Il gotico

Materie:Riassunto
Categoria:Storia Dell'arte

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Testo

STORIA dell’ARTE

IL GOTICO
L’architettura gotica è ricca di simboli.
In comune con il romanico troviamo la pianta longitudinale, 3 o 5 navate ed il transetto con qualche modifica.
Gli archi a tutto sesto, verranno sostituiti da degli archi originali a sesto acuto, che è più stretto, avvicina i pilastri tra loro e si eleva in altezza.
Troveremo delle volte a crociera poggianti su quattro pilastri.
Le campate gotiche sono rettangolari.
I pilastri saranno a fascio.
Le volte a crociera saranno percorse da dei costoloni.

Il gotico ha il suo inizio nel 1140 circa, in alcune zone della Francia; per essere più precisi nella zona di Parigi chiamata Ilè de France.
Come detto prima l’arco acuto verrà in sostituzione dell’arco a tutto sesto. A questo ci sono due conseguenze che riguardano le pareti dell’insieme architettonico.
1. le pareti si assotigliano percui più lunghe
2. le pareti possono essere forate, poiché da questo momento non hanno più funzione portante.

C. Romanica: più cupa e molto buia
C. Gotica: inondata di luce

Grande sviluppo delle vetrate colorate ossia con dei pezzi di vetro colorati si cominciano a costruire figure che hanno funzione di insegnamento e ornamento. Quindi nelle chiese gotiche al posto di mosaici e affreschi troveremo queste grandi vetrate.
Troveremo un nuovo elemento architettonico chiamato arco rampante che ha la stessa funzione del contrafforte (che nella cattedrale romanica contrastava le spinte sulla parete perimetrale). Ed è un semi arco distante dalla parete quanto basta per le spinte.

CHIESE IMPORTANTI:
* Saint Denis: la prima ad adottare alcuni elementi che poi diverranno caratterizzanti dell’arte gotica.
Prima chiesa gotica. Prima metà XII secolo.
Era una chiesa già esistente ela prima parte che fu ristrutturata fu la zona del coro. In cui adottano l’arco a sesto acuto, pilastri con funzione portante e assottigliamento delle masse murarie.
Abside: semicerchio che si complica con doppo deambulatorio (ambiente di passaggio posto lateralmente ad uno o più locali di un edificio; in particolare nelle chiese il prolungamento delle navate laterali che fiancheggia, oltre il transetto, lo sviluppo del coro, e sul cui lato esterno generalmente si aprono una serie di cappelle radiali). Ad esempio se c’è un’altare o una reliquia si passa per il deambulatorio per vedere o rendere omaggio.
È separato tramite colonne e pilastri.
È divisa in campate con volte a crociera.
Termina con una forma composta da tante specie di petali.
La sua pianta è molto complessa.
La zona del coro è la prima ad adottare caratteristiche gotiche.
Le caratteristiche presenti sono: l’innalzamento di tutta la struttura, i pilastri a fascio, i costoloni e l’ingrandimento delle finestre.
Le campate sono rettangolari. Campate (= ognuno degli spazi in cui è divisa la navata di una chiesa dall’incontro degli archi longitudinali e traversi).
L’abate Suger è colui che ha fatto queste ristrutturazioni anzi ha dato ordine di farle, e su ciò ha fatto molti scritti. La chiesa dopo un paio d’anni, fu poi ricostruita tutta sullo stile gotico.
Claristorio: da dove entra il chiarore/luce
Tra le grandi vetrate (posizionate sopra) e gli archi della navata laterale (poizionatìi sotto) c’è come una galleria di archettiche è come è un matroneo, anche se di solito finto poiché non praticabile; questa specie di galleriasi fa per alleggerire la struttura e per abbellimento. Mentre nella cattedrale romanica, il matroneo era lo spazio dedicato alle donne.
Presenza di rosone. Questo è lo sviluppo di una finestra circolare; e solitamente si può trovare in due posti; sia sulla facciata che sulla parete di fondo.

*Notre Dame: poiché costruita sotto il regno del re, è una cattedrale molto imponente. Al suo interno ci sono 5 navate (1 centrale e 4 laterali) con due cappelle laterali.
Il transetto sporge appena. C’è un doppio deambulatorio con cappelle radiali. Molto visibili gli archi rampanti.
Facciata: caratterizzata da 2 torri, strombatura (svasatura del muro in corrispondenza delle aperture di porte o finestre) dei 3 portali; la strombatura offre maggior superficie libera che verrà utilizzata per l decorazione scultorea. Sulla facciata è presente una galleria di statue.

*Chartres: 3 navate (1 centrale e 2 laterali), le campate sono rettangolari, due torri presenti sulla facciata.
È famosa per le sue vetrate e da queste viene individuato il colore blu di Chartres che veniva custodito come un segreto.

* Reims: molto importante poiché anche non essendo nl cuore della Francia (Parigi) avveniva l’elezione del re di Francia. A ciò è dovuta anche la ricchezza di questa cattedrale.
Nella facciata possiamo notare i tre portali, le gradi bifore ai lati del rosone e le gallerie con le statue.
Gli archi, che non sono visibili dall’esterno sono degli archi rampanti.

*Sainte Chapelle: in gioiello del gotico francese. Era la cappella del re poiché collegata al palazzo reale. Oltre ad essere del re deve a sua importanza ad una reliquia (corona di spine) comprata dall’imperatore di Francia (luigi IX).
Sia vedendola dall’esterno che dall’interno ha l’aspetto di un’enorme cofanetto (o scrigno).
È una chiesa doppia. La parte superiore era quella destinata al re, alla sua famiglia e dove veniva conservata la reliquia; mentre la parte inferiore era quella destinata alla corte, agli schiavi..etc..
Arrivavano da palazzoe poiché il re non poteva seguire la messa seduto vicino ad un suo servitore; entrambi seguivano la messa in modo distinto e arrivavano per ordine d’importanza.
In questa chiesa l pareti sono quasi del tutto completamente sostituite da vetrate.

IL GOTICO ITALIANO

Gotico italiano o gotico temperato.
Ha una formulazione diversa, assume caratteristiche diverse dal gotico francese e del centro europeo.
In Italia arriva con un leggero ritardo.
I primi esempi li troviamo nel XIII secolo.
Il suo grande sviluppo avviene nel XIV con notevole ritardo.
Quando in Francia si costruiva in stile gotico, in Italia si usava ancora il romanico. Tutto nel gotico italiano è più moderato (un po’ meno esagerato).
In Italia c’è una forte persistenza del romanico, poiché aveva messo radici profonde. Il ritardo è dovuto alle radici del romanico, che quasi si oppone con resistenza a queste nuove caratteristiche gotiche.
Il romanico rispettava alcuni valori dell’arte classica:
1. il valore della proporzione
2. senso di misura
3. assonometria
L’Italia è ed era un paese dalle origini classiche.
Il romanico incontra perfettamente il gusto italiano.
Gotico = stile anti classico
Il gotico presenta edifici sproporzionati ossia molto alti, presenza di guglie, pinnacoli e torri. Molte le decorazioni (crine e merletti) anche in modo eccessivo. Il rapporto pieno-vuoto non è molto equilibrato.

Il gotico italiano sarà un mix tra romanico e gotico francese.

È un gotico riportato a misura.
Il periodo in cui in Italia si sviluppa il gotico è anche il periodo di rinascita della cultura.
Tipo nel ramo della pittura, è un periodo di grandi maestri come Giotto, Cavallini, Lorenzetti etc..
La pittura si esprimerà in cicli d’affreschi.

Nelle chiese gotiche italiane avremmo finestre più grandi ma portate in alto e nella zona absidale, perché le pareti dovevano rimanere destinate agli affreschi.
Il gotico viene introdotto da un ordine religioso, i CISTERCENSI (diramazione dell’ordine benedettino).
CISTERCIUM: primo luogo dove si riuniscono i frati.
Hanno origine a Citeaux in Francia.
I monasteri dello stesso ordine religioso, sono in comunicazione tra di loro e le abbazie in Italia potevano essere in contatto con quelle di Citeaux.
Il gotico cistercense anche in Francia non era uguale al gotico della cattedrale di Notre Dame. Le abbazie francesi. Che erano sempre gotiche non avevano la ricchezza e la decorazione di quelle sponsorizzate dal re (esempio la Sante Chapelle). Diciamo che è un gotico più semplificato dal punto di vista decorativo.
Tra la chiesa dominicana (o francescana) e la cattedrale c’è molta differenza anche in Italia.
Tre delle più famose abbazie cistercensi:
1. FOSSA NUOVA: abbazia nel lazio
2. S: GARGANO: vicino a Siena in Toscana
3. CASAMARI: nel Lazio

* Fossa Nova
Pianta semplice a croce latina (fin qui niente di gotico), tipica pianta di abbazia con transetto.
Abside quadrata/rettangolare un po’ squadrata
Sul fianco della chiesa troviamo un chiostro con costruzioni monastiche (come Chiaravalle). I primi modelli disposti così, lì troviamo qui.
La pianta è detta pianta Bernardino (impostata sul quadrato con campate quadrate), derivante dal nome di San Bernardo, colui che riformò l’ordine dei cistercensi.
Altre due basiliche cistercensi sono quelle di Chiaravalle e Chiaravalle delle colombe.
Presenza di arco a sesto acuto.
Sia dall’interno che dall’esterno possiamo notare che la navata centrale è più alta di quelle laterali.
Grande rosone sulla facciata.
Grandi aperture.
Pilastri a fascio addossati sulla parete della navata centrale.
Le pareti non hanno funzione portante.
Strombatura del portale (caratteristica sia romanica che gotica, quindi non è una novità)

1. S: ANTONIO di PADOVA
2. S. FRANCESCO di BOLOGNA
Sono due chiese francescane.
Nella chiesa di S. Francesco di Padova, solo la zona absidale richiama il gotico francese, per il resto è molto diversa. Al posto delle volte a crociera ci sono delle cupole (ricordano S. Marco). Influenza di Venezia.
La Chiesa di San Francesco di Bologna è più romanica che gotica. L’unico elemento gotico è la presenza di archi rampanti a livello dell’abside e poi la zona absidale dotata di deambulatorio e cappelle radiali (come Saint Denis).
Madre di tutte queste chiese è quella di San Francesco ad Assisi.

*San Francesco d’Assisi: costruita nei primi decenni del 1200. prima chiesa gotica italiana dopo quelle cistercensi. Appartiene all’ordine dei francescani.
I francescani esistevano già da quando c’era San Francesco.
San Francesco fu fatto santo, pochi anni dopo la sua morte.
Molti i pellegrini che rendono ancora oggi, omaggio alla sua tomba.
La costruzione di questa chiesa, viene iniziata per custodirvi la tomba del santo, poiché di grande importanza.
In questa chiesa, possiamo notare delle caratteristiche romaniche, gotiche e propriamente sue.
È una doppia chiesa che si divide in basilica superiore ed inferiore.
La cripta (luogo dove venivano conservate le spoglie del santo) è molto limitata.
È una specie di chiesa-mausoleo.
La cripta è dilatata tanto quanto la chiesa è grande, ma sempre con funzione di cripta.
Niente elementi gotici; gli archi e i pilastri sono molto robusti e le forme sono ribassate.
Nella basilica superiore c’è un’unica navata che favoriva sia la predicazione dei francescani sia conteneva più gente. (la navata unica la troveremo in altre chiese francescane poiché 3 o 5 navate tolgono spazio).
La basilica sorge sopra una collina quindi lo spazio per la sua costruzione era limitato.
Esterno: facciata richiama il romanico, doppio portale, gran rosone, niente finestre e niente decorazioni. Questo perché la povertà e la semplicità sono molto significative per i francescani.
Vicini ai contrafforti cilindrici (elementi romanici) troviamo la presenza d’archi rampanti.
Campate che utilizzano l’arco a sesto acuto.
Nella zona absidale troviamo finestre belle e grandi.
Forma e struttura semplici.
Grande illuminazione.
Nella navata le finestre (che sono elemento gotico) sono abbastanza grandi; portate in alto e distanziate tra loro. Le vetrate sono colorate. Le Vetrate non sostituiscono la parete ma vengono appositamente messe in alto per dare spazio agli affreschi.
Nella zona centrale troviamo gli affreschi di Giotto.

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