analisi acqua

Materie:Tesina
Categoria:Scienze

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Testo

Analisi acque minerali e potabili
Obiettivi:
1. conoscere le caratteristiche chimiche delle acque minerali e dell’acqua potabile
2. confrontare i parametri chimici dell’acqua potabile e delle acque minerali
Procedimento:
FASE 1: Determinazione residuo fisso
- pesare un beker
- introdurre 25 ml di acqua minerale
- pesare nuovamente
- mettere sul fornello e fare evaporare tutta l’acqua
- lasciare raffreddare
- pesare di nuovo
- ripetere i punti precedenti utilizzando l’acqua potabile
Risultati:
Tipo Acqua
Peso Beker
Peso Beker + Acqua
Residuo fisso
Acqua minerale Paraviso
49,69 g
70,78 g
49,70 mg/l
Acqua potabile
50,35 g
72,56 g
50,36 mg/l
FASE 2: Ricerca cloruri
- riempire a metà 3 provette: una cn l’acqua distillata, una con l’acqua minerale e una con acqua potabile
- aggiungere ad ognuna alcune gocce di acido nitrico
- in seguito aggiungere alle 3 provette la soluzione di acqua distillata e di nitrato d’argento
Risultati:
Abbiamo osservato che l’acqua distillata ha mantenuto lo stesso colore, di conseguenza abbiamo constatato che non ha cloruri; al contrario l’acqua minerale e l’acqua potabile sono diventate torbide, assumendo entrambe un colore azzurrino, ciò prova che le due acque contengono circa la stessa quantità di cloruri.
FASE 3: Ricerca nitrati
- prelevare 5 ml di acqua minerale, aggiungere un microcucchiaino del reagente presente nel kit, chiudere e agitare per un minuto
- attendere 5 minuti
- rifare lo stesso con l’acqua distillata e confrontare con la scala colorimetrica presente nel kit
Risultati:
Tipo Acqua
Dato Sperimentale
Dato Etichetta
Acqua minerale Paraviso
10 mg/l
11,8 mg/l
Acqua distillata
0 mg/l
-

CLASSIFICAZIONE IN BASE AL RESIDUO FISSO
L'acqua minerale naturale, grazie al suo contenuto di minerali, aiuta a reintegrare e a fornire il corpo dei sali di cui ha bisogno.
Le diverse acque in commercio possono essere distinte in base a molteplici criteri:
- Composizione chimica (permette di classificarle in base al residuo fisso, che indica la quantità di sali ottenuti dopo aver fatto bollire un litro d’acqua a 180°)
- Prevalenza di qualche elemento ( come ad esempio il calcio, il sodio o il ferro)
- Effetti benefici (è il caso delle acque che facilitano la diuresi)


DETERMINAZIONE DEI CLORURI
I cloruri sono normalmente presenti in quasi tutti i tipi di acqua. La loro presenza, al di sopra di una soglia relativa di concentrazione, può impartire all’acqua caratteristiche organolettiche negative. La presenza dei cloruri in acque destinate al consumo umano può essere infatti considerata, in alcuni casi, come un indice di eventuale inquinamento antropico, che va rapportato ad altre indicazioni di tipo analitico ed ambientale.

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