Il ruolo del computer

Materie:Tema
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Testo

LA
RIVOLUZIONE INFORMATICA E IL SUOLO DEL COMPUTER A CASA E A SCUOLA
1. “Alcune delle utilizzazioni migliori e più appropriate del computer nelle abitazioni sono in realtà effetti collaterali della tecnologia informatica:giochi,elaborazione testi,.corrispondenza.” Così afferma Roger C. Schaank,ne “Il computer cognitivo”. Infatti,come ormai si sa,nel giro di pochi decenni l’intera società occidentale ha subito e approvato importanti innovazioni,soprattutto per quanto riguarda l’ambito della tecnologia,e,in particolare, l’introduzione del computer. Proprio quest’ultimo ha provocato un cambiamento nella comunicazione,andando a “sovrapporsi” alla televisione,e tutti i vecchi media. Questa rivoluzione informatica ha quindi influito in vari campi della vita di tutti i giorni,tra questi anche quello dell’educazione. Da alcuni anni l’informatica è stata utilizzata come strumento ausiliare
in diversi processi di insegnamento-apprendimento, anche se il suo utilizzo è molto differenziato:si passa da scuole che dispongono solo di alcuni computer disponibili per gli insegnanti, fino a
scuole con vere e proprie aule informatiche per insegnare,
con appositi proiettori e , accesso a Internet per studenti e docenti.
I mezzi informatici giocano sicuramente un ruolo importante per l’educazione,in quanto favoriscono un apprendimento più precoce, poiché gli studenti sono maggiormente interessati e in alcune circostanze anche motivati. L’informatica si basa infatti sul concetto di multimedialità: testi, immagini, suoni uniti tra loro consentono al bambino di sviluppare determinate capacità e di trovare il filo conduttore che lega le diverse discipline scolastiche tra di loro.
Personalmente penso che l’introduzione della tecnologia informatica all’interno delle scuole possa risultare molto funzionale ai fini dell’educazione,dato che amplia riccamente i campi dell’informazione,e offre infinite possibilità di ricerca veloce e di iniziative interdisciplinari.
Secondo me se l’istituzione scolastica,in qualità di luogo privilegiato per l’educazione , non seguisse le dinamiche e i progressi della società, rischierebbe di rimanerne completamente tagliata fuori. Deve quindi sempre tenersi al passo con le nuove innovazioni,così come sta cercando di fare ora.
2. La spinta a questo “tenersi sempre al corrente” deriva anche dal fatto che al giorno d’oggi molti ragazzi a casa dispongono di un computer,e possiedono così nuovi mezzi per apprendere,che invece molti docenti e scuole non hanno..
L’utilizzo del computer a casa è sicuramente diverso rispetto a quello che si effettua a scuola, infatti mentre in quest’ultima i computer sono sottoposti a rigidi controlli e a divieti,a casa raramente avviene tutto ciò e i ragazzi hanno libero accesso a qualsiasi tipo di materiale. Questa particolare libertà di cui dispongono non sempre si rivela funzionale ai fini dell’educazione e,spesso,potrebbe risultare nociva o comunque pericolosa.
Secondo il mio parere, il dovere di ogni genitore responsabile dovrebbe essere quello di sorvegliare,senza eccessiva invadenza,le attività dei figli al computer,al fine di prevenire eventuali fatti poco gradevoli.
Gran parte dei ragazzi che dispongono di un computer a casa,lo utilizzano principalmente per tre attività:giochi,ricerca di informazioni ed infine blog,chat e posta elettronica.
Proprio queste ultime rappresentano forse il pericolo più grande e quello che deve essere maggiormente tenuto sotto controllo. L’educazione a casa mediante il computer appare di conseguenza più debole ed “in bilico” rispetto a quella scolastica. Nelle scuole infatti,come scritto in precedenza, le aule informatiche sono sempre più presenti,ma,nonostante ciò,il web viene qui visto con scarsa considerazione,in quanto gli accessi Internet delle scuole sono abbastanza poveri. Inoltre vengono appositamente poste delle barriere a siti considerati”proibiti”e/o poco formativi. Indubbiamente, chi possiede un computer a casa parte molto avvantaggiato perché ha già l'abitudine a usarlo,ma è proprio la scuola che lo stimola ad utilizzarlo.
3. Il computer ha quindi i suoi pro e i suoi contro,può piacere e può non piacere. Sicuramente ci sono persone che sono legate a dei pregiudizi riguardo al suo utilizzo,pregiudizi che a volte possono anche rivelarsi legittimi ed attendibili.
Un punto a sfavore del computer è che a lungo andare può comportare la perdita di un contatto diretto con la realtà,provocato ,molto spesso, da un attaccamento eccessivo al mondo virtuale di internet,a chat,blog,eccetera. L’uomo quindi si estranea al suo mondo a favore di un mondo tutto suo.
Un altro fattore di rischio,soprattutto per i più piccoli, può essere rappresentato dai giochi che si eseguono al computer,che,in qualche occasione, si possono rivelare dannosi e pericolosi, e di casi al riguardo ne sono successi in misura notevole. Sarebbe opportuno evitare giochi violenti che possono nuocere allo sviluppo personale del bambini. Nei più piccoli c’è il rischio che il computer possa sostituirsi ai compagni di gioco.
Proprio per la sua capacità di stimolare la fantasia e la creatività, molti bambini passano le ore davanti al monitor, ma così facendo rischiano solo di sprofondare in un totale isolamento.

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