro la Spagna.
Richelieu, vera guida del paese, morì.
Il successore alla guida del paese fu il cardinale Marzarino che seguì la stessa linea del suo predecessore in fatto di politica estera.
In politica interna il potere del sovrano, che stava, piano piano, diventando potere assoluto, trova degli ostacoli come, per esempio le Fronde che sono due opposizioni in Francia contrari al potere del sovrano e del cardinal Marzarino.
SPAGNA 1° ‘600
Filippo II

Filippo III
Alla successione al trono il favorito è il Duca di Lerna (primo ministro, in quel momento)
Cacciata dei Moriscos: espulsione dal paese dei mori ancora presenti in Spagna, essi furono costretti a convertirsi.
I moriscos erano in possesso di abilità tecniche; la loro espulsione, però è dannosa per la Spagna in quanto essi avevano avviato delle attività economiche di una certa importanza.
MarranoM ebreo convertito in Spagna
Filippo IIFFilippo IIIFConte - Duca di Olivares
Il Portogallo e la catalogna si ribellarono e, mentre la rivolta della Catalogna non ebbe risultato positivo, (infatti venne annessa alla Spagna), il Portogallo ottenne l’indipendenza.
Il ‘600 è il periodo di due grandi personaggi come Galileo Galilei e Newton che basavano la loro scienza su Copernico e Keplero
Nel ‘600: Fisica = Filosofia Naturale
All’inizio del ‘900 è il periodo di Einestein
SCIENZA Smatematica
fisica
astronomia
cosmologia
Copernico o Galileo Newton

(1° metà ‘500) Teoria Metodo Legge della gravitazione

eliocentrica (il sole posto sperimentale universale
al centro dell’universo) (meccanicismo)
VS

Teoria dominante
geocentrica ufficiale
della Chiesa
(Aristotele - Tolemaica)
IPSE DIXIT significa “l’ha detto proprio lui” (cioè Aristotele) e veniva detto dagli intellettuali aristotelici, cioè gli studiosi di atteggiamento conservatore.
SIMPLICIO (con esso Galileo fa la satira degli intellettuali aristotelici).
vs. vs.
Sagredo Salviati

Dialogo sui due massimi sistemi del mondo
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Guerra dei 30 anni G sconfitta potenze cattoliche
Fronda: gruppo che si oppone al potere del sovrano e del ministro che lo rappresenta.
FRONDA:
• Nobiliare (Marzarino prima riesce ad averne ragione, poi viene sconfitto ne momento in cui è guidata dal principe di Condè;
• Parlamentare: (formata dai rappresentanti del parlamento di Parigi).
Il parlamento aveva funzioni consultive controllava le spese che i sovrani dovevano fare.
Venero però presi dei provvedimenti che avrebbero colpito dei privilegi di alcuni membri del parlamento e quindi anche il potere del sovrano venne limitato.
Alla fine la vittoria è del Marzarino e quindi viene consolidato il potere del sovrano, infatti con Luigi XIV di Borbone il potere sarà assoluto.
PERIODO BOEMO- PALATINO (1618- 1623)
• Imperatore Sacro Romano Impero contro l’unione protestante evangelica.
PERIODO DANESE (1625- 1629)
• La Danimarca sostiene i principi contro l’Impero.
PERIODO SVEDESE (1630- 1635)
• Interviene dalla parte protestante.
PERIODO FRANCESE (1635- 1648)
• Interviene contro l’Impero e contro gli spagnoli
1648 4Pace di Westfalia
Svezia e Francia rafforzati
La Spagna non si arrende e continua la lotta contro la Francia e, nel 1659 c’è la Pace dei Pirenei.
Impero indebolito.
Nel I° ‘600 abbiamo un tentativo della monarchia inglese di rinforzare il suo potere. Se ne ha uno scontro tra Carlo I e il Parlamento inglese e si ha la I° rivoluzione inglese (1642-1661).
LA SOCIETA’ INGLESE NEL I° ‘600
RERmonarchia assoluta (Stwart)
NOBILINalta nobiltà
piccola nobiltà (Gentry)
BORGHESIA
POPOLOPmasse rurali
L’Irlanda era sotto il dominio del re inglese
Correnti Religiose:
CHIESA ANGLICANA (ufficiale) - struttura gerarchica episcopaliana come la chiesa cattolica (monarchia assoluta)
CHIESA PRESBITERIANA (calvinisti più convinti): è formata dagli indipendenti e da altri orientamenti, l’atteggiamento dei presbiteriani è più estremista e più radicale. La chiesa presbiteriana, inoltre, ha una struttura democratica, infatti tutti i rappresentanti del clero sono presbiteri (monarchia più limitata: struttura presbiteriana).
CATTOLICI ( Irlanda) - indipendenti.
I Puritani si riconoscevano in un orientamento presbiteriano e auspicavano alla democrazia nella chiesa e in rapporto alla politica con una nuova gerarchia.
Anglicani A monarchia assoluta
Presbiteriani P monarchia più limitata nei suoi poteri
Cattolici C Si ribellano contro il sovrano inglese perché è protestante
Puritani P repubblica (calvinisti più estremi)
Gli indipendenti fanno parte del movimento puritano.
Stwart: Giacomo I
Carlo I
Carlo II
Conte di Strafford
Arcivescovo Laud
Oliver Cromwell
Nei primi anni del ‘600 l’Inghilterra è sotto Giacomo I (ma la nobiltà è sconquassata dalla guerra delle due rose e ci sono differenze sociali e religiose al suo interno)
La Francia è sotto il dominio dei Borboni
La Spagna è sotto il dominio di Filippo II
I sovrani inglesi dominano Scozia e Irlanda (ma l’Irlanda è riluttante al dominio della nobiltà inglese protestante).
Giacomo I (1603 - 1625) primi decenni del 17° secolo
Giacomo I è un sovrano assoluto e scrive delle opere a sostegno del sovrano assoluto affermando che il suo potere discende da Dio.
Giacomo I accetta che la struttura della Chiesa segua il modello anglicano: Episcopaliana (presenza e potere dei vescovi).
I puritani, invece, volevano una struttura democratica della chiesa (Presbiteriana), senza la presenza dei vescovi.
Giacomo I non venne, però, ascoltato e passò ai “fatti”
Secondo gli anglicani, i cattolici non erano affidabili perché non avevano fiducia nel re perché era anglicano.
Il parlamento inglese aveva funzioni diverse da quello italiano attuale.
Aveva, infatti, anche competenze legislative oltre che consultive.
Società inglese del I° ‘600
• Sovrano monarchia
• Alta nobiltà ( grandi proprietari terrieri)
• Clero anglicano assoluta
• Piccola nobiltà (Gentry) anti
• Borghesia (commercianti ecc..)
• Presbiteriani assolutismo
• Puritani
PARLAMENTO

Camera dei Lords: Camera dei Comuni:
alta nobiltà (pro sovrano) rappresentanti della Gentry e orientamento puritano
(contro il sovrano)
Diversi gruppi erano contro il sovrano per motivi economici:
I mercanti erano contro il sovrano perché ritenevano che facesse poco per difendere la loro attività dalla concorrenza olandese.
La tassazione era molto alta e colpiva in particolare i mercanti e i borghesi, oltre al resto della popolazione: i nobili, infatti, non pagavano le tasse.
Le esigenze che il re aveva, in particolare riguardo all’esercito e alla burocrazia personali, per prestigio militare e per mire espansionistiche, erano abbastanza costose e la Camera dei Comuni si ribellò al re.
Quindi i rapporti tra il sovrano e il parlamento erano molto gravi.

Carlo I Stwart (1625- 1649) procedette alla repressione degli oppositori e sciolse l’autorità del parlamento; attuò, quindi, una politica repressiva e attaccò i suoi oppositori anche fisicamente. Fu aiutato dal Conte di Strafford e dall’Arcivescovo Laud (stretto legame tra politica e religione).
L’Inghilterra aveva il dominio sulla Scozia.
Per quanto riguarda la repressione in campo religioso, il Vescovo Laud volle imporre una serie di riti tipici della religione anglicana, ma i presbiteriani scozzesi non accettarono e si ribellarono.
Il sovrano, per poter fare la guerra agli scozzesi, avrebbe avuto bisogno di un finanziamento, che poteva essere accordato solo dal Parlamento che era stato sciolto dai suoi poteri (1640).
Il Parlamento venne riconvocato ma non accordò il finanziamento richiestogli, Carlo I lo sciolse e ne convocò uno nuovo nel 1640; anche quest’ultimo si oppose al re, ma, a differenza degli altri, si mobilitò per non essere sciolto con la forza, infatti rimase in carica fino al 1653.
Il Parlamento:
1. dichiara di rappresentare gli interessi del popolo;
2. si crea un proprio esercito (teste rotonde).
Il sovrano, nello scontro con il parlamento trova appoggio nei grandi proprietari terrieri
Strafford e Laud cadono nelle mani del Parlamento e vengono uccisi.
Ribelli inglesi interni al Parlamento:
• presbiteriani (che perseguono un ideale di monarchia controllata e limitata nei suoi poteri)
• indipendenti (ricercano una democrazia)
Ad aggravare la situazione si aggiunse la ribellione dei cattolici irlandesi.
I seguaci del re erano i Cavalieri (o Realisti)
I seguaci del Parlamento erano le Teste Rotonde (o Antirealisti)
Oliver Cromwell, appartenente agli indipendenti, assunse la guida delle teste rotonde contro i cavalieri.
La battaglia di Naseby, conclusiva, del 1645, il re viene imprigionato dalle teste rotonde.
Nell’esercito delle teste rotonde troviamo due diversi tip di puritani:
* una tendenza che trova espressione in Cromwell (indipendenti)
* tendenza dei livellers più estremisti (è una tendenza più radicale, sono più oltranzisti perché auspicavano ad introdurre alcuni elementi democratici:
1- Stato di tipo democratico basato sulla libertà popolare; 2- libertà di religione; 3- sistema di voto a suffragio universale.)
ANTIREALISTI
Presbiteriani (parlamento- destra)
REALISTI
Indipendenti (esercito- centro)
Cavalieri
Livellatori (sinistra)
* presbiteriani: volevano che la religione ufficiale fosse quella calvinista nella versione presbiteriana
* indipendenti e livellatori: volevano una libertà totale di religione.
Con la forza Cromwell si libera dei suoi oppositori e decise la pena di morte per il sovrano (Carlo I Stwart)
Nel 1649 proclamò la Repubblica (COMMONWEALTH): il re veniva coadiuvato da un consiglio di stato.
Ma i problemi non erano finiti, infatti:
-l’Irlanda era ancora schierata contro l’Inghilterra;
-Carlo I lascia un figlio che viene difeso dai seguaci del re che vogliono rovesciare Cromwell;
-una corrente politica si diffonde tra i ceti bassi e negli ambienti più umili della popolazione - Diggers ( è un orientamento ultrademocratico che propone la comunione dei beni - orientamento comunista).
Cromwell, per affrontare questi tre problemi, assume la dittatura e diventa Lord protettore instaurando un regime autoritario (1653) Riccardo figlio di Cromwell, che, dopo pochi mesi lascia il potere.
Il Generale Monk, ex dell’esercito di Cromwell, dopo la morte di quest’ultimo, passa a combattere con i realisti, cioè con il re e riesce a riportare sul trono Carlo II e si ha la restaurazione della monarchia dopo aver avuto un periodo di repubblica (1660).
ATTIVITA’ DI GOVERNO DI CROMWELL (1649 - 1658)
1. abolizione della camera dei Lords;
2. abolizione di alcuni privilegi dei nobili;
3. soppressione di alcuni diritti feudali (come l’eliminazione delle restrizioni al diritto di proprietà e quindi l’incremento delle recinzioni nella campagna);
4. investimento di capitali nell’agricoltura;
5. provvedimenti a favore dello sviluppo del commercio;
6. modifiche del sistema feudale;
7. promozione dell’attività marinara;
8. politica economica inspirata al mercantilismo ( soprattutto con l’atto di navigazione del 1651 da cui si origina una guerra tra Inghilterra e Olanda (1652 - 1654);
9. politica coloniale (India);
10. Libertà di religione.
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