L'effetto placebo nel doping

Materie:Appunti
Categoria:Scienze
Download:187
Data:16.02.2009
Numero di pagine:3
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
effetto-placebo-doping_1.zip (Dimensione: 3.87 Kb)
trucheck.it_l-effetto-placebo-nel-doping.doc     11.09 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

Il fenomeno Doping: l'effetto Placebo

Si considera doping l'assunzione, da parte di un atleta, di sostanze proibite dai regolamenti, non a scopo curativo ma con l'intento di migliorare la prestazione al di lа degli effetti prodotti dall'allenamento. La maggior parte delle sostanze vietate dai regolamenti sportivi interviene direttamente o indirettamente sul SNC dell'atleta (analgesici e stimolanti principalmente) oppure и in grado di modificare i meccanismi biologici determinanti nel fornire la disponibilitа energetica per la prestazione. Nella definizione di doping dunque rientrano sia le somministrazioni di sostanze o farmaci sia le manipolazioni cllniche degli elementi naturali costituenti l'organismo dell'atleta (ad esempio arricchimento dei globuli rossi) quando tendono a migliorare l'elemento prestazionale. Bisogna poi sottolineare che nessuna di queste sostanze agisce solamente dove si vorrebbe: tutti i farmaci, anche quelli usati nel doping, posseggono effetti su piщ funzioni dell'organismo umano. In pratica, nel tentativo di modificare un parametro (ad esempio l'espressione della forza), se ne modificano inevitabilmente altri. Questi effetti indesiderati, detti anche effetti collaterali, devono sempre essere tenuti presenti perchй possono mettere in pericolo la vita stessa dell'atleta.

Il doping che non и doping : l'effetto placebo

Si definisce con il termine placebo una sostanza senza proprietа farmacologiche specifiche che (per intenderci si potrebbe trattare di acqua distillata o di zucchero a velo) che viene somministra facendo credere all'assuntore che si tratti di un farmaco. Ciт accade normalmente nel percorso di sperimentazione che precede la commercializzazione di un nuovo farmaco. Qualsiasi nuovo farmaco, prima di essere autorizzato alla vendita, viene testato utilizzando un gruppo sperimentale di controllo a cui viene somministrato un placebo. In questi casi, ovviamente, l'obiettivo del test и dimostrare che il farmaco raggiunge il risultato voluto in percentuale decisamente superiore alla sostanza inattiva. Ma и invece altrettanto interessante notare quale percentuale di guarigione ottenga la sostanza inattiva!
Colui che assume il placebo puт, in alcuni casi, ottenere i miglioramenti che ci si aspetta vengano prodotti dal farmaco stesso. In questi casi si parla di "effetto placebo", un effetto psicologico molto noto in letteratura medica, che si collega alla Teoria delle aspettative. Numerosi studi hanno dimostrato come l'attesa del risultato da parte del paziente sia in grado di generare miglioramenti delle condizioni cliniche generali. In pratica il paziente metterebbe in moto una serie di meccanismi biologici, in gran parte ancora sconosciuti, che trasformano effettivamente cellule, tessuti e organi.
I dati disponibili in letteratura medica sembrano, da un certo punto di vista, sconcertanti: l'efficacia media del placebo si situa attorno a un paziente su tre! Addirittura in patologie come l'insonnia o nei trattamenti sintomatici del dolore, i pazienti trattati con placebo riconoscevano miglioramenti significativi in percentuali che sfioravano il 50%. Percentuali di miglioramento piщ contenute (25%-35%) sono state riferite da gruppi sperimentali che utilizzavano la metodica in "cieco" (il medico curante era a conoscenza del fatto che stava prescrivendo un placebo); mentre attraverso la metodica del "doppio cieco" (nй il medico nй il paziente erano a conoscenza del fatto che si trattasse di una sostanza inerte) le percentuali di miglioramenti riferite erano appunto vicine alla metа dei pazienti trattati. Le differenze fra "cieco" e "doppio cieco" dimostrano come esista giа un effetto terapeutico nella convinzione che ripone il medico nell'efficacia del trattamento.
L'effetto placebo и noto anche nell'ambiente sportivo. Anche se reperire dati ufficiali и tult'altro che agevole (l'organizzazione che dichiarasse di aver somministrato placebo ai suoi atleti ammetterebbe implicitamente di averlo fatto per verificare l'efficacia di sostanze presumibilmente dopanti!), и noto come molti atleti abbiano migliorato significativamente le loro performances unicamente a seguito dell'assunzione di bustine di bicarbonato presentate dal loro carismatico allenatore come l'ultimo ritrovato dell'industria farmacologica estera. Cosм come il medico, anche l'allenatore convinto dell'efficacia della sostanza entra a far parte di un "doppio cieco" virtuoso che dimostra come la convinta aspettativa di un certo risultato (terapeutico o no) sia spesso in grado di generare il risultato stesso.

Esempio