Caratteri musica tardoromantica

Materie:Riassunto
Categoria:Musica

Voto:

2.5 (2)
Download:302
Data:28.03.2007
Numero di pagine:3
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
caratteri-musica-tardoromantica_1.zip (Dimensione: 7.34 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_caratteri-musica-tardoromantica.doc     37.5 Kb


Testo

I CARATTERI DELLA MUSICA TARDO ROMANTICA
1. Il melodramma tardo romantico: s’ispira al Verismo e al Realismo.
2. Le scuole nazionali: si sviluppano nei Paesi dell’ Est europei, nel nord Europa e in Spagna. Sono movimenti artistici che hanno la finalità di valorizzare la cultura del proprio paese.
3. Il poema sinfonico: è una composizione per orchestra che illustra un argomento o una situazione precisa talvolta indicata anche nel titolo.
4. Il balletto: è uno spettacolo di danza con musica, scene e costumi. Il balletto si sviluppa oltre che in Francia, anche in Russia.
5. La figura del maestro di ballo: si sviluppa nel Medioevo in Italia e in Francia.
6. Il coreografo: ha il compito di decidere i passi e i ruoli di ogni ballerino.
7. I musicisti che rinnovano fortemente il linguaggio musicale sono Mahler e Débussy.
• Bedrich Smetana
Nacque in Boemia e non ancora adolescente è già in grado di suonare il violino ed il pianoforte. Partecipa ai moti rivoluzionari del 1848 e negli ultimi anni della sua vita scrive l’opera che lo renderà più famoso: la Moldava.
Le sue composizioni sono ispirate alla sua terra e risentono delle influenze dei canti e delle danze del suo popolo.
La Moldava appartiene al 2° dei sei poemi sinfonici. La Moldava descrive il percorso dell’omonimo fiume in Boemia.
• Georges Bizet
Bizet nacque a Parigi. Soggiornò in Italia e la critica a lui contemporanea lo accusa di risentire della musica di Wagner e Verdi. L’opera più famosa di Bizet è la Carmen che all’inizio non fu apprezzata e dopo la sua morte a Bougival ebbe grande successo.
La Carmen non fu apprezzata per la vicenda che essa descrive: il protagonista preferisce una zingara a Micaela, una ragazza di buona famiglia, e per il pubblico dell’epoca era inammissibile. Nell’opera c’è un’importante innovazione: per la prima volta la protagonista non ha una voce melodiosa, ma di registro medio. L’Habanera è un motivo d’origine cubana simile al tango.
• Johannes Brahms
Nato ad Amburgo, Brahms inizia a studiare musica con il padre. I buoni risultati nello studio di pianoforte gli permettono di esibirsi in pubblico all’età di 15 anni. Inizia l’attività di compositore scrivendo Lieder. Muore a Vienna dopo essersi dedicato alla musica sacra, alla sinfonia ed al concerto.
Ad i suoi contemporanei appare come un musicista legato al passato e non troppo disponibile alle innovazioni stilistiche romantiche.
Le danze ungheresi sono ispirate a brani appartenenti alla musica popolare. Sono composte per il pianoforte. Le caratteristiche musicali della danza ungherese n. 5 sono: il brano è composto da 4 temi musicali che si alternano e questi temi sono molto ritmati e piuttosto veloci.
• Petr ll’ic Ciaikovskij
Non iniziò fin da bambino gli studi musicali per la morte della madre. Intraprese la carriera di compositore nel 1863.
Egli si sente molto vicino ai grandi compositori classici europei fra i quali Beethoven e Mozart.
Si sente maggiormente legato alla musica per balletto.
Nel Lago dei Cigni fa riferimento alla musica a programma. L’opera parla di un principe che si innamora di una fanciulla che appare di giorno cigno e di notte donna. L’amore fra i due giovani sarà comunque possibile perchè il principe sconfiggerà il mago sciogliendo l’incantesimo.
• Giacomo Puccini
Il genere musicale che interessò maggiormente Puccini è il melodramma.
E’ il maggiore esponente del Verismo italiano.
Nel Turandot usa ritmi e melodie cinesi, inventate sulla base di una particolare scala, la Pentatonica. Tutte le opere pucciniane fanno ricorso al Leitmotiv. La Turandot la ultimò Franco Alfano per la morte di Puccini. La vicenda si svolge in Cina.
• Gustav Mahler
Nato in Boemia, Mahler inizia gli studi presso il Conservatorio di Vienna. A soli 20 anni pubblica la sua prima opera che non ha molto successo. Per dieci anni mantiene l’incarico di direttore dell’ Opera di Vienna. Nel 1907 si trasferisce in America per dirigere il teatro Metropolitan di New York. Nel 1911 ritorna a Vienna dove muore.
Ottenne grande successo nel ruolo di direttore d’orchestra.
I due generi musicali che lo interessano maggiormente sono: il Lied e la Sinfonia.
Nella Sinfonia n. 1 “ Il Titano “ propone un particolare tipo di eroe che tenta di ribellarsi alla sorte inevitabile che il destino impone ad ognuno di noi: la morte. Nel terzo movimento utilizza il motivo della canzone Fra Martino. Il pubblico non apprezzò questa sinfonia la sera della prima esecuzione perché la riteneva poco seria.
• Claude Débussy
Nato a Parigi, Débussy studia pianoforte, si trasferisce a Roma dove si perfeziona. Ritorna a Parigi nel 1892 dove ottiene il suo primo successo che lo porta alla fama internazionale: Prelude à l’ après-midi d’ un faune. Si dedica anche al melodramma; collabora con D’ Annunzio scrivendo le musiche di scena per il dramma Le martyre de Saint Sébastien. Muore a Parigi.
Viene spesso associato all’ Impressionismo.
La scala da lui utilizzata è esatonale, cioè formata da sole sei note.
Débussy nel Prélude à l’ après-midi d’ un faune vuole ricreare attraverso la musica le emozioni e le sensazioni evocate dalla sua poesia.

1

Esempio