c.). Il tono è affettuoso da una parte, e ricorda il fratello con dolcezza e rimpianto come già altre volte nel liber, dall’altra invece si fa sobrio e solenne, a sottolineare l’amara consapevolezza della morte e la stanca rassegnazione che rinnova il dolore. Il carme si ricollega alla tradizione letteraria dell’epigramma funebre, sia nella forma, per q
Letteratura Latina
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Epistolario: cicerone tenne sempre una fitta corrispondenza con i suoi amici e familiari, in particolare con Attico. Dopo la morte di Cicerone, il liberto Tirone, che era stato suo segretario e affettuoso amico, pubblicò alcuni gruppi di queste lettere di corrispondenza.
Oggi possediamo circa 900 lettere nelle seguenti raccolte:
- ad atticu
Le ninfe marine, figlie di Nèreo e Deride, nipoti di Oceano e Tèti, salirono dal fondale marino per ammirare la nave degli Argonauti; gli eroi rimasero stupefatti di fronte a quelle bellezze “inumane”; il giovane Pèleo non ebbe occhi che per la più giovane delle Nèreidi, Tèti. Ma grandi difficoltà si frapposero alle nozze, poiché anche Giove, Nettu
Particolaritа grammaticali.
Verso 2: pumex и di norma maschile, qui invece и femminile.
Verso 3: corneli и vocativo in -i perchй nome della 2° con nominativo in -ius.
Versi 8-9: hoc + gen partitivo + indefinito, anche Lucrezio e Virgilio.
Verso 10: congiuntivo ottativo -> attenuazione esplicita ambizione del poeta.
Verso 10: plus + a
Didone, regina di Cartagine, era innamorata dell’eroe Enea ed era totalmente succube del suo amore, preda del “furor”, la passione amorosa che l’aveva portata a pensare solo al suo rapporto con Enea e ad annullare se stessa sia come donna che come regina. Ella non riesce a raggiungere la libertà da questo amore nemmeno con l’atto estremo del suicidio,
Sono presenti degli a parte attoriali, di cui la maggior parte recitati dal figlio Filolachete. Questi hanno lo scopo di descrivere la mentalità del ragazzo, poiché non se ne riesce a trarre una sufficiente informazione solo dai dialoghi tra lui e gli altri personaggi.
2. FABULA E INTRECCIO
Esiste un’unica fabula che coincide con l’intreccio.~~
un dio adirato e vendicativo,il quale semina
LUSSURIA,RISSE,PERVERSIONI,IMPOTENZA e veri e propri
SABBA PROPIZIATORI. Di Petronio non sappiamo con certezza chi
sia e quando esattamente sia vissuto:del romanzo ignoriamo l’inizio della
storia e la sua fine. Lo spirito dello scrittore è vivo in ogni pagina e ci parla
con la medesima att
Il testo contiene un invito alla donna amata a vivere questo amore, per afferrare i pochi istanti offerti all’esistenza umana prima che questa finisca. I temi del carme sono principalmente due, opposti e complementari: la morte e la vita. A tutti i tradizionalisti, rappresentati qui dagli anziani più severi, i “senum severiorum”, Catullo oppone la sua
La vita
Orazio nacque l’8 dicembre del 65 a.C. a Venosa; da padre liberto, cioè un ex schiavo liberato. Non più giovane egli si trasferì a Roma, adattandosi a fare l’esattore nelle aste. Orazio frequentò la scuola di Orbilio. A vent’anni Orazio si recò ad Atene. Il giovane s’immerse nell’atmosfera intellettuale ateniese, con le sue scuole filosofich
Le ecloghe dispari sono scritte sotto forma di dialogo mentre quelle pari sono a carattere narrativo. Varie sono le corrispondenze tra le ecloghe:
1^: Dialogo tra 2 pastori, Titiro e Melibeo. Melibeo ha dovuto abbandonare i propri campi per lasciarli ai veterani delle guerre civili, mentre Titiro, grazie all’intervento di un iuvenis n