astrologia ed oroscopi

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Testo

Astrologia e oroscopi
A
strologia significa “discorso sugli astri”. Le sue radici sono lontane nel tempo, infatti risalgono alla preistoria, esattamente fra un periodo compreso tra i 38000 e i 32000 anni fa, dove venne trovata una piccola tavoletta d’avorio vicino a Stoccarda, in Germania, in cui sono incise le Stelle della costellazione di Orione.
Secondo i nostri antenati, le stelle erano fisse, mentre in realtà sono in movimento. Perciò la posizione sulla tavoletta delle stelle di questa costellazione è diversa da quella odierna, ma corretta nel periodo in cui fu creata. Un altro importante dettaglio riguarda le 86 piccole incisioni trovate che rappresentano il numero di giorni in cui una delle due più brillanti Stelle di Orione è visibile nel corso dell’anno, e anche i giorni che bisogna sottrarre a quelli di un intero anno per ottenere i nove mesi necessari per la gravidanza umana.
Ecco un esempio di come può nascere un legame tra ciò che si osserva nel cielo e ciò che accade qui sulla Terra.
Un’altra testimonianza risale nell’età del bronzo, 3600 anni fa, e si tratta di una “placca” di bronzo rotonda in cui furono incastonate le Stelle, la Luna e il Sole in oro. Tra le stelle ce n’è un gruppo di sette facilmente assimilabili alle Pleiadi, ovvero che hanno la caratteristica formazione di sette stelle della costellazione del Toro, che sono visibili solamente dall’inizio dell’autunno all’inizio della primavera, ovvero le due stagioni tipiche del raccolto e delle semine. Da questa preziosa testimonianza non è stato però possibile capire chi fosse questo popolo di agricoltori maestri nell’arte di lavorare il bronzo e l’oro e capaci di osservare attentamente il cielo. Infine Galileo Galilei dichiara l’esistenza delle sette Pleiadi, anche se la
settima non appare quasi mai.
Galilei non poteva però sapere che nella costellazione delle Pleiadi si contano al giorno d’oggi almeno quattromila Stelle; quelle però facilmente visibili a occhio nudo sono sempre sei.
Queste appaiono circondate da “aloni”, nulla di misterioso né di “magico”, sono solamente circondate da gas che brilla per effetto della luce riflessa.
In realtà le Pleiadi sono 1400 volte più luminose del Sole, perciò a noi appaiono così poco luminose a causa della distanza.
Quindi le prime fondamentali tappe dell’esplorazione del cielo sono:
- l’era preistorica con la tavoletta d’avorio che riporta le Stelle della costellazione di Orione
- l’età del bronzo con la “placca” rotonda in cui vennero incastonate le immagini del Sole, della
Luna e di 32 Stelle tra cui le Pleiadi
- quattro secoli fa con Galilei, utilizzando il cannocchiale.
Tutte queste conoscenze riguardanti il “discorso sugli astri”, può essere collegato con lo zodiaco del Cosmo, che ha come tappe Babilonia.
Le prime tappe dell’astrologia babilonese si trovano in un testo molto antico che descrive 66 costellazioni suddivise in tre zone di cielo parallele all’equatore.
La zona centrale, detta fascia zodiacale, era divisa a sua volta in due parti, dove erano presenti 15 costellazioni.
In questa immagine viene illustrata la teoria babilonese, ma è errata in quanto la fascia zodiacale è meno spessa e le costellazioni sono in realtà 12.
L’astrologia babilonese era siderale, ovvero legata alla posizione nel cielo di una Stella fissa.
Quella di oggi è invece legata a dove sorge il Sole nel giorno dell’equinozio di primavera.
Secondo alcuni studiosi, l’astrologia genetliaca, ovvero che riguarda la nascita di una persona, nasce in Babilonia; essa sostiene che gli influssi celesti che sono attivi quando nasce una persona determinano le caratteristiche di ognuno di noi.
Queste convinzioni erano dovute al timore nutrito dai babilonesi verso la potenza del cielo, le cui divinità si manifestavano attraverso
il SOLE = signore della vita
la LUNA = regnava la campagna e i suoi frutti e le stagioni
VENERE = proprietà maschile, bellicoso
proprietà femminile, amore
GIOVE = proteggere Babilonia
MERCURIO = dio delle tecniche divinatorie
MARTE = dio degli inferi
SATURNO = dio della giustizia e dell’ordine
Ma l’oroscopo dei nostri giorni è legato all’astrologia greca che dipendeva dai pianeti, dallo zodiaco, dal cerchio delle dodici posizioni e dalle diverse configurazioni planetarie.
La struttura portante è lo zodiaco, costituito da 12 figure disposte su un cerchio.
Secondo le credenze greche, la Terra era suddivisa in zone che godevano dell’influsso benefico di un determinato segno zodiacale.
Queste teorie ebbero notevole influenza nell’Impero Romano; il territorio venne invaso da indovini e astrologi, che condizionarono molti imperatori, tranne
l’imperatore Onorio, che li obbligò tutti a
convertirsi al Cristianesimo, se no sarebbero stati espulsi dalla capitale, Ravenna.
Questo accadeva più di un millennio e mezzo fa.
Da allora l’uomo ha fatto passi da gigante nella comprensione scientifica del Cosmo, eppure c’è chi ancora crede nell’astrologia e nell’oroscopo.
Chi crede nei segni zodiacali, deve credere anche che l’Acqua, il Fuoco, la Terra e l’ Aria corrispondano a ciò che quella cultura pensava.
Noi sappiamo che le particelle che compongono l’Aria, il Fuoco, la Terra e l’Aria sono le stesse: protoni, neutroni ed elettroni, quindi se queste particelle non esistessero non ci sarebbero questi quattro elementi.
La domanda che viene spontanea è: qual è il legame tra protoni, neutroni ed elettroni con le dodici costellazioni? Niente, quindi , sostiene Antonio Zichichi.
La logica dell’astrologia ha come fondamento che le stelle devono avere un’influenza su ciò che accade sulla Terra.
Affinché una cosa (che chiamiamo “uomo”) possa influenzare un’altra cosa (che chiamiamo “stelle”), è necessario che tra di esse esista un’interazione, ovvero devono scambiarsi un messaggio di qualche natura. Ma se tra le due cose (quindi tra uomo e stelle) non c’è scambio di alcunché, esse non possono interagire.
Infatti quando nacque il primo discorso sugli astri, gli antichi erano convinti che uomo e stelle fossero uniti da un segnale ben preciso, ovvero la luce delle stelle; per loro era logico che gli scambi si effettuavano con la luce.
Come ben sappiamo, i pianeti e la Terra girano attorno al Sole, mentre la Luna intorno al globo terrestre. I pianeti diventano così “satelliti” del Sole, e qui sono presenti le cosiddette “3 leggi di Keplero”.
1° LEGGE_ le orbite sono delle ellissi, ovvero cerchi leggermente schiacciati; è presente un afelio è lontano dal sole, e un perielio quando è vicino.
2° LEGGE_ il pianeta si muove più rapidamente sul suo ellisse quando è più vicino al Sole, ma più lentamente quando è più lontano.
3° LEGGE_ quanto più un pianeta è lontano dal Sole, tanto più lungo è il periodo di rivoluzione.
Le costellazioni sono frutto della fantasia, infatti sono gruppi di Stelle cui i nostri antenati, con molta fantasia, immaginarono di associare figure di uomini, animali e strumenti.
È infatti bene notare che le stesse stelle potrebbero essere associate a tante altre figure, dipende dalla nostra fantasia; inoltre c’è da ricordare che le Stelle non sono sullo stesso piano.
L’oroscopo ha come messaggio che i segni zodiacali e i pianeti sono sorgenti di “flussi” cosmici in grado di influire sul nostro carattere e sul nostro stesso destino.
Secondo gli studiosi dell’astrologia, l’oroscopo corrisponde a uno speciale “influsso” dei pianeti che, trovandosi in una determinata posizione, influenzano la nascita di una persona.
Essi pensano che l’influenza degli astri non valgono su tutta la Terra, ma cambia da zona in zona.
Strano è il motivo per cui solo alcuni pianeti siano dotati di “influssi” cosmici.
Il motivo per cui viene attribuito ad una persona un segno zodiacale in base al giorno in cui è nato è per identificare i vari periodi del ciclo stagionale.
Le stagioni, come sappiamo sono quattro, ciascuna suddivisa in tre parti che durano più o meno un mese.
Per es. il periodo che parte dall’equinozio e finisce un mese più tardi, corrisponde al segno dell’Ariete.
Ma se fossimo nati in equatore, sorgerebbe un problema, in quanto le stagioni sarebbero diverse e pertanto gli “influssi” debbono essere diversi, quindi, in teoria, l’oroscopo indiano dovrebbe essere diverso da quello europeo.
Questo è già uno dei motivi validi per cui dovremmo renderci conto che l’oroscopo è scientificamente e ragionevolmente scorretto.

San Tommaso

Esempio