Mentalità medievale

Materie:Appunti
Categoria:Letteratura

Voto:

2.5 (2)
Download:208
Data:12.10.2006
Numero di pagine:3
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
mentalita-medievale_1.zip (Dimensione: 6.68 Kb)
trucheck.it_mentalit+     32 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

MENTALITA’ E CULTURA (ALTO) MEDIEVALI
(1)

1. SIMBOLISMO E RELIGIOSITA’ MEDIEVALI

Una volta affermatosi il linguaggio volgare e una volta nati i primi testi letterari, è necessario comprendere il contesto nel quale nasce la letteratura.
Essa nasce durante il Medioevo, il qual è stato caratterizzato da una mentalità fortemente CRISTIANA (concentrata soprattutto durante l’Alto e molto influente sul Basso)
La forte devozione cristiana nasce dalla necessità dell’uomo di aggrapparsi ad un’entità superiore, oltre all’impero, in grado di rispondere a tutte le domande che esso si pone: DIO e la RELGIONE.

INTERPRETAZIONE DELLA RELGIONE CRISTIANA
Durante il Medioevo veniva tutto interpretato con simboli, che quindi dovevano:
• AVERE UN SIGNIFICATO MORALE
• INSEGNARE QUALCOSA ALL’UOMO


Domanda da collegamento:
Quale frase famosa può riassumere la mentalità medievale”?
La frase di San Paolo “per speculum in enigmater” (si vede la realtà attraverso uno specchio nel mistero), riassume la concezione di mistero della vita terrena, il quale si manifesta attraverso simboli da interpretare.

2. BESTIARI, ERBARI E LAPIDARI

Il simbolo, nella vita terrena (considerata una vita di passaggio), era una manifestazione della presenza divina, e veniva interpretato secondo la sua natura maligna o benigna.
Per questo motivo venivano redatti dei testi di consultazione, che aiutavano il fedele a riconoscere i simboli che rappresentavano le virtù umane. Essi erano:
• I BESTIARI (animali)
• Gli ERBARI (erbe e piante curative)
• I LAPIDARI (pietre preziose)

2. L’AUCTORITAS: ARISTOTELE E LA BIBBIA

L’uomo, per riuscire ad interpretare correttamente, ha avuto bisogno di un’auctoritas (autorità), che lo guidasse nello studio della simbologia.
Esistevano due auctoritas cui l’uomo faceva riferimento:

• LA BIBBIA
L’uomo usava il testo sacro, e metteva in pratica i suoi insegnamenti letteralmente, convinto che la Bibbia contenesse verità religiose
o Esempio: teoria GEOCENTRICA (fino al 500-600)
I fattori che hanno portato l’uomo a pensare che fosse il Sole a girare intorno alla Terra sono l’OSSERVAZIONE EMPIRICA (solo osservando) e la frase BIBLICA (Sole, fermati a Gabaon).

• AUTORI LATINI E GRECI (ARISTOTELE)
Aristotele fu uno dei maggiori esponenti della filosofia greca, ma in quanto tale, non era molto conosciuta della società medievale e di conseguenza non veniva interpretata in modo corretto.

Domanda da collegamento:
Se le due parti sono in disaccordo, chi ha prevalenza sull’altra?
Se le due parti erano in disaccordo, i classici latini e greci, scritti da autori pagani, venivano interpretati in chiave cristiana
Si utilizzava, quindi, un’INTERPRETAZIONE SIMBOLICA, correndo il rischio di sconvolgere i concetti esposti dai testi classici.
Ad esempio per una frase comparsa su un’opera di Virgilio, quest’ultimo è diventato un profeta di Gesù.

4. ALLEGORIA E FIGURA

In questo periodo i testi letterari venivano molto influenzati dall’interpretazione simbolica degli oggetti, che venivano visti da due diverse prospettive:
• PROSPETTIVA CONCRETA: l’oggetto era visto nella sua realtà.
• PROSPETTIVA SIMBOLICA: di conseguenza alla prospettiva reale, agli oggetti o agli animali venivano attribuiti diversi significati

Questo portò alla nascita dell’allegoria (che si ritrova molto spesso nella DIVINA COMMEDIA), la quale permetteva all’uomo di impersonificare una virtù o un peccato in un animale o in un oggetto.
ALLEGORIA: costruzione mentale e letteraria basata sull’uso di simboli.

Esempio