Orsa Maggiore

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Testo

L’ORSA MAGGIORE
L’astronomia ha origini antiche, i nostri predecessori si limitavano ad osservare il cielo e a proiettare sul firmamento le immagini delle proprie divinità e dei propri miti.
Queste figure, che non sono altro che un artificio umano per mettere in ordine le stelle, prendono il nome di costellazioni. Il primo schema delle costellazioni è l’Almagesto di Tolomeo, al quale noi facciamo riferimento tuttora.
Le prime suddivisioni risalgono alle civiltà mesopotamiche, le quali dovevano interpretare nelle stelle il tempo utile per scegliere il momento più adatto all’aratura, alla semina e al raccolto.
Le stelle, nei tempi antichi, erano fondamentali soprattutto nella navigazione notturna, dove indicavano ai marinai la via da seguire.
Anche oggi per l’orientamento in mare si ricorre ad individuare la stella Polare, la principale della costellazione dell’Orsa Minore. Per riconoscerla è importante individuare l’Orsa Maggiore; una volta trovata unendo la stella eela ll11(chiamate per questo motivo “i puntatori del nord”) con un segmento immaginario e prolungandolo verso nord si raggiunge la stella Polare. Quest’ultima indica il nord e si trova sempre nell’emisfero boreale; attorno a lei ruotano tutte le stelle del nostro emisfero.
Mitologicamente per i Greci l’Orsa Maggiore era la ninfa Callisto, che amata da Zeus fu punita dalla lagittima moglie Artemide, gelosa della bellezza di Callisto e dell’interesse che il dio aveva per lei e per suo figlio.
Artemide trasformò la ninfa prima in orsa e successivamente le aizò contro i cani. Allora intervenne Zeus che per sottrarla a questo triste destino, la trasferì in cielo..
L’Orsa Maggiore è una costellazione circumpolare, cioè abbastanza vicina alla stella Polare da rimanere costantemente sopra l’orizzonte, senza mai sorgere né tramontare.
Le sue sette stelle più luminose, raggruppate nel celeberrimo asterismo2 del Gran Carro, sono visibili tutto l’anno nell’emisfero nord e sono chiamate, in ordine da ovest ad est:
Dubhe, stella , spartisce con la ,,il privilegio di essere la più luminosa. Merak, stella sssnei suoi pressinsi trova una nebulosa planetaria3 nota come nebulosa Civetta, a causa di due macchie nere che si trovano sul suo disco che assomigliano agli occhi di una civetta.
Phecda,
Megrez, stella è la meno luminosa delle stelle del carro.
Alioth,
Mizar, stella ,,,è famosissima. E’ l’astro centrale del timone del carro. A circa 12’ di distanza brilla una stella chiamata Alcor di magnitudine 4; si vedono ben separate anche ad occhio nudo, ma potrebbero essere fisicamente legate. 4 Entrambe le stelle sono doppie, la prima è visibile anche con un telescopio, della seconda si ha questa certezza per studi spettroscopici.
Alkaid, stella segna la punta della coda dell’orsa.

1 La stella più luminosa di ogni costellazione viene indicata con la lettera greca , la seconda b , fino ad esaurire l’alfabeto.
2 Un asterismo è un gruppo di stelle riconoscibile per la sua particolare forma geometrica.
3 Le nebulose planetarie sono delle stelle giganti rosse che attraversano una fase di instabilità durante la quale espellono gli strati più esterni
4 La magnitudine è la luminosità di una stella a confronto con le altre.
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