Proprietà dei minerali

Materie:Appunti
Categoria:Scienze

Voto:

2.5 (2)
Download:104
Data:26.02.2007
Numero di pagine:3
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
propriet-ei-minerali_1.zip (Dimensione: 8.3 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_propriet+     34 Kb


Testo

MINERALE: sono composti naturali formatisi attraverso processi geologici. Il termine "minerale" comprende non soltanto la composizione chimica ma anche la struttura cristallina del materiale. La composizione dei minerali varia dai semplici elementi chimici a semplici sali fino ad arrivare a silicati molto complessi con migliaia di forme conosciute.

STRUTTURA CRISTALLINA: Un cristallo è un oggetto solido costituito da atomi, molecole e/o ioni aventi una disposizione geometricamente regolare che si ripete indefinitamente nelle tre dimensioni spaziali, detta reticolo cristallino. In altre parole è una formazione minerale solida che ha una disposizione periodica e ordinata di atomi ai vertici di una struttura reticolare che si chiama reticolo cristallino; la presenza di tale organizzazione atomica conferisce al cristallo una forma geometrica definita. La formazione e le caratteristiche d'un cristallo dipendono dalla velocità e dalle condizioni della solidificazione. La struttura cristallina di un minerale gli conferisce una forma geometrica poliedrica.

PROPRIETA’ FISICHE
Le proprietà fisiche più utilizzate per l'identificazione sono:
• DUREZZA: la durezza di un minerale è misurata dalla capacità di un minerale di scalfire o essere scalfiti da altri minerali e si misura solitamente secondo la scala di Mohs di durezza dei minerali, con valori crescenti da 1(talco) a 10(diamante).
• LUCENTEZZA indica il modo in cui la superficie del minerale interagisce con la luce e può variare da opaca a vetrosa.
• COLORE: indica l'aspetto del minerale ad occhio nudo. Il colore di un minerale può dipendere dalla sua composizione chimica principale. (idrocromatici= malachite che è verde)
• SFALDATURA: descrive il modo in cui alcuni minerali si sfaldano. Nella sfaldatura un minerale si frammenta in parti più piccole, lungo alcuni piani preferenziali di cristallizzazione, mantenendo costanti i valori angolari tra le diverse facce dei frammenti, in altri termini l'aspetto esterno cristalllino si mantiene anche nei frammenti più minuti.
• CONDUCIBILITA’:consiste nel verificare se il minerale è un buon conduttore elettrico.
I MINERALI DELLE ROCCE:
Le unità di base di questa classificazione, che si rifà al criterio cristallochimica, sono le specie minerali. Ci sono 8 classi:
SILICATI: il gruppo di gran lunga più numeroso è quello dei silicati, composti per lo più da silicio ed ossigeno con l'aggiunta di ioni come magnesio, ferro e calcio. (es. feldspati, quarzo)
CARBONATI: i carbonati sono quei minerali contenenti calcite ed aragonite, dolomite e siderite. (es. calcite)
SOLFATI: i solfati si formano negli ambienti sottoposti a forte evaporazione. (es. barite)
ALOGENURI: gli alogenuri sono il gruppo di minerali che formano i sali naturali. (es. salgemma)
OSSIDI: gli ossidi di solito si formano come precipitati vicino alla superficie terrestre. (es. ematite)
SOLFURI: i solfuri sono composti chimici in cui lo zolfo è combinato con elementi metallici e semimetallici. (es. pirite)
FOSFATI: il gruppo dei fosfati include minerali formati da fosforo. (es. apatite)
ELEMENTI NATIVI: il gruppo degli elementi nativi include metalli ed elementi intermetallici (oro, argento, rame), semi-metalli e non metalli.

L’ossigeno e il silicio sono gli elementi più abbondanti e dividono i minerali in:
SILICATICI: in base a come si sono legati i tetraedri si hanno 4 gruppi: NESOSILICATI (olivina), INOSILICATI (anfiboli), FILLOSILICATI (miche), TETTOSILICATI (quarzo).
NON SILICATI: (es. salgemma calcite e dolomite)
ORIGINE MINERALI:
• CRISTALLIZZAZIONE: da un materiale fuso che si raffredda
• PRECIPITAZIONE:da soluzioni acquose calde che si raffreddano
• SUBLIMAZIONE:di vapori caldi
• EVAPORAZIONE:di soluzioni acquose
• ATTIVITA’ BIOLOGICA: costruzione di gusci

Esempio