Riassunto e analisi dei primi 15 capitoli dei Promessi Sposi

Materie:Riassunto
Categoria:Letteratura
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Data:17.04.2007
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Testo

Cap.1
PERSONAGGI:
• Don Abbondio
• I due bravi
• Perpetua (serva di Don Abbondio)
SEQUENZE
• Descrizione dei luoghi, nei quali è ambientata la vicenda (i dintorni di Lecco).
La vicenda si svolge sul ramo meridionale del lago di Como. Nel cap., l’autore fa una descrizione generale del luoghi (panoramica), poi si sofferma sulla cittadina di Lecco ed infine “zooma” su Don Abbondio.
• Due bravi al servizio di un potente signore minacciano Don Abbondio, il curato di un piccolo paese della zona.
Don Abbondio passeggia per il paese con il breviario in mano e ne recita alcuni salmi. Ad un bivio trova due bravi ad attenderlo. Questi due gli intimano di non unire in matrimonio Lorenzo Tramaglino e Lucia Mondella, pena la morte.
Ad un tratto la sequenza narrativa si ferma per trasformarsi in una sequenza descrittiva che parla delle leggi (grida) dei vari governatori contro i bravi. La sequenza narrativa poi riprende da dove è stata interrotta. Vi è poi un’altra sequenza nonnarrativa, ma riflessivo-narrativa (non parla specificatamente della vicenda che intendiamo seguire) che descrive la società del tempo.
• Don Abbondio, tornato a casa in preda all’angoscia, si confida incautamente con la serva Perpetua.
Don Abbondio non è un uomo coraggioso e sente il bisogno di confidarsi con qualcuno, ma commette un errore, perché la sua serva non è assolutamente affidabile. Perpetua, nella sua ignoranza è furba, perché riesce a far parlare il curato.
Cap.2
PERSONAGGI:
• Don Abbondio
• Renzo
• Perpetua
• Lucia
• Agnese
• Donne e bambina
SEQUENZE
• Risveglio di Don Abbondio dopo una notte insonne.
Don Abbondio si risveglia dopo una notte tempestata di incubi e appena sveglio deve affrontare la realtà: infatti sa che Renzo arriverà di lì a poco.
• Visita di Renzo al curato: è il giorno del matrimonio e bisogna fissare l’ora della cerimonia.
Renzo arriva a casa di Don Abbondio, che gli dice che il matrimonio non si può celebrare perché lui non sta bene e ci sono ulteriori impedimenti burocratici. Dice a Renzo di pazientare ancora un paio di settimane, ma Renzo è diffidente e non crede alle parole del curato.
• Rinvio della data delle nozze. Renzo, a malincuore, si congeda.
• Conferma, da parte di Perpetua, che i sospetti del giovane sono fondati: Don Abbondio nasconde qualcosa.
Renzo riesce a far parlare Perpetua (non è d'altronde un’impresa molto ardua) che conferma i suoi sospetti pur non riuscendo a dar loro una spiegazione.
• Si scopre finalmente il segreto del parroco.
Don Abbondio cede subito alla furia di Renzo e gli racconta di don Rodrigo.
• Renzo, a passi infuriati e meditando vendetta, si reca a casa di Lucia.
Dopo aver appreso la verità, Renzo lascia la casa del curato e si avvia vero quella di Lucia. Là riesce a parlare in privato alla ragazza; le spiega la situazione e lei dà a intendere che sapeva già tutto.
Cap.3
PERSONAGGI:
• Lucia
• Renzo
• Agnese
• Professor Azzeccagarbugli
• Fra Galdino
• Fra Cristoforo
SEQUENZE
• Rivelazioni di Lucia a proposito di don Rodrigo e sue molestie.
Lucia racconta del suo incontro con don Rodrigo al ritorno dalla filanda. Don Rodrigo vuole fare la corte a Lucia solo per scommessa con il cugino Attilio. La giovane dice anche di essersi confidata con fra Cristoforo.
• Un consiglio di Agnese si rivela inefficace: il dottor Azzeccagarbugli, al quale Renzo si era rivolto per chiedere come fare ad ottenere giustizia, congeda bruscamente il giovane.
Agnese manda Renzo da Azzeccagarbugli che è uno stimato avvocato. Quest’ultimo, però, invece che aiutare chi subisce i soprusi, aiuta chi li compie. Azzeccagarbugli, infatti, è al servizio dei don Rodrigo e si rifiuta di aiutare Renzo (che ha in un primo momento scambiato per un bravo).
• Si chiede l’aiuto di fra Cristoforo, confessore di Lucia.
Fra Galdino viene a chiedere le nocciole; Lucia gliene dà una quantità enorme, in modo che egli possa tornare presto in convento e mandare fra Cristoforo dalle donne.
• Renzo fa tristemente ritorno a casa.
Renzo racconta alle donne le sue avventure ritorna nella sua casa.
Cap.4
PERSONAGGI:
• Fra Cristoforo (Lodovico) – [padre di Lodovico, Cristoforo, uomo nobile, fratello dell’uomo nobile, bravi]
• Lucia
• Frati cappuccini
SEQUENZE
• Entra in scena fra Cristoforo, sullo sfondo di un paesaggio autunnale segnato dalla carestia.
Fra Cristoforo si sta incamminando verso la casa di Lucia.
• Ampio flash-back sulla vita del frate: le sue origini, la sua educazione, l’episodio del duello e la conversione.
Fra Cristoforo era figlio di un ricco mercante e il suo vero nome era Lodovico. Fin da giovane aveva difeso la giustizia, sebbene in principio lo facesse con mezzi brutali che lo facevano passare dalla parte del torto. In seguito, per difendere un diritto che non gli apparteneva, si imbatté in un nobiluomo molto bellicoso che uccise il suo maggiordomo Cristoforo. Per vendetta Lodovico uccise il nobile, ma poi si pentì. Egli si fece frate, ma non per codardia (la polizia non poteva entrare nei conventi), bensì per una forte vocazione che sentiva da tempo.
• Fra Cristoforo giunge alla casa di Lucia.
Fra Cristoforo si reca con sollecitudine a casa di Lucia.

RIASSUNTO SCHEMATICO DEI FATTI PRINCIPALI DAL CAP.5 AL CAP.8
PERSONAGGI (cap.5):
• Fra Cristoforo
• Lucia
• Agnese
• Renzo
• Don Rodrigo
• Invitati di don Rodrigo (conte Attilio, podestà, professor Azzeccagarbugli)
Fra Cristoforo apprende gli ultimi avvenimenti e decide di incontrare don Rodrigo per distoglierlo dai suoi propositi. Si reca, quindi, al palazzotto del nobile che nel frattempo è a pranzo con i suoi ospiti, fra i quali sono presenti molte importanti personalità. Dopo un’animata discussione che degenera quasi in rissa, fra Cristoforo e Rodrigo si appartano per poter parlare più liberamente.
PERSONAGGI (cap.6):
• Fra Cristoforo
• Don Rodrigo
• Vecchio servitore di don Rodrigo
• Lucia
• Agnese
• Renzo
Fra Cristoforo non riesce a distogliere don Rodrigo dai suoi loschi progetti, sebbene quest’ultimo rimanga parecchio impressionato da alcune parole del frate riguardanti la morte e il giudizio finale. Il religioso viene però informato da un vecchio servitore di Rodrigo dei progetti di quest’ultimo su Lucia (un rapimento).
Nel frattempo, a casa di Lucia e Agnese si fanno strani progetti matrimoniali. Infatti Agnese avanza la proposta di un matrimonio per sorpresa da attuarsi in casa di Don Abbondio. Lucia non è d’accordo perché lo vede come un atto impuro. All’improvviso arriva fra Cristoforo.
PERSONAGGI (cap.7/8):
• Fra Cristoforo
• Lucia
• Agnese
• Renzo
• Tonio
• Gervaso
• Don Abbondio
• Perpetua
Il frate informa Renzo e le donne del colloquio con don Rodrigo Renzo convince Lucia e si recano alla casa del curato, e con un pretesto Agnese allontana Perpetua. Il matrimonio per sorpresa fallisce poiché Don Abbondio riesce ad avvertire tutto il paese suonando le campane e Renzo, Lucia e Agnese si vedono costretti a fuggire.
ANALISI DEL TESTO E COMMENTO (CAPP.9 E 10)
La struttura generale:
1)I capp.9 e 10 rappresentano una storia nella storia. L’inizio del cap.9 rappresernta una specie di “cerniera” tra la prima e la seconda parte del romanzo (tra la parte ambientata nel borgo e quella nelle città).
2) Il narratore fa uso della pausa e del sommario (piani temporali) che servono ad introdurre la figura di Gertrude. Il flash-back è utilizzato per raccontare con brevità fatti accaduti in molti anni.
3)Rapporto storia-poesia: pensieri di Lucia nel viaggio sul barchino che la allontana dal suo paese.
4)La vicenda della vita della monaca di Monza è dapprima narrata da lei stessa, in seguito da un personaggio esterno (narratore onniscente) e poi dal vicario delle monache.
La storia della… signora:
1)La monaca di Monza viene all’inizio introdotta dalle parole che il frate guardiano rivolge a Lucia e Agnese, poi vi è una descrizione fisico/psicologica da parte del narratore.
2)Il lettore riceve un’impressione di disfacimento fisico e morale della monaca.
3)Il frate si rivolge con riverenza a Gertrude ed anche Lucia è timorosa e riverente verso ella, mentre Agnese rivela troppa intraprendenza e sfrontatezza nei suoi confronti.
4)Lo spazio è quello chiuso che sta a simboleggiare l’esclusione di Gertrude dalla vita e dal mondo esterno. Ella è irresistibilmente attratta dal “fuori”, luogo di tentazioni. Il chiuso assume così un valore estremamente negativo. Gli spazi hanno un valore simbolico.
5)
GERTRUDE VITTIMA
GERTUDE COLPEVOLE
a)dell’educazione subita, che alterna lusinghe e minacce e genera sensi di colpa;
a)dell’uso morboso della fantasia, che non le serve ad altro che ad evadere da una realtà sgradevole;
b)della “strategia” delle monache;
b)dell’oscillazione continua tra orgoglio e bisogno d’affetto;
c)della tirannica oppressione del padre;
di una volontà debole che alterna decisione e indecisione, “pentimenti” e “ripensamenti”
ANALISI E COMMENTO CAPP.11/12
1)Il cap.11 è un capitolo di collegamento poiché nella prima parte si raccolgono le fila degli avvenimenti narrati nell’ottavo. Il narratore si serve di flash-back che rimandano a personaggi e situazioni.
2)Spazio interno = inganno, ma anche sicurezza
Spazio esterno = pericolo e avventura
3)Il lettore è accompagnato dal personaggio di Renzo per le strade di Milano.
4)
ATTILIO
RODRIGO
• Non è un protagonista
• La sua comparsa all’interno del racconto è subordinata a quella di Rodrigo
• Allegro e scanzonato
• Scaltro e intelligente
• Protagonista
• Cupo e tetro
• Si inserisce autonomamente nel racconto
5)La digressione sulla carestia occupa il tempo che è necessario a Renzo per giungere da Porta Orientale al luogo del tumulto.
6)Non è staccato dal resto della narrazione; viene analizzato un episodio storico di rilievo, con cause ed effetti.
8)Il capitano di giustizia usa un linguaggio che prima maschera e poi rivela i suoi sentimenti. Nel suo linguaggio domina la figura retorica dell’enfasi (quando fa appello ai valori morali). Il passaggio dall’ipocrisia alla verità avviene quando pronuncia queste parole: “Sentite, sentite: siete sempre stati buoni fi… Ah canaglia!”
ANALISI DEL TESTO E COMMENTO (CAPP.13/15)
1)La folla per il Manzoni è paragonabile ad una tempesta, che prima violenta e irruente, si sfalda e si disperde come la nuvolaglia che gira per l’azzurro del cielo dopo una burrasca. Essa non è mai custode né fonte di valori; non è guidata dalla ragione o dal buon senso, bensì dal senso comune e dai pregiudizi.
2)Ferrer parla in due lingue (italiano e spagnolo): con la lingua madre esprime i suoi veri sentimenti, mentre usa quella italiana per parlare alla folla e calmarla.
3)Egli fa nuove esperienze e il suo comportamento è impulsivo e avventato.
4)Sia la folla che Renzo hanno perso l’energia iniziale.
5)L’osteria è il luogo dell’inganno (dove si compiono o si subiscono inganni).
6)Si può desumere la doppiezza del falso spadaio Ambrogio Fusella da alcune sue parole (“Conosco appunto un’osteria…[…] e vi raccomanderò al padrone, che è mio amico, e galantuomo”).
7)Il discorso di Renzo è nella forma del discorso diretto; è un monologo. Egli fa uso della paratassi (coordinazione).
8)L’oste è presentato durante il colloquio con la moglie, nel soliloquio con Renzo, e al palazzo di giustizia. Egli non ha nulla contro Renzo, ma quest’ultimo potrebbe creare dei problemi al suo unico motivo di vita: la difesa e la conservazione dell’osteria. Egli non vuole problemi nella sua vita, e per questo è possibile assimilarlo a Don Abbondio, ma mentre egli è più attivo e coraggioso, il curato è passivo e codardo.
RIASSUNTO DEI FATTI PRINCIPALI NARRATI NEI CAPP.16/20
Cap.16
1. Fuga di Renzo in direzione del territorio bergamasco, appartenente alla repubblica di Venezia.
2. Sosta all’osteria di Gorgonzola, durante la quale il giovane viene a sapere che la ribellione è stata domata e che c’è un bando di cattura nei suoi confronti, quasi fosse un pericoloso criminale.
Cap.17
1. Renzo giunge finalmente all’Adda e passa la notte in una capanna, meditando sull’esperienza milanese e pentendosi del suo comportamento.
2. All’alba, attraversa il confine ed entra nel territorio bergamasco.
3. Il cugino Bortolo gli offre un lavoro come filatore di seta.
Cap.18
1. Don Rodrigo e Lucia vengono a conoscenza del bando contro Renzo, ricercato attivamente dalla giustizia come un pericoloso criminale.
2. Il conte Attilio chiede l’aiuto del conte zio per allontanare fra Cristoforo.
Cap.19
1. Il conte zio è a colloquio con il padre provinciale dei cappuccini. Padre Cristoforo deve lasciare Pescarenico.
2. Don Rodrigo, deciso ad avere Lucia nelle sue mani, chiede aiuto ad un potente fuorilegge, di cui il narratore non rivela il nome.
Cap.20
1. L’innominato accetta di rapire Lucia, con l’aiuto di Egidio e, indirettamente, della monaca di Monza.
2. La giovane, con un pretesto, viene fatta uscire dal monastero e rapita dai bravi dell’innominato.

Esempio



  


  1. Rosa

    Riassunto cap9