L'Euro e l'Unione Europea

Materie:Tesina
Categoria:Multidisciplinare

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Testo

L’EURO E L’UNIONE EUROPEA
Teina multidisciplinare
(A.S. 2001-2002)
di Luigi S.
MATERIE COINVOLTE:
➢ Diritto
➢ Storia
➢ Inglese
➢ Economia Aziendale
➢ Informatica
ARGOMENTI TRATTATI:
• Il trattato di Maastricht: nascita dell’unione europea e l’entrata in vigore della moneta unica Euro.
• Parlamento europeo, consiglio dell’unione europea, corte di giustizia e corte dei conti.
• Il dopoguerra in Europa: contesto storico della nascita dell’Europa.
• La banca centrale europea e il sistema bancario europeo.
• Le reti: definizione di rete e tipologia delle reti
• “Joining the Euro? No way!”: i motivi per cui il regno unito è rimasto fuori dall’Unione Monetaria Europea.

Il trattato di Maastricht: nascita dell’unione
europea e l’entrata in vigore della moneta unica Euro.
Unione Europea (UE) Organizzazione sovranazionale dei paesi europei, volta a rafforzare l'integrazione economica e la cooperazione tra i paesi membri, istituita il 1° novembre 1993 con la ratifica del trattato di Maastricht (firmato il 7 febbraio 1992) da parte delle dodici nazioni della Comunità europea (CE) (Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna) oggi divenuti membri dell'Unione europea.
In base al trattato di Maastricht, ai cittadini di ciascuno stato membro viene riconosciuta la cittadinanza europea e, con essa, il diritto di vivere, lavorare o studiare in qualsiasi stato membro. La garanzia di poter circolare liberamente in Europa ha comportato anche una riduzione dei controlli alle frontiere doganali (Accordo di Schengen).
Il trattato si proponeva di:
• creare un unione economica monetaria (UEM), al fine di abbattere le frontiere per il raggiungimento di un progresso economico e sociale;
• creare una cittadinanza europea e adottare una politica estera e di sicurezza comune che rappresenta il presupposto per rafforzare la difesa dei diritti e degli interessi dei paesi membri;
• rafforzare la cooperazione nei settori della politica interna e della giustizia arrivando ad una politica di difesa comune che garantisca la pace, la democrazia e lo Stato di diritto.
Dal 1 luglio 2002 tutte le monete nazionali degli stati membri hanno perso corso legale (l’Italia già dal 1/3, mentre la Germana dal 1/1) e potranno essere convertite in Euro solo tramite le Banche Centrali Nazionali.
Origini
La storia dell'Unione europea è strettamente legata a quella della Comunità europea, un'organizzazione esistita fino al novembre del 1993 cui facevano capo tre distinte organizzazioni confluite in essa nel 1967: la Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA), creata nel 1951, la Comunità economica europea (CEE) e la Comunità europea per l'energia atomica (EurAtom), entrambe istituite nel 1957. La sede principale della Comunità europea è a Bruxelles.
Organizzazione
L'amministrazione dell'unione è affidata a istituzioni comuni: la Commissione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio dei ministri che, anche se con ruoli e poteri diversi, partecipano al processo decisionale; la Corte di giustizia delle comunità europee si pronuncia invece su questioni legali o su controversie esistenti tra istituzioni comunitarie o tra queste ultime e gli stati membri.
Parlamento europeo, consiglio dell’unione
europea, corte di giustizia e corte dei conti.
Il Parlamento europeo viene eletto ogni 5 anni a suffragio universale diretto, svolge tre funzioni essenziali:
• insieme al consiglio dei ministri, svolge una funzione legislativa consistente nell’adozione delle leggi europee;
• Condivide con il consiglio il potere di bilancio e può modificare le spese comunitarie;
• Esercita un controllo democratico sulla Commissione europea.
Il Consiglio dei ministri dell’unione europea è il principale organo decisionale dell’Unione Europea. Il consiglio si riunisce in formazioni diverse: affari esteri, finanze, istruzione, telecomunicazioni, ecc.. Svolge inoltre le seguenti funzioni:
• è l’organo legislativo dell’Unione;
• coordina le politiche economiche generali degli stati membri;
• conclude accordi internazionali, a nome della comunità;
• condivide il potere di bilancio con il Parlamento;
• coordina le azioni degli Stati membri e adotta misure nel settore della cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale, in politica estera e di sicurezza comune.
La Corte di giustizia assicura il rispetto e l’interpretazione uniforme del diritto comunitario. È competente a conoscere le controversie che possono sorgere fra gli stati membri.
La Corte dei conti controlla la legittimità e la regolarità delle entrate e della spese dell’Unione europea e accerta la corretta gestione finanziaria del bilancio.

Il dopoguerra in Europa:
contesto storico della nascita dell’Europa.
Per l’Europa, al termine della seconda guerra mondiale, si profila la minaccia di una nuova guerra tra Oriente e Occidente.
Il 24 aprile 1947, il fallimento della conferenza di Mosca sulla questione tedesca convince gli occidentali che l’Unione Sovietica, che pur aveva condiviso la lotta contro il nazismo, sta diventando la fonte di un pericolo immediato per le democrazie occidentali. La creazione del Cominform nel settembre 1947, volta a coalizzare i partiti comunisti del mondo intero, il colpo di Stato a Praga il 25 febbraio 1948, che assicurò ai comunisti il dominio della Cecoslovacchia, poi il «blocco di Berlino» della primavera del 1949, preludio alla divisione della Germania in due Stati, inaspriscono la tensione.
Firmando assieme agli Stati Uniti il 4 aprile 1949 il Patto atlantico, l’Europa occidentale getta le basi della sicurezza collettiva.
Ma la moltiplicazione delle minacce proferite dai dirigenti del Cremlino contribuiscono a diffondere quel senso di disagio e paura, che prende il nome di «Guerra fredda».
Gli Stati Uniti sono favorevoli ad accelerare la ripresa economica della Germania, posta al centro della divisione del continente e ne chiedono il riarmo. La diplomazia francese si trova dinanzi ad un dilemma: o cedere alla pressione americana e consentire che si riaffermi la potenza tedesca, oppure opporsi alla politica del suo principale alleato.
Nella primavera del 1950 Robert Schumann, Ministro francese degli Affari esteri, si vede affidare dai suoi omologhi americani e britannici una missione imperativa: fare una proposta per reintegrare la Repubblica federale di Germania nel contesto occidentale. Ai blocchi politici si aggiungono le difficoltà economiche.
Dal secondo Dopoguerra alla Dichiarazione Schumann, vengono creati il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e la Banca Mondiale (BIRS).
• Gennaio 1948 Viene firmato il General Agreement on Tariffs and Trade (GATT, Accordi generali sulle tariffe e sul commercio) con sede a Ginevra.
• Giugno 1947 Il generale Marshall, all’Università di Harvard, delinea il cosiddetto Piano Marshall, che prevede un consistente afflusso d’aiuti diretti e prestiti per la ricostruzione dei Paesi dell’Europa occidentale, devastati dalla guerra. Per consentire una corretta pianificazione degli interventi fu imposta dagli USA una coordinazione degli sforzi dei singoli Paesi destinatari degli aiuti. Saranno, dunque, le direttive per l’applicazione del Piano Marshall a mettere in moto il processo di integrazione europea.
• 1° gennaio 1948 Entra in vigore la Convenzione doganale ed economica tra il Belgio, i Paesi Bassi e il Lussemburgo (Benelux = BElgique - NEderland - LUXembourg).
• Aprile 1948 Viene istituita l’OECE (Organizzazione europea per la cooperazione economica) che conta tra i suoi membri sedici Stati dell’Europa occidentale. La Spagna aderirà nel 1959. Il compito dell’OECE è di ripartire tra gli Stati firmatari gli aiuti del Piano Marshall e di procedere al controllo delle operazioni.
• 4 aprile 1949 Viene firmato a Washington il Trattato dell’Atlantico del Nord: nasce la NATO. L’Europa occidentale persegue la sua politica di cooperazione sul piano economico attraverso lo sviluppo di una cooperazione culturale e militare.
La banca centrale europea: il sistema bancario europeo
Il sistema europeo di banche centrali è un’organizzazione formata dalla banca centrale europea e dalle banche centrali nazionali dei paesi membri dell’unione europea con i compiti di emettere la moneta unica (Euro) e di gestire la politica monetaria avendo come obiettivo principale la
stabilità dei prezzi. La Banca centrale europea è il massimo organismo di gestione della politica monetaria comune e gode di personalità giuridica.
• LE OPERAZIONI DI MERCATO APERTO consistono nell’acquisto o nella vendita da parte della BCE o delle BCN di strumenti finanziari o di divise estere effettuate sul mercato mobiliare o dei cambi.
Target: il sistema di regolamento in tempo reale che le banche centrali europee hanno realizzato mediante strumentazioni informatiche di livello avanzato per la gestione dei pagamenti in euro di importo rilevante.
Per rendere possibile questo vengono utilizzate delle reti di elaboratori.

Le reti: definizione e tipologie di reti
Per rete di elaboratori s’intende un sistema di calcolo costituito da un certo numero di elaboratori autonomi interconnessi tra di loro.
Tipologie in base all’estensione:
Lan: (local area network) estensione di qualche km (uniscono terminali nello stesso edificio o quartiere). Esistono anche le wireless lan.1
Man: (metropolitan area network) estensione urbana, uso di fibre ottiche con cui si raggiunge un’elevata capacità di trasmissione, può essere privata o pubblica. Gli elementi di base sono: Customer Gateway, l’Edge Gateway, il Subnetwork Router e il Network management (l’elemento tramite il quale vengono svolte le funzioni di esercizio e manutenzione).
Wan: (wide area network): si estende a livello nazionale o mondiale, è costituita da un’insieme di elaboratori sui quali girano i software (host) e una comunication subnet che connette gli host fra loro. Hanno due elementi essenziali: linee di trasmissione ed elementi di commutazione (elaboratori specializzati utilizzati per connettere fra loro due o più linee trasmissive).
Joining the Euro? No way!
The reasons for which United Kingdom is remained
outside from the European Monetary Union
Many of the countries in the single currency at the moment are in debt and do not really meet the criteria stipulated by the Maastricht Treaty for them to be a member.2
This means that by joining the single currency, Britain would ally its economic stability and growth with countries whose economic position in world trade was far less healthy that our own.3 British economy would only be affected adversely by the economic weakness of our member states and this would inevitably lead to a rise in unemployment, with all the inter-related problems that brings.4
In addition to that, mortgages borrower could be worries about an increase in interest rates.5
In the E.U. we cannot have economic unity until we have really achieved political unity and the E.U. has not achieved that yet.6
1 Adatta per consentire ai pc portatili di connettersi alla lan, si trovano negli edifici più vecchi dove non è possibile un’installazione di cavi. Sono suscettibili ad interferenze e sono lente. Funzionano tramite onde radio o raggi infrarossi.
2 Molti dei paesi nella singola valuta al momento sono indebitati e realmente non rispondono ai criteri stipulati dal Trattato di Maastricht affinché possano essere membri.
3 Ciò significa che unendo le singole valute, La Gran Bretagna alleerebbe la relativa stabilità e lo sviluppo economico con i paesi la cui posizione economica nel commercio mondiale è non accettabile rispetto la propria.
4 L'economia britannica sarebbe influenzata dalla debolezza economica degli altri stati membri e questo condurrebbe inevitabilmente ad un aumento nella disoccupazione, con tutti i problemi correlati.
5 Oltre a tutto questo, il mutuatario delle ipoteche potrebbe preoccupare per un aumento nei tassi di interesse.
6 Nell’U.E. non si può avere l’unità economica fino a che non si è realizzata realmente l'unità politica e l’U.E. non l’ha ancora realizzata.
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