Bauhaus

Materie:Appunti
Categoria:Storia Dell'arte

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Testo

Bauhaus (casa del costruire)

Più alto e significativo momento di sviluppo nel razionalismo tedesco fondato da Walter Gropius nel 1919. Scuola, bottega artistica, laboratorio artigiano, incarnò il simbolo stesso della rinascita umana e morale della germania tra prima guerra mondiale e nazismo. Riunione dell'accademia di belle arti e della kunstgewerbeschule di Weimar (unione pensatori, architetti e intellettuali).
Scuola pubblica e democratica con forte frequenza femminile in cui allievi e docenti studiano, vivono e lavorano insieme, ciascuno porta le proprie esperienze, ciascuno insegna e impara. Concezione culturale e pragmatica fondata su esperienza pratica, confronto idee, voglia di fare arte utile, che sappia venire incontro ai bisogni gente.
Ideologia dominante democratica e libertaria di un ceto intellettuale pieno di speranza e illusioni che dopo guerra e crollo mito borghese si aggrappa a ideale socialismo.
Officina di idee prima che di opere, al suo interno rappresentate tendenze della moderna ricerca artistica. I docenti seguono allievi in tutte fasi creative da progettazione a sperimentazione fino a realizzazione in officina.
Escono alcuni oggetti di arredamento nei quali purezza forma e evidenza funzione si sommano in modo perfetto, diventano punti di riferimento gusto contemporaneo.

Poltrona barcellona di Ludwig van der Rohe, 1929, ancora in produzione, priva consueti braccioli, realizzata con esile struttura in piattina d'acciaio piegata e saldata a croce al fine di sorreggere i due piani inclinati di seduta e schienale (semplici cinghie di cuoio). Semplicità sconcertante che diventa rigorosa raffinatezza, la forma è disegnata solo da funzione, no legata a gusto o cultura quindi destinata a non invecchiare mai.

Marcel Breuer, studio e progettazione di sedie e poltrone in tubolare metallico prodotte e imitate tutt'oggi, la più celebre la poltrona Vasilij, si compone di appena sei elementi di un comune tubolare d'acciaio sagomato assemblati a freddo con semplici viti. Seduta, braccioli e spalliera realizzati da robusto tessuto di canapa cucito su tubolare. Straordinario rigore formale e grande funzionalità d'uso, intenti di Breuer erano quelli di creare oggetti di design elevato ma di prezzo contenuto.

Nuova sede del Bauhaus di Gropius: ha dovuto cambiare sede per contrasti con piccola e media borghesia. Edificio diventa vero e proprio manifesto scuola, dandogli l'opportunità di realizzare una delle prime e più perfette architetture razionaliste (esempio di straordinario equilibrio compositivo, rigoroso studio funzioni, grande abilità tecnica, estrema coerenza uso materiali). Articolato in due volumi forma parallelepipedo, in uno aule per lezioni teoriche, altro laboratori per pratica, lungo corpo sospeso su pilastri in calcestruzzo armato collega i due settori, sotto questo passa strada di accesso. Un po' discosto palazzina a cinque piani per studenti. Forma di due L incastrate. Pareti settore laboratori sostituite da grandi vetrate, aule e amministrazione corrispondono lunghe finestre a nastro che percorrono facciata orizzontalmente. Unici materiali visibili vetro, ferro e intonaco bianco.
Intenti di Gropius sono semplificare e geometrizzare architettura fino a renderla pura funzione, perciò no cornici nè elementi decorativi non necessari. Applica angolo di vetro, con impiego calcestruzzo armato i solai dei vari piani sono grandi piastre libere rette da pochi pilastri posti all'interno della costruzione. Ripartizione spazi svincolata da qualsiasi obbligo poichè pareti ridotte a setti divisori. Modo di cotruire a pianta libera.
Grandi vetrate per rendere trasparenti anche atteggiamenti all'interno: in fabbriche di cristallo non è possibile sfruttare i lavoratori, nelle scuole il sapere sarà laico e democratico.

Con avvento nazismo visto come arte degenerata, scuola chiusa.

Architettura fascista

In italia sviluppo industriale arriva tardi e non c'è influenza culturale importante, scuole arti e mestieri che nascono sulla scia delle tedesche e austriache hanno esiti limitati incapaci di incidere in modo concreto sul gusto corrente. Complessiva instabilità sociale e crisi economica apre la strada ad ascesa fascismo.
Se razionalismo tedesco specchio società democratica e desiderosa di venire incontro a necessità grandi masse proletarie, razionalismo italiano si sviluppa all'interno fascismo. In italia razionalismo è fascismo, in germania razionalismo è nemico del nazismo (ricorda la democrazia).
Razionalismo esprime volontà di cambiamento e rifiuto tradizioni in superficie, ma con dietro intenzioni repressive e dittatoriali del regime.
Panorama architettura italiana tra le due guerre è estremamente contraddittorio e complesso. Per consolidare prestigio internazionale massicce iniziative architettoniche e urbanistiche: ridisegno aree urbane, costruzione nuovi edifici pubblici e monumenti, creazione quartieri residenziali e zone industriali, fondazione nuove città (Littoria, Sabaudia, Pomezia, Aprilia). Alcune opere di grande rilievo, altre pura propaganda, altre puri scempi (via della Conciliazione a Roma, si abbattono antichi borghi per dare via d'accesso diretta a piazza S.Pietro). Si abbattono case per speculazione edilizia (meno ricchi si spostano in periferia, ricchi si trasferiscono nei nuovi palazzi). Nuovi palazzi da volumi netti, coperture piane, finestre senza cornici (Bauhaus).

Giuseppe Terragni: aderente al PNF se ne allontana quando capisce che il regime che propone il razionalismo ne nega ogni significato di libertà.
Casa del Fascio, Como tra 1932 e 1936, pianta perfettamente quadrata, altezza esatta metà del lato di base, mezzo cubo le cui facce ritmicamente scandite da varie aperture quadrate in rapporto proporzionale tra loro. Esasperata geometrizzazione è ritorno all'ordine a prima vista, ma l'asimmetria delle quattro facciate indica la libertà di un vero artista che riesce a andare oltre agli obblighi a lui imposti dalla dittatura.

Marcello Piacentini: monumentalismo aumenta con l'aumentare del consolidamento del regime, intonaco lascia spazio a marmo e travertino, iniziale chiarezza composizioni viene progressivamente sacrificata per la scenograficità.
Palazzo di giustizia, Milano, 1939-40: rivestimento marmoreo, esagerata dilatazione finestre, retoriche scritte in rilievo, due altissimi setti di muro all'ingresso (colonne tempio classico) costituiscono altrettanti elementi in contraddizione con il precedente razionalismo (dimensioni suggerite da necessità di utilizzo e non da propaganda ideologica).

Razionalismo in architettura

Rifiuto dell'ornamento fine a se stesso, esperienza di ricerca e progettazione con impiego moderni materiali da costruzione e nuove tech.
Elementi comuni al razionalismo: sempre più perfetta identificazione tra forma e funzione, utilizzo di volumi semplici e netti, preponderanza della linea e degli angoli retti, abolizione di ogni decorazione superflua, studio della standardizzazione (impiego di elementi prefabbricati di dimensioni sempre uguali o multiple delle dimensioni).
Architettura veramente nuova, accessibile e democratica (comprensibile e uguale per tutti), diretta espressione società che rompe ogni continuità, anche formale, con il recente passato.

Turbinefabrik di Beherens cerca di dare a manufatto industriale solenne imponenza tempio, grande sobrietà e armonia, per la prima volta l'architettura si interessa a aspetto fabbrica, massiccio frontone a profilo spezzato, immensa vetrata sulla facciata, vetrata e timpano sembrano testa di enorme vite, forma stessa diventa motivo decorativo e simbolico - straordinaria corrispondenza tra forma e funzione.

La nuova architettura del ferro in Europa
- tour Eiffel: (300 metri d’altezza, 1889) sagoma per contrastare il vento. quattro enormi piloni reticolari per scaricare meglio il peso della costruzione.
- per la prima volta nn è l'uomo a imporre la propria idea ma è la natura a determinare le forme più idonee. la natura detta le regole.
- la sensazione che si ha osservando è quella di straordinaria slanciatezza a dispetto della sua mole. essenzialità della struttura precisa motivazione funzionale di ogni suo elemento rendono superflui gli elementi decorativi.

galleria Vittorio Emanuele II (Milano Mengoni 1865 - 1878): quattro bracci coperti da grandi volte a botte di ferro e vetro. la rivoluzione industriale arriva in Italia tardivamente ma l'architettura del ferro conosce una relativa fioritura nn per scelte di tipo economico o progettuale, ma per la volontà di uniformarsi alla tendenza delle altri capitali europee.

LE CORBUSIER
- la costruzione di abitazioni ed edifici come fatti per l'uomo e costruiti a misura d'uomo: "solo l'utente ha la parola", afferma in Le Modulor.
- Il modulor è una scala di grandezze, basata sulla regola aurea nota già agli antichi Greci riguardo le proporzioni del corpo umano: queste misure devono essere usate da tutti gli architetti per costruire non solo spazi ma anche ripiani, appoggi, accessi che siano perfettamente in accordo con le misure standard del corpo umano.
- La produzione standardizzata, basata su un modulo replicabile all'infinito, è un concetto che domina tutta la produzione di Le Corbusier.

Tra il 1945 e il 1952 Le Corbusier edifica la prima delle sue "Unités d'Habitation", unità di abitazione, a Marsiglia. Più che semplici abitazioni, si tratta di veri e propri edifici-città. Su diciassette piani costruisce più di trecento appartamenti a 'tagli' diversi (singoli, coppie, famiglie da 3, 4, 5, 6 persone), al posto dei corridoi tra gli appartamenti ben sette 'strade interne' dove sono presenti negozi di ogni tipo, e il tetto (come già teorizzato in Verso un'architettura) diviene un'immensa piazza-terrazza dove viene restituito il verde tolto dal cemento e una grande piscina. È una città-edificio per il proletariato, dove i bambini possono giocare nel parco sul tetto quando il padre è a lavoro e le madri fanno la spesa nelle strade interne. «Le risorse sensazionali della nostra epoca sono messe a servizio dell’uomo», afferma orgoglioso Le Corbusier
-L'edificio - è l'idea di Le Corbusier - è una macchina da abitare.
la logica progettuale di Corbusier sta nel creare gli ambienti dall'interno plasmandoli sulle esigenze di chi dovrà fruirne senza interessarsi dei rapporti con l'esterno. ciò nn significa indifferenza a tali rapporti. l'architetto è consapevole che un'architettura che obbedisce cn rigore razionale cn le necessità a esse connesse nn può essere in contrasto con l'ambiente.

I CINQUE PUNTI DELLA NUOVA ARCHITETTURA
I Pilotis (piloni) sostituiscono i voluminosi setti in muratura che penetravano fin dentro il terreno, per fungere infine da fondazioni, creando invece dei sostegni molto esili, poggiati su dei plinti, su cui appoggiare poi i solai in calcestruzzo armato. L'edificio è retto così da alti piloni puntiformi, di cemento armato anch'essi, che elevano la costruzione separandola dal terreno e dall'umidità. L'area ora disponibile viene utilizzata come giardino, garage o - se in città - per far passare strade.
Il Tetto-giardino (tetto a terrazza) restituisce all'uomo il verde, che non è solo sotto l'edificio ma anche e soprattutto sopra. Tra i giunti delle lastre di copertura viene messo il terreno e seminati erba e piante, che hanno una funzione coibente nei confronti dei piani inferiori e rendono lussureggiante e vivibile il tetto, dove si può realizzare anche una piscina. Il tetto giardino è un concetto realizzabile anche grazie all'uso del calcestruzzo armato: questo materiale rende infatti possibile la costruzione di solai particolarmente resistenti in quanto resiste alla cosiddetta trazione, generata dalla flessione delle strutture (gravate del peso proprio e di quanto vi viene appoggiato), molto meglio dei precedenti sistemi volti a realizzare piani orizzontali.
Il Plan libre (pianta libera) è resa possibile dalla creazione di uno scheletro portante in cemento armato che elimina la funzione delle murature portanti che 'schiavizzavano' la pianta dell'edificio, permettendo all'architetto di costruire l'abitazione in tutta libertà e disponendo le pareti a piacimento.
La Facciata libera è una derivazione anch'essa dello scheletro portante in calcestruzzo armato. Consiste nella libertà di creare facciate non più costituite di murature aventi funzioni strutturali, ma semplicemente da una serie di elementi orizzontali e verticali i cui vuoti possono essere tamponati a piacimento, sia con pareti isolanti che con infissi trasparenti.
La Fenêtre en longueur (o finestra a nastro) è un'altra grande innovazione permessa dal calcestruzzo armato. La facciata può infatti ora essere tagliata in tutta la sua lunghezza da una finestra che ne occupa la superficie desiderata, permettendo una straordinaria illuminazione degli interni ed un contatto più diretto con l'esterno.

VILLA SAVOYE
In questa costruzione, Le Corbusier applica integralmente i suoi cinque punti (i pilotis, il tetto-giardino, la pianta libera, la facciata libera e la finestra a nastro) dimostrando allo stesso momento quanta varietà è possibile ottenere pur rispettando tale guida normativa. Inoltre la costruzione riflette altri suoi parametri progettuali: i legami con la pittura purista, la coesistenza di forme "libere" e geometriche, l'architettura dei percorsi, il rapporto con l'ambiente naturale che la rendono tra le più emblematiche del suo pensiero.
La pianta della casa nasce da una maglia quadrata di pilotis aventi fra loro una distanza di m.4,75; dimensionalmente essa deriva dall'arco di curvatura di un'automobile che, penetrando nella maglia, gira all'interno di essa e si introduce nello spazio destinato a garage. Sono quindi presenti due motivi, per così dire, archetipi di Le Corbusier: la chiocciola ed il quadrato, che si ritrovano alla base di molte altre sue opere

CAPPELLA DI NOTRE DAME DU HAUT
- nella sua gamma infinita di modulazioni l'architettura di C. è capace di farsi anche monumentale
- prima volta che l'edificio sacro viene rivisitato in chiave veramente moderna (materiale nuovo - calcestruzzo armato)
- unica navata irregolare, tre cappelle indipendenti ricavate in piegature dei setti murari.
- per aumentare la leggerezza nell'insieme la copertura nn appoggia direttamente sulle pareti ma su corti pilastrini affogati nella muratura della medesima --> osservando il soffitto si percepisce una lamina di luce che penetra tra i muri e la vela in calcestruzzo
- feritoie, finestre, vetrate, determinano suggestivi effetti di luce
- le forme continuano ad essere lo specchio delle funzioni che vi si svolgono, e sono inoltre complicate dal bisogno di intimità e preghiera
- la macchina per abitare nn cessa di funzionare anche se all'angolo retto si sostituisce la curva.

FRANK LLOYD WRIGHT
- Assieme a Le Corbusier, che rappresenta forse in maniera più emblematica l'altro lato dell'architettura moderna (quello della cosiddetta architettura funzionale), è uno dei maggiori esponenti del Movimento Moderno in architettura ed il rappresentate di maggior rilievo dell'architettura organica.
come ogni organismo vivente adatta la propria crescita alle caratteristiche ambientali così anche l'architettura va pensata e realizzata seguendo i suggerimenti naturali e biologici e organici che vengono dall'osservazione della realtà
ROBIE HOUSE (1909, Chicago, IL)
- in generale: nell'abitare W. n vede un'attività sociale (soggetta a condizionamenti economici) ma un'attività organica (obbediente alla legge di natura)
- E’ il capolavoro delle Prairie houses.
- tre piani sfalsati organizzata intorno a un grande camino central
- volumi sfalsati collegati tra loro da rampe e scalette che assecondano l'andamento del terreno
- è in aperta contro tendenza cn i programmi dei razionalisti europei.
- la casa è pensata cm un organismo che cresce intorno a ogni singolo uomo --> casa sulla cascata- tre piani sfalsati organizzata intorno a un grande camino centrale
- volumi sfalsati collegati tra loro da rampe e scalette che assecondano l'andamento del terreno
- è in aperta contro tendenza cn i programmi dei razionalisti europei.
- la casa è pensata cm un organismo che cresce intorno a ogni singolo uomo --> casa sulla cascata

CASA SULLA CASCATA (1936)
- immersa nella natura, all'interno di un bosco su uno spuntone di roccia in cui il torrente crea una cascata naturale
- usa materiali del luogo
- inserimento nell'ambiente molto armonioso in quanto la struttura mette in evidenza una serie di piani che si intersecano e si accavallano nello spazio protendendosi sopra la cascata come un organismo vivente
- spazi interni estremamente liberi
- "ho tolto l'oppressione della chiusura in ogni angolo, in alto e dalle parti e lo spazio ora può esplodere e penetrare dove la vita è vissuta"
- le ampie vetrate richiamano il cristallino delle acque cosi come le vste zone d'ombra generate da piani e terrazze rimanda all'ombrosità del bosco
- l'edificio nn ha un fronte o un retro, ogni facciata ha il proprio significato autonomo e distinto ma connesso agli altri

THE SOLOMONG (1943 - 1959)
- nn è una casa, ma un museo
- il progetto dell'edificio è ispirato a una conchiglia
- struttura a spirale, costituita da un unico piano che si ritorce su se stesso --> suggerisce un percorso infinito
- modo nuovo e rivoluzionario di essere museo: nn più insieme infinito e indifferenziato di sale squadrate e anonime, ma itinerario d'arte che si percepisce solo percorrendolo
l'esperienza artistica diventa pertanto globale: contenuto e contenitore interagiscono, ciascuno per la propria parte, ponendosi in continuo rapporto tra loro
- l'interno è così proporzionato che si prova un'impressione di estremo riposo (simile a quello di un'onda calma, che nn si rompe mai né mai offre resistenza o limite alla visione)
- nel suo insieme rappresenta il testamento artistico e umano di Wright. vince ogni costrizione formale, polverizza le pareti che riducevano gli spazi a scatole chiuse, supera gli obblighi imposti dalla tradizione
- l'architettura diventa opera d'arte
- uomo protagonista e museo contenuto

Esempio