La cruna dell'Ago - Ken Follet

Materie:Scheda libro
Categoria:Narrativa

Voto:

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Data:07.09.2005
Numero di pagine:7
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Testo

Titolo: ’La cruna dell’ago’
Autore: Ken Follet
Editore: Mondadori
Luogo e anno di pubblicazione: aprile 1979, Milano
Genere letterario: spy-story
Numero pagine: 433
Breve trama: 1944, mancavano poche settimane al D-Day. Per sviare l’attenzione dei tedeschi dalle coste della Normandia, dove avvenne lo sbarco, gli Alleati avevano radunato una finta armata nella regione dell’East Anglia. Il depistaggio sembrava funzionare, ma purtroppo il Servizio segreto tedesco decise di affidare una missione esplorativa ad una spia tedesca, che, spostandosi sotto falso nome, riuscì a scoprire la verità. Erano ormai parecchi anni che la spia viveva in incognito a Londra, senza che il Servizio segreto britannico si sia mai accorto della pericolosa presenza di quest’agente,. Il nome in codice di quest’uomo intelligentissimo e spietato, scelto personalmente dal führer, era l’Ago(Die Nadel), il suo compito adesso era quello di raggiungere la Germania, portando con sé il segreto che poteva significare la vittoria nazista. Nel tentativo di raggiungere durante una tempesta un sommergibile tedesco, per poi rivelare l’inganno ai servizi segreti, l’agente approdò,purtroppo o per fortuna, su una piccola isola britannica.Qui vivevano un pastore,Tom,e la famiglia di Lucy, che lo accolse e lo curò. Quando la sua vera identità venne scoperta il tedesco uccise sia David, il marito di Lucy, sia il pastore. Ora solo due persone potevano fermare la sua missione: un ufficiale del Servizio inglese di sicurezza,e la giovane nobildonna “fuori dal comune”,Lucy.….
Personaggi principali: Henry Faber, Percyvall Godliman, Frederick Bloggs e Lucy Rose.
Henrick Rudolph Hans Von Muller-Guder, vero nome del presunto sig. Faber, era un tipo tranquillo. Riservatissimo,privo di qualsiasi vizio,leggeva molti giornali e faceva lunghe passeggiate.Dava l’impressione di essere molto intelligente, ma in realtà era furbo e attento scrutatore di ogni situazione.Era un uomo ben fatto:alto,piuttosto massiccio di spalle,senza un filo di grasso,con le gambe lunghe.Aveva un viso forte,la fronte alta,la mascella lunga e gli occhi di un azzurro brillante.Il tipo di uomo che piaceva alle donne se non fosse stato per la sua bocca….Era piccola e sottile,cosa che faceva pensare che egli potesse essere crudele.Ed infatti lo era, chiunque intralciava il suo lavoro di spia,veniva freddamente ucciso con uno stiletto,arma a lui fedele ma causa dello smascheramento della sua vera identità.
Percyvall Godliman era un professore di storia medievale entrato a far parte del M5 (servizio segreto inglese) per contribuire in qualche modo alla guerra; in quanto troppo vecchio per combattere, ma abbastanza intelligente per scovare le spie dell’ Abwehr (servizio segreto tedesco) .
Era basso, sui cinquanta, aveva spalle tonde e indossava sempre abiti in tweed. Vedovo, mai risposatosi. Era un tipo molto meticoloso ed era proprio per questo che era l’uomo più adatto a scovare l’unica spia tedesca, Faber, ancora in circolazione. Percyval Godliman indagava con Frederick Bloggs ,ispettore delle sezione speciale di Scotland Yard. Lui rappresentava le braccia e le gambe di Percyval. Era biondo,tarchiato e di bassa statura ,aveva una faccia simpatica e aperta, con un sorriso affascinante.La sua stretta di mano era energica, segno di una persona di cui ci si poteva fidare.Ottimista e mai scoraggiato.Anche lui vedovo ed era per questo che insieme a Percyval passavano intere giornate a scovare informazioni su Die Nadel (ago in tedesco),nome in codice di Henry Faber. Lucy Rose è una giovane donna di trent’anni dall’aspetto veramente attraente:il viso ovale,gli occhi distanziati di un color ambra non comune e dai riflessi felini e una massa di bellissimi capelli rosso scuro.Era una donna forte,coraggiosa dagli atteggiamenti mascolini ma allo stesso tempo dolce, comprensiva e paziente.Dotata di una personalità completa:presenza di spirito,perspicacia,intraprendenza,senso materno,spregio del dolore, resistenza fisica;tutte doti che le hanno permesso di affrontare il pericoloso agente segreto soprannominato “ L’assassino dello stiletto” Henry Faber.
Vi sono poi altri due personaggi che pur non avendo un ruolo fondamentale rappresentano una parte significativa del racconto.Questi sono:David Rose e il suo fedele amico e pastore Tom.
David è il marito di Lucy, uomo alto e troppo bello: la sua faccia sarebbe apparsa femminea,se non fosse stato per l’ombra scura e resistente di una barba ispida.Aveva ciglia lunghe e sembrava intelligente,e lo era,e sensibile,il che non era vero.La sua vita fu distrutta da un tragico incidente d’auto, avvenuto subito dopo il viaggio di nozze con Lucy, in cui perse entrambe le gambe. Lui era un promettente pilota di Spit-fire e per non vivere nel rimpianto di non aver potuto servire orgogliosamente lo Stato, si vide costretto a diventare un uomo freddo anche con la sua stessa famiglia.
Tom era il simpatico pastore della famiglia Rose.Tranquillo e riservato,mai invadente e molto diligente. Aveva una faccia color del cuoio e una pipa di erica bianca col coperchio.Era basso,grosso,tarchiato e in buona salute.Aveva un viso dolce,con un naso gigantesco,rosso e pieno di venuzze.nel 1938, in vista dell’inizio della guerra, era diventato un avvistatore di aerei nemici del Royal Observer Corps.Ed era proprio per questo che possedeva una radiotrasmittente,strumento che li costerà la morte.
Luoghi dove si svolgono i fatti: Londra , l’isola della Tempesta e la casa della famiglia di Lucy.
Londra non aveva molto l’aspetto della capitale di una nazione in guerra. C’erano dei segni ,naturalmente: mucchi di sacchetti di sabbia davanti agli edifici pubblici importanti, rifugi,manifesti di propaganda sull’evacuazione,le precauzioni antiaeree e la mancanza di segnali stradali per depistare le spie tedesche che atterrano con il loro paracadute nelle distese inglesi.
Invece l’isola della Tempesta era l’esatto contrario di Londra sembra essere fuori dal mondo e da tutte le situazioni che comporta la guerra. Questa fu acquistata dal padre di Lucy nel 1926 ed è il posto ideale per ricominciare da capo una vita distrutta da tutto e da tutti .Ed è proprio per posti come questo che è stata inventata la parola “desolato”. Il luogo appariva bello:tutto era mosso dal vento,naturale e incontaminato. L’isola è un ammasso di roccia a forma di “j” che s’innalza cupa nel mare del nord. Sulle poche carte geografiche rimaste ancora in circolazione questa era disegnata come un mezzo manico di bastone; parallela all’equatore ma molto più a nord. L’isola misura una decina di miglia di lunghezza.Lungo una maggior parte della costa, le scogliere spuntano dal freddo mare senza la gentilezza di una spiaggia.Irritate da questa asprezza, le onde si abbattono sulla roccia con furia imponente.La terra più alta è dominata dall’erica ,la vegetazione infatti è costituita per la maggior parte di erbacce, sufficienti appena a nutrire le poche pecore ossute che pascolano sull’isola.La casa della famiglia di Lucy era perfetta. Era piccola e grigia, riparata dal vento e da un leggero rialzo del terreno. Tutti gli stipiti erano dipinti di fresco, e un cespuglio di rose selvatiche cresceva davanti alla porta.
Le strette finestre guardavano verso la baia. L’interno era stato pulito, arieggiato e dipinto, e c’erano folti tappeti sui pavimenti di pietra. La casa aveva quattro stanze: da basso una cucina rimodernata e un soggiorno con caminetto di pietra; di sopra due stanze da letto.Accanto alla casa vi era un capannone e nascosto a ridosso del retro della casa c’era il fienile con dentro una jeep nuova fiammante.
Epoca in cui si svolgono i fatti: 1944, ossia durante gli ultimi atti della seconda guerra mondiale.
Situazione iniziale: Henry Faber è la falsa identità di Die Nadel, nome in codice di una spia tedesca che riceve il comando di compiere una missione esplorativa nell’East Anglia,per scoprire cosa stessero organizzando le forze dell’esercito inglese. Raggiunto il luogo, scoprì che il controspionaggio britannico aveva messo in atto una falsa invasione del continente tedesco. Nel tentativo di raggiungere il sommergibile che l’avrebbe riportato in Germania,per poi riferire l’inganno al comando del suo paese, venne colto da una devastante tempesta, che lo costrinse ad approdare con la nave, oramai in pezzi, su di una piccola isola britannica. Qui vivevano un pastore di nome Tom e la famiglia di Lucy Rose che lo accolse e lo curò. Nel frattempo,dopo estenuanti ricerche, 2 membri del servizio segreto britannico, Frederick Bloggs e Percyvall Godliman avevano scoperto la vera identità di Henry ed i suoi pericolosi intenti e stavano setacciando tutta la costa ad est nel tentativo di scovarlo ed impedirgli quindi di rivelare l’imbroglio. Faber,invece,dopo essersi rimesso in salute,aveva già trovato un modo per poter trasmettere le informazioni ai servizi segreti tedeschi.Aveva infatti saputo della presenza di una radio trasmittente a casa di Tom,così per non destare sospetti, uccise lo stesso Tom e David Rose,mentendo poi,sulla scomparsa di questi,a Lucy, con cui nel frattempo era nata un’ardente passione.
Conclusione della vicenda: Lucy,dopo aver scoperto la vera identità di Henry,fu capace di mandare un SOS alla polizia di Londra,dove, ad attendere informazioni vi era Percyval Godliman. Lui,con scaltra velocità, riuscì ad avvertire Frederick Bloggs, già in partenza per l’isola della tempesta, di ciò che stava accadendo. Nel frattempo Lucy, anche e soprattutto per proteggere il figlio Jo, si vide costretta ad affrontare Henry da sola.Coraggiosamente lei ferì più volte Faber alle braccia, con tutto quello che aveva a disposizione. Purtroppo Henry era abituato a subire attacchi peggiori, così Lucy, se pur distrutta, per evitare che la spia raggiungesse il sommergibile tedesco,giunto nel frattempo vicino l’isola, colpì Henry con una pietra, portandolo a cadere mortalmente da un burrone. Frederick Bloggs giunse giusto in tempo per vedere l’agente Faber morire ed essere così sicuro che il più grande segreto della storia non venisse svelato.La vittoria in guerra e la salvezza della patria non sarebbero state più in pericolo;e tutto grazie alla prontezza di una donna.
Scopi più evidenti del libro: l’autore,con questo libro, ha voluto mettere in risalto uno dei tanti loschi intrecci della Storia che non vengono svelati nei libri e si celano dietro il falso aspetto di leggende.
Osservazioni sul linguaggio usato: lo stile dell’autore è molto semplice e scorrevole. L’utilizzo di vocaboli essenziali, nella maggior parte dei casi, rende la lettura adatta a tutti i tipi di lettori. Le parti descrittive sono coincise e per nulla noiose. L’utilizzo di flash-back, colpi di scena e l’atmosfera di suspence,rendono il romanzo più scorrevole e piacevole alla lettura. Anche la scelta del periodo storico e del luogo ha molta influenza sull’interesse dei lettori, attratti dalla rievocazione di alcuni avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale.
Narrazione di un episodio particolarmente interessante: particolarmente interessante si può definire l’episodio in cui la moglie di Frederick Bloggs rimane uccisa sotto le macerie a causa di un bombardamento.In questo momento Bloggs è soprafatto da una serie di emozioni che riassumono tutti i sentimenti che a quei tempi, la popolazione e coloro che erano coinvolti direttamente con la guerra provavano.Rappresentano una sorta di sintesi di tutto ciò che in quel periodo vagava nell’atmosfera ovvero:scoraggiamento,senso di vendetta,di sconforto,di impotenza,di inadeguatezza e senso di colpa. Ma anche e sopratutto di odio nei confronti di coloro
Temi affrontati nel libro: la guerra,l’amore,l’odio.Questi vengono poi proposti,in base al personaggio descritto, secondo differenti punti di vista che rispecchiano esattamente l’atmosfera che vigeva nel 1944.
Giudizi generali del libro: semplicemente sensazionale,capace di fermare il cuore,di gelare i nervi, grazie a continui colpi di scena. Straordinario,da leggere tutto d’un fiato per l’estrema scorrevolezza delle frasi e per non perdere una singola virgola di questo capolavoro.La perfetta narrazione delle vicende e l’utilizzo di semplici parole, ma efficaci, riescono a creare una perfetta atmosfera,tanto da permettere al lettore di cimentarsi nei panni di ogni singolo personaggio ed essere estremamente coinvolto in ogni situazione,se pur lontana dalla realtà quotidiana.

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