Assolutismo e colonialismo

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Testo

IL PROGETTO ASSOLUTISTICO FRANCESE
assolutismo = forma di governo di tipo monarchico nella quale il sovrano obbedisce solo alle leggi divine e delle natura
società per ceti = società suddivisa in base ai privilegi (3 ceti: Clero, nobiltà, terzo stato)
1. L’ASCESA DELL’ASSOLUTISMO
ENRICO IV (1589–1610)
con il suo ministro Sully attua una politica di sviluppo e di ascesa della borghesia anche tramite la vendita degli uffici, le cariche pubbliche alle quali prima poteva accedere solo la nobiltà
ora nasce la nobiltà di toga contrapposta alla nobiltà di sangue con un forte scontro perché questi volevano da un lato mantenere i loro privilegi, ma dall’altra potevano ricevere denaro che non possedevano vendendo titoli nobiliari o terreni di famiglia alla nuova nobiltà
1604: paulette tassa annuale che si paga per poter lasciare in eredità il proprio ufficio
ribellione dei nobili di sangue che rivendicano i loro esclusivi privilegi
LUIGI XIII
figlio di Enrico IV, governa sotto la guida della madre Margherita e del cardinale Richelieu
cardinale Richelieu (1624-1642)
primo ministro con l’incarico di reggenza, è lui il vero ideatore dell’assolutismo
obiettivo di costruire un burocrazia dipendente dallo Stato
1614: ultima convocazione Stati Generali con momentanea sospensione della vendita degli uffici
1624: rivolta delle province ugonotte contro il fiscalismo
→ vengono aboliti i privilegi politico economici degli ugonotti che erano stati stabiliti dall’editto di Nantes (1598)
→ cade la Rochelle, roccaforte ugonotta, e si accentra il potere nelle mani del cardinale e del re
il cardinale nomina degli intendenti che sono funzionari di nomina regia che hanno compiti burocraticop-amministartivi
la nobiltà si oppone a questo perché perde molte competenze
con il passaggio di molti borghesi nelle file della nobiltà aveva dato loro dei privilegi, come non pagare le tasse, che però adesso gravano sul terzo stato costretto a finanziare lo stato
questo gravava sulla nobiltà che aveva capito che un eccessivo sfruttamento fiscale dei contadini da parte dello stato riduceva anche le loro entrate
alleanze contadini, borghesi e nobiltà si scioglievano di fronte alla repressione statale
LUIGI XIV
cardinale Mazzarino (1642-1661)
collaboratore italiano di Richelieu, primo ministro di Luigi XIV che ha solo 5 anni, continua la politica di R. verso l’accentramento del potere
la Francia ha acquistato molto prestigio dopo la guerra dei 30 anni
la nobiltà di toga, vedendo ridursi i propri privilegi, entrò in conflitto con la monarchia
il Parlamento di Parigi chiede la soppressione degli intendenti, il divieto di introdurre nuove tasse senza il loro consenso, il compito di ratificare gli editti regi
FRONDA PARLAMENTARE
nell’ agosto 1648 il popolo di Parigi si rivolta contro la monarchia: Parlamento, nobiltà di toga, borghesia e popolo minuto si ribellano e tentano una rivoluzione inglese
Mazzarino e la corte devono fuggire da Parigi, dove rientrano dopo alcuni accordi con il parlamento
FRONDA DEI PRINCIPI
nel 1651 l’aristocrazia e i ceti più elevati si ribellano contro la monarchia
Mazzarino è costretto all’esilio, ma la fronda viene poi sconfitta a causa di discordie interne, viene ripristinata la monarchia assoluta
l’assolutismo vince su tutti i suoi avversari, anche perché l’opposizione non è così compatta e unita ma è divisa al suo interno da interessi privati e diversi
2. IL MODELLO DEL RE SOLE
i due grandi primi ministri francesi Richelieu e Mazzarino, avevano posto le basi per l’affermarsi di una crescente centralizzazione delle funzioni di governo e di un assoggettamento dei poteri locali e dei ceti
Luigi XIV sottopone ciascun organo di governo sotto al suo diretto controllo
Costituisce il modello per tutti i tentativi assolutistici europei
POLITICA INTERNA E ECONOMIA
Luigi XIV creò un organismo politico, il Consiglio ristretto o Supremo all’interno del quale la carica più importante era quella di controllore generale delle finanze, carica che ricoprì un borghese: Jean Baptiste Colbert che opera una centralizzazione amministrativo – giudiziaria, la riforma dei codici criminali, e adotta come politica il mercantilismo economico
da Mazzarino, Luigi XIV impara l’arte del governare e comincia col rinnovare il vecchio personale politico (la nobiltà) con degli uomini fidati, gli = corpo di funzionari di origine borghese legati direttamente al sovrano e non appartenenti al ceto parlamentare
quindi cerca di asservire la nobiltà con pensioni, titoli nobiliari, accrescendone il prestigio e il ruolo nominale, ma togliendo loro le funzioni amministrative
fa costruire la reggia di Versailles dove invita tutti i nobili che vivono così una vita di privilegi e di feste, come dei cortigiani, così il re può mantenere sotto controllo la nobiltà
attraverso la riforma del diritto con l’ordinanza criminale del 1670, Colbert riesce a uniformare le leggi e le norme giuridiche fortemente differenziate nelle province francesi → forte resistenza dei Parlamenti locali che intendono mantenere le loro tradizioni
forte inasprimento delle pene tranne che per il reato di stregoneria che scompare dai codici
la questione finanziaria rappresentò il problema più grave per la Francia di quest’epoca
si cercò di ripartire le imposte in modo che fossero pagate da tutti i ceti sociali e che il sistema di riscossione fosse efficiente, ma la percezione dell’ingiustizia fiscale era generale
politica economica improntata sulla teoria del mercantilismo secondo la quale la ricchezza di un nazione dipenda dalla quantità di metalli preziosi che lo Stato possiede
Colbert attraverso varie iniziative attua questa politica
- potenziamento della flotta con la creazione di 5 nuove compagnie commerciali
- sviluppo delle manifatture per evitare l’importazione dei prodotti finiti e l’esportazione delle materie prime
- rafforzamento delle dogane esterne per evitare l’importazione dei prodotti finiti e l’esportazione delle materie prime
- abolizione delle dogane interne
- aiuti ai produttori nazionali
- tentativo di uniformare le unità di misura che cambiavano da regione a regione e che impedivano gli scambi e rendevano più difficile stabilire il prezzo di un prodotto
ma questa politica ha anche dei limiti poiché vengono prodotti so.lo beni di lusso e si cercala qualità dei prodotti, non la quantità (contro il capitalismo)
l’agricoltura non è curata più di tanto perché rimane comunque il sistema feudale nelle campagne
ASSOLUTISMO E UNIFORMITÀ RELIGIOSA
dopo le guerre di religione si sono concluse nel 1598 con l’editto di Nantes che stabiliva l’uguaglianza politica e la libertà di culto agli ugonotti
il cardinale Richelieu aveva già tolto l’uguaglianza politica mentre nel 1685 Luigi XIV toglie tutti i diritti dell’editto di Nantes in nome della Chiesa Gallicana
Chiesa Gallicana: nasce dal 1302 dopo lo scontro tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello
la monarchia rimane legata al clero cattolico che è slegato dalla chiesa di Roma
nel 1682 con i 4 articoli della Chiesa Gallicana si stabilisce l’autonomia della Chiesa Gallicana da quella di Roma → persecuzione di protestanti e giansenisti
l’intolleranza della monarchia provocò numerose migrazioni che ebbero risvolto negativo
→ fallimento del tentativo di uniformità religiosa
IL TENTATIVO EGEMONICO FRANCESE
tentativo della Francia di conquistare un’egemonia continentale che però poi fallirà
Luigi XIV tenta di estendere i propri territori secondo il principio dei confini naturali provocando numerose reazioni in Europa e la formazione di una alleanza antifrancese che porterà al crollo delle ambizioni di Luigi XIV
1667-1697: 30 anni di guerra per la Francia
• Guerra di Devoluzione
cerca di conquistare i Paesi Bassi, controllati dalla Spagna, per annettere i territori alla Borgogna
alleanza antifrancese: Paesi Bassi + Inghilterra + Svezia
→ la Francia mantiene alcuni territori sul confine con i Paesi Bassi
• Guerra contro l’Olanda
guerra per motivi economici e dopo che gli Orange salgono sul trono Inglese
Francia ↔ Spagna, Impero, Olanda, Inghilterra
→ sconfitta francese
• Guerra contro la Lega di Augusta del 1686
guerra di circa 9 anni che si svolge su + fronti
Francia ↔ Spagna, Impero, Olanda, Inghilterra, Svezia, Savoia
→ sconfitta francese, la Spagna si riprende il Lussemburgo
• Guerra di Successione Spagnola
dopo la morte del re si pone il problema della sua successione e Filippo d’Angiò (nipote di Luigi XIV) era stato designato suo successore
le potenze europee si preoccupano perché la Francia sarebbe così diventata un regno troppo potente
guerra che vede scontrarsi Francia ↔ Austria, Olanda, Inghilterra, Portogallo, Prussica, Savoia
che si conclude con la
- pace di Utrecht del 1713 tra la Francia e tutte le potenze
- pace di Rostat del 1714 tra la Francia e l’Austria
la guerra porta delle modificazioni geo-politiche nell’assetto territoriale europeo
➢ Filippo d’Angiò ottiene la corona spagnola con la clausola che rinunci a quella francese → Filippo V di Spagna e tentativo assolutistico fallito
➢ l’Inghilterra ottiene privilegi commerciali con la Spagna e il promontorio di Gibilterra
➢ il passaggio dell’Italia dal dominio Spagnolo al dominio austriaco
➢ scambio Sicilia Sardegna tra Borboni e Savoia
➢ la Francia conquista Strasburgo e l’Alsazia
IL FALLIMENTO DEL PROGETTO ASSOLUTISTICO INGLESE
1. IL CONFLITTO TRA MONARCHIA E PARLAMENTO
GIACOMO I (1603-1625)
unisce la corona di Scozia e Inghilterra
tenta di accentrare il potere sostenendo il diritto divino del re
• debolezza della monarchia inglese: il parlamento limita il potere del re
assenza di una burocrazia centralizzata, alle dirette dipendenze del re
il potere era nelle mani della gentry (=la piccola e media nobiltà locale)
• problema religioso: appoggio sulla chiesa anglicana per l’accentramento del potere
durissima repressione del cattolicesimo, persecuzioni dei puritani → migrazioni nel nord America
scontro tra puritani e cattolici contro gli anglicani e l’autorità della corona
• politica estera: Giacomo I si rifiutò di partecipare alla guerra dei 30 anni
blocco dello sviluppo commerciale inglese popola fioritura durante il regno di Elisabetta, la flotta inglese decadde e non riuscì a contrastare l’espansione commerciale Olandese
tentativo assolutistico cercando di ridimensionare i poteri del Parlamento che si pose come interprete dell’opposizione antiassolutistica
CARLO I (1625-1649)
con lui si accende lo scontro tra monarchia e Parlamento che scioglie e riconvoca per ben due volte perché ha bisogno di finanziamenti che non potrebbe ottenere senza il permesso del Parlamento stesso
nel 1628 il Parlamento presenta la Petizione dei Diritti una richiesta di rispettare le prerogative del Parlamento che ha il compito di fare le tasse e di criticare il re
→ il re scioglie il Parlamento per 11 anni
nel 1640 il re convoca il Parlamento che non lo appoggia ma vara una legge contro l’assolutismo
→ il re scioglie il Parlamento per 1 mese
dal 1640 al 1653 si parla di Lungo Parlamento che assume le funzioni di governo dello Stato
2. LA RIVOLUZIONE INGLESE
la situazione peggiorò nel 1646 quando scoppiò la guerra civile e lo scontro tra:
Carlo I
Parlamento
Chiesa Anglicana

nuova Aristocrazia
vecchia Aristocrazia
che può anche essere letto in chiave più religiosa come scontro tra:
re
Parlamento
Chiesa Anglicana

Puritani
cattolici
Calvinisti
come capo politico e militare del fronte parlamentare emerse un esponente della gentry Oliver Cromwell, che organizzò un esercito, il new model army, un esercito che poteva contare sulla motivazione dei suoi soldati contro le truppe di Carlo I che fu sconfitto nel 1644 e fu costretto a fuggire in Scozia, ma poi fu consegnato al Parlamento inglese che lo incarcerò
nel 1649 Carlo I fu processato e condannato alla decapitazione da una commissione nominata dal Parlamento, per la prima volte un sovrano veniva processato e condannato in nome del suo popolo
sorse però un nuovo problema, quale forma dare alla nuova politica inglese? Tra i Parlamentari ci furono diverse posizioni
- moderati: che cercano il compromesso con la monarchia
- livellatori: che chiedono il suffragio universale e la libertà religiosa
- zappatori: che chiedono la comunanza della terra
scontro Cromwell – Livellatori → dibattito sul suffragio universale a Putney con la dura repressione dei L.
dal 1649 al 1660 Repubblica del Commonwealth retta dal Parlamento che viene però sciolto da Cromwell che assume il titolo di Lord Protettore e diviene un tiranno con politica assolutistica pesante
reprime le rivolte
cerca di imporre l’Inghilterra sui mari con l’Atto di Navigazione del 1651 che stabiliva il monopolio inglese sul commercio con le isolo Britanniche → guerra con l’Olanda con vittoria inglese
nel 1658 muore Cromwell e nel 1660 viene restaurata la monarchia per paura di un rafforzamento dei livellatori
CARLO II (1660-1685)
cerca l’appoggio di Luigi XIV per portare l’assolutismo in Inghilterra ma fallisce
tenta di restaurare la Chiesa Cattolica ma fallisce
nel 1673 il Parlamento emana il Test Act che imponeva il giuramento di fede anglicana a chi accedeva ad una carica pubblica
GIACOMO II (1685-1688)
continua la politica del fratello
cercò di sospendere la Magna Charta e il Test Act e il Parlamento chiese aiuto a Guglielmo d’Orange
nel 1688 Guglielmo d’Orange e la moglie Maria sbarcarono in Inghilterra e ricevettero la corona inglese dopo avere solennemente giurato sul Bill of Right (=il sovrano, prima dell’incoronazione, deve giurare di rispettare le prerogative e i diritti del Parlamento
→ gloriosa rivoluzione o seconda rivoluzione inglese che porta alla Monarchia Costituzionale
1689: Toleration Act che stabiliva la libertà religiosa ma escludeva i non anglicani alle cariche pubbliche
1701: Settlement Act che regolava il diritto di successione, escludendo i non anglicani
IL PROGETTO ASSOLUTISTICO NEL RESTO DELL’EUROPA
1. LA SPAGNA
il progetto assolutistico non incontra l’opposizione della nobiltà, ma dei poteri locali che godevano di ampia autonomia
tentativo intrapreso dai Borboni che riescono a creare un’entità politica centralizzata dove però il potere economico risiede ancora nelle province
2. LA PRUSSIA
in Germania il progetto assolutistico non riguardò l’intero territorio tedesco ma si svolse all’interno di ciascuno stato
la Prussia era un aggregato di alcuni stati tedeschi posti sotto il dominio degli Hohenzollern che riescono a costruire un’unità territoriale conquistando territori tedeschi
lo stato era basato su una teoria contrattualistica che vedeva comunque il potere come assoluto
la nobiltà continua a esercitare funzioni di primo piano e questo impedì la mobilità sociale, come prova la persistenza della servitù della gleba
nel 1702 la Prussia diviene un Regno sotto Federico I
3. LA RUSSIA
nel XVII e fino al 1917 la dinastia è nelle mani dei Romanov
Pietro I il Grande
Opera una politica di espansione e ammodernamento delle strutture statali prendendo spunto dalla realtà europea
riforma dell’esercito, dell’amministrazione, del sistema fiscale, dei commerci e dell’industria
la sua politica espansionistica mirava a indebolire la Svezia per conquistare uno sbocco sul Baltico
impero risso coma autocrazia (forma di potere arbitrario) retta sul volere personale dello zar, sulla repressione dei dissensi, sull’espansione territoriale
4. L’OLANDA
repubblica retta da un’oligarchia mercantile ricca e dedita ai traffici commerciali e coloniali
declino alla fine del ‘600
LE TEORIE POLITICHE
l’Europa è divisi tra il pensiero
- assolutista: l’affermazione del diritto assoluto del sovrano
i cittadini devono rinnegare i loro diritti ed affidarsi al sovrano
- liberalista: forme politiche basate sul consenso e sull’esistenza di istituzioni rappresentative
lo stato deve promuovere la libertà individuale del cittadino
- giusnaturalismo: riconoscimento dei diritti naturali dell’uomo in quanto essere razionale
(comporta limitazione del potere)
LE GUERRE DEL ‘700 (1717-1763)
guerre di equilibrio che coinvolgono tutti i principali stati europei
ANNI
OCCASIONI DI CONFLITTO
PACI
CONSEGUENZE E
ASSETTI TERRITORIALI
1717-1720
tentativo della Spagna di modificare l’assetto europeo
Inghilterra
Spagna contro Francia
Austria
I Savoia cedono la Sicilia all’Austria in cambio della Sardegna
1733-1738
guerra di successione polacca
Austria Francia
↔ Spagna
Russia Savoia
1738
Pace di Vienna
- ducato di Lorena al suocero di Luigi XV sconfitto
- il Granducato di toscana a Francesco Stefano Lorena
- Regno do Sicilia e Napoli a Carlo Borbone
- Novara e Tortona ai Savoia rafforzamento del regno
due nuove dinastie in Italia: i Borboni e i Lorena
1740-1748
guerra di successione austriaca
Francia Austria
Spagna ↔ Inghilterra
Prussia Olanda
Polonia Savoia
Napoli

1748
Pace di Aquisgrana
- l’Austria cede la Slesia alla Prussia
- il Ducato di Parma va a Filippo Borbone
- ampliamento dei territori dei Savoia
1756-1763
guerra dei sette anni
Austria Prussia
Francia* ↔
Russia Inghilterra
1763 Trattato di Parigi
1763 Trattato di Hubertsbung
- no modificazioni dell’assetto europeo
- affermazione supremazia coloniale Inglese
* rovesciamento dei fronti: per la prima volta Austria e Francia insieme, non contro
IL COLONIALISMO EUROPEO NEL MONDO
alla fine del ‘700 gran parte del mondo era ancora sconosciuto agli europei che conoscevano i continenti solo per i loro contorni, mentre le zone interne erano ancora inesplorate
a muovere le esplorazioni sono:
- motivi economico-commerciali con la formazione delle compagnie commerciali che si stabilivano nelle colonie → nell’ ‘800 diffusione del colonialismo europeo
- forte interesse scientifico per i mondi extraeuropei
la cultura europea diventa la misura sulla quale venivano giudicate le altre
LE INDIE
il Portogallo aveva il possesso di una serie di basi navali che garantivano il monopolio non assoluto dei commerci marittimi
indebolimento dei Portoghesi a vantaggio di Olandesi e Inglesi
gli Olandesi basano la loro espansione commerciale sulla potenza della loro flotta e sul traffico delle spezie trasformando Amsterdam nel principale emporio europeo
nella seconda metà del ‘600 l’Inghilterra acquista la preminenza assoluta nei traffici con le Indie
dopo un schiacciante vittoria nel 1765 contro l’impero di Moghul l’India diviene un possesso coloniale
IL PACIFICO
rimane per lungo tempo sconosciuto agli europei
a metà ‘700 i viaggi assumono anche scopi scientifici
nella seconda metà del ‘700 viene data una carta precisa dell’oceano e delle coste meridionali dell’Australia e il governo inglese decide di portare in Australia i condannati alle prigioni britanniche
solo nell’ ‘800 cominceranno le migrazioni di coloni liberi
L’EVANGELIZZAZIONE
i gesuiti attraverso il metodo missionari dell’inculturazione, cioè la traduzione degli insegnamenti cristiani all’interno dei sistemi culturali locali, assumono il compito di evangelizzare i nuovi territori
GIAPPONE:
dopo un periodo in cui furono accettati, i gesuiti furono cacciati e la dinastia regnante impose l’assoluta chiusura del Paese all’Occidente
CINA:
vengono accettati dalle dinastie regnanti ma sono costretti a lasciare il paese dopo uno scontro con la Santa Sede
AMERICA DEL SUD:
fondazione delle Reductiones, comunità di indigeni che vengono educati e convertiti e che lavorano la terra, che vengono poi chiuse nel 1759 in seguito all’espulsione dei gesuiti dai territori portoghesi
L’AFRICA
fino alla fine del ‘600 i contatti tra l’Europa e l’Africa sono di tipo pacifico, con il commercio dell’oro, dell’avorio, del sale e di alcuni manufatti
metà del ‘600 diffusione del commercio degli schiavi nella “tratta triangolare”

immagine degli africani come diversi e dei nativi americani come inferiori
i mercanti portano in Europa i prodotti delle colonie e portano nelle colonie gli animali e alcuni cereali europei
tra il ‘600 e il ‘700 si pongono le basi per l’affermarsi della superiorità europea del ‘800
- capitalismo (classe borghese e proprietà privata)
- sistema politico del liberalismo
- rivoluzione scientifica → tecnologia applicazione del sapere scientifico alla tecnica

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