Le rocce

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Testo

ROCCE MAGMATICHE:
Le rocce magmatiche si dividono in due gruppi:
• Le rocce intrusive (o plutoniche) sono rocce che solidificano all'interno della crosta terrestre; si formano quando vi è l'impossibilità, per il magma, di giungere in superficie;
• Le rocce effusive si formano quando la massa magmatica, spinta dalla pressione dei gas in essa disciolti, trova una via di risalita giungendo così a fuoriuscire in superficie, dove solidificano all'aria libera.
CLASSIFICAZIONE
• magma acido: + 65% silicio. Rimane della silice libera che si cristallizza e ha all’interno dei cristalli di quarzo, sono rocce chiare (rocce intrusive: granito, rocce effusive: porfido). Può avere una temperatura tra 800 °C e 1000 °C ed è molto viscoso.
• magma neutro: da 52% a 65% di Silicio,
• magma basico: da 45% a 52% di Silicio, rocce scure (rocce intrusive: gabbro, rocce effusive: basalto). Ha una temperatura di circa 1200 °C ed è meno viscoso
• magma ultrabasico: - 45% Silicio (peridotite).
FAMIGLIE
• Famiglia dei GRANITI. Le rocce intrusive acide di questa famiglia sono di gran lunga il tipo più diffuso tra tutte le rocce ignee intrusive; esse contengono molti granuli di quarzo, molti cristalli di feldspati e pochi minerali femici. Le rocce ricche di quarzo sono tipicamente i graniti. Le rocce effusive di questa famiglia hanno la stessa composizione chimica di quelle intrusive, ma diverse modalità di cristallizzazione. Ricordiamo le rioliti o lipariti, che possono assumere l'aspetto vetroso delle ossidiane o l'aspetto delle pomici. Le rioliti antiche invece vengono chiamate commercialmente porfidi.
• Famiglia delle DIORITI. Deriva da magmi intermedi, che danno luogo a una miscela equilibrata di composti sialici e di composti femici. I corrispondenti effusivi delle dioriti tipiche, di regola con fenocristalli abbondanti e ben cristallizzati, sono le andesiti.
• Famiglia dei GABBRI. I magmi gabbrici sono basici e sono caratterizzati dal colore scuro, con plagioclasi ricchi di calcio associati a pirosseni, anfiboli e olivina. Le corrispondenti rocce effusive principali sono i basalti, il tipo più diffuso tra tutte le rocce effusive in quanto componente unico della crosta oceanica, che costituisce il "pavimento" degli oceani.
• Famiglia delle PERIDOTITI: Sono rocce che derivano da magmi ultrabasici e sono formate in gran parte da olivina; le più note sono le peridotiti, nere, ad elevata
• Famiglia delle ROCCE ALCALINE. Alcuni magmi risultano particolarmente ricchi di elementi alcalini, cioè sodio e potassio tanto da dare origine ad abbondanti minerali del gruppo dei feldspati e dei feldspatoidi a scapito di altri minerali.
MINERALI SIALICI: quarzo, feldspati(ortoclasio, plagocasio), feldspatoidi (leucite)
MINERALI FEMICI: miche, pirosseni, anfiboli, olivine

ROCCE SEDIMENTARIE
Le rocce sedimentarie, secondo una definizione molto ampia, sono il risultato dell'accumulo di sedimenti di varia origine, derivanti in gran parte dalla degradazione ed erosione di rocce preesistenti, che si sono depositati sulla superficie terrestre.
Le rocce sedimentarie sono quindi il risultato di un complesso di fenomeni, chiamato processo sedimentario, che si compone di erosione da parte degli agenti esogeni, trasporto da parte di fluidi (acqua, vento, ghiaccio), sedimentazione in ambiente sedimentario marino o continentale e infine diagenesi.
Una volta deposti, i sedimenti vanno incontro ai processi di diagenesi, ovvero quel complesso di trasformazioni chimico-fisiche che avvengono una volta avvenuta la sedimentazione. Tali fenomeni in gran parte sono costituiti dalla litificazione, che trasforma i sedimenti in un ammasso roccioso compatto e coerente
La LITIFICAZIONE si compone di due meccanismi:
- la compattazione, dovuta al carico litostatico dei sedimenti sovrastanti, che induce una diminuzione della porosità ed espulsione dell'acqua dagli stessi;
- la cementazione: le acque circolanti nei sedimenti contengono sostanze cementanti naturali, come il carbonato di calcio o l'ossido di silicio, che depositandosi tra i granuli forma un legante naturale che unisce saldamente le particelle sedimentarie.
Classificazione
Dal tipo di sedimento, e conseguentemente dalle caratteristiche del processo sedimentario, deriva la principale suddivisione delle rocce sedimentarie in:
Rocce sedimentarie clastiche Sono formate da frammenti di altre rocce trasportati dal luogo di formazione, modificati più o meno intensamente e infine depositati. All'interno di questa classe le r.s. vengono ulteriormente suddivise in base alla granulometria dei clasti:
- conglomerati se il diametro è > 2 mm (i conglomerati si dividono in brecce se i clasti hanno spigoli vivi, mentre sono denominati puddinghe se hanno spigoli arrotondati)
- arenarie se il diametro è compreso tra i 2 mm e 1/16 di mm cioè sabbie cementate.
- argille se le dimensioni sono inferiori a 1/16 mm (arenarie calcari).
Rocce sedimentarie organogene o biochimiche Si originano dalla deposizione e successiva cementazione prevalentemente di esoscheletri (o frammenti di essi) di organismi a guscio carbonatico o siliceo. Sono rappresentate soprattutto dai calcari organogeni, diatomiti e radiolariti.
Rocce sedimentarie chimiche Formate dalla precipitazione di sali o altri composti contenuti nelle acque marine e derivate dall'alterazione di altre rocce. Spiccano tra queste le evaporiti rappresentate in gran parte dal gesso e dalla salgemma. Si annoverano tra le r.s. chimiche anche alcuni calcari e dolomie. Ed le rocce evaporati cioè accumuli senza trasporto (bauxiti)
ROCCE METAMORFICHE (da 200 a 800 °C)
Le rocce metamorfiche sono rocce derivate dalla trasformazione delle rocce sedimentarie ed eruttive a causa di forti pressioni e alte temperature, in un processo di trasformazione che prende il nome di metamorfismo. La trasformazione avviene allo stato solido. Gli atomi dei minerali in questa particolare condizione si dispongono in modo da formare nuovi reticoli cristallini.
METAMORFISMO DI CONTATO si manifesta nelle rocce che vengono a contatto con magma che risale dalla crosta
METAMORFISMO REGIONALE si manifesta con rocce che scendono all’interno della crosta
CICLO LITOGENETICO (processo magmatico sedimentario e metamorfico) ne quale i materiali della crosta terrestre vengono continuamente rimaneggiati e riciclati

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