1924, politiche italiana e tedesca

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Testo

Italia
Germania
Politica
Gran Consiglio del Fascismo, prefetti, sistema da proporzionale a maggioritario (nel 1922), soppressione organi ed uffici della pubblica amministrazione, burocrazia. Nel 1925 di nuovo uninominale. Podestà nei comuni e consulte al posto del consigli comunali. Nel 1939 al posto della Camera dei deputati viene creata la Camera dei Fasci e delle Corporazioni
4 cancellerie: Presidente, Cancelliere, Partito e Fuhrer.
Economia
Autarchia, quota 90, istituti IMI e IRI, bonifiche, inasprimento dazi sul grano ("battaglia del grano" nel 1925)
Disoccupazione ridotta, riarmo (affidato a Schacht), riunione aziende
Giustizia
Pena di morte (dopo attentati del 1926), Tribunale Speciale (manca ricorso in appello e formato da ufficiali: presieduto da un generale e formato da cinque consoli della Milizia), confino di polizia (sulle Lipari, nelle Eolie…)
Cacciati ebrei, giuramento a partito, Corte del Popolo
Milizia propria
Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale (nel 1924 assorbita nell'esercito) e OVRA (Organizzazione per la vigilanza e la repressione dell'antifascismo)
Esercito del Reichs, Wehrmacht e circoscrizione obbligatoria, Gestapo, SS, SA
Legislazione e consenso
Chiude stampa, scioglimento partiti, monopolio strumenti di informazione, propaganda, Opera Nazionale Balilla, divieto di associazione, dispensa funzionari di Stato, contro autonomie locali, riforma podestarile, estensione poteri ai prefetti, sciolti i sindacati non fascisti, leggi antisemite nel 1938 accontentano intransigenti e i giovani, Dopolavoro
Contro organizzazione e stampa proletarie, limitazione libertà, manomessi poteri dei Laender, violenze, eccidi all'interno, campagna antisemita
Cultura
Ministero della Propaganda e Ministero per la cultura popolare
Ministero della Propaganda (affidato a Goebbels) e Camera di cultura del Reich
Classi sociali su cui si basa consenso
Ceti medi e giovani
Industriali, ceti medi
Lavoro e sindacato
Carta del lavoro, Confederazione nazionale sindacati fascisti divisa in 7 federazioni nazionali e nel 1928 sciolta e divisa in 6 associazioni.
Inquadramento forze lavorative nella Deutsche Arbeitsform, dopolavoro Kraft durch Freude, servizio lavoro obbligatorio, salari decisi da proprietari aziende, libretto di lavoro trattenuto, truffa Vokswagen, posto fisso
Rapporti con la Chiesa
Patti lateranensi (1929) : Convenzione finanziaria, Trattato internazionale (Chiesa di Stato), Concordato (matrimonio religioso-civile, preti esenti da servizio militare, Azione cattolica con più poteri)
Nel luglio 1933 Concordato Chiesa-Reich per la non interferenza dello Stato nelle faccende che riguardano la Chiesa. Nel marzo 1937 enciclica "Mit brennender Sorge"
Scuola
Riforma scuola con Gentile (esame di Stato e religione come materia obbligatoria) nel 1930
Rapporti con Industriali
Patto di Palazzo Vidoni del 2 ottobre 1925 tra i rappresentanti della Confederazione delle corporazioni fasciste e Confidustria.
Politica demografica
Esaltazione matrimono, assegni familiari, premi per le coppie più prolifiche, tassa sui celibi, ostacolo al lavoro delle donne, no all'emancipazione femminile
Vietati i matrimonio tra ariani ed ebrei
Non è totalitario perché è dinastico e cattolico, non ha fascistizzato l'esercito, manca omogeneità nell'ideologia, manca di cultura propria, manca reale consenso, superficialità Mussolini e inettitudine a trovare collaboratori adeguati. Mancanza di una classe politica integrata che gli facesse da perno (Aquarone)
Sottovaluta l'intervento di Francia, Inghilterra, Russia

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