Guarino Guarini

Materie:Appunti
Categoria:Storia Dell'arte
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Guarino Guarini

Guarino Guarini nasce nel 1624 a Modena, in giovane età entra a far parte dell’ordine dei Teatini che lo inviano a Roma per il noviziato. Trascorre nella città papale 8 anni, dal 1639 al 1647, durante i quali ha modo di conoscere e studiare l’architettura barocca, soprattutto nell’interpretazione del genio borrominiano.
Conclusi gli studi, torna nella città natale per essere ordinato sacerdote e per iniziare la carriera accademica con l’insegnamento della matematica e della fisica. In questo periodo approfondisce lo studio degli aspetti teorici dell’architettura.
Nel biennio 1660-1662, durante un soggiorno a Messina, progetta e realizza la chiesa della Santissima Annunziata, la Casa dei Teatini, la chiesa di San Filippo e la chiesa dei Padri Somaschi.
Quest’ultima opera ha un’importanza particolare in quanto compare per la prima volta il tipo della cupola aperta ad archi intrecciati che diventerà uno dei motivi predominanti dell’architettura del Guarini.
Poco tempo dopo il ritorno a Modena viene inviato a Parigi per occuparsi della costruzione della chiesa di Sainte-Anne-la Royale.
Nel 1666 viene chiamato a Torino dove rimane fino al 1681 come ingegnere e matematico di Carlo Emanuele di Savoia.
L’incarico affidatogli permette all’architetto di esprimere nel modo più compiuto il proprio genio sia quando ha la possibilità di progettare edifici ex novo sia quando è costretto ha costruire su preesistenze.
Pressoché tutti i grandi cantieri piemontesi del periodo registrano l’intervento del Guarini, soprattutto nel cuneese e in Torino dove realizza, oltre alla Cappella della Santa Sindone e altri edifici minori, Palazzo Carignano, la Chiesa teatina di San Lorenzo e la chiesa di San Filippo.
Durante il lungo soggiorno torinese compie alcuni viaggi in Europa, a Praga e a Lisbona in particolare, in occasione di richieste di interventi.
Gli anni trascorsi presso il ducato di Savoia consentono all’architetto di occuparsi anche di argomenti teorici riguardanti la matematica e le discipline da essa derivate: geometria, astronomia e architettura.
Muore a Milano nel 1683.

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