Accanto a questi aveva sempre con sé un libro, ovvero le Confessioni di Sant’Agostino.
Da ciò si può risalire alle tendenze fondamentali di Petrarca: il culto dei classici e a spiritualità cristiana.
La lingua che prediligeva era il latino, ma coltivava l’interesse anche per la poesia lirica in volgare.
Come i poeti d’amore, Petrarca rivolse
Letteratura Italiana
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Nella terza edizione vengono modificati anche i contenuti: vengono inseriti nuovi episodi, con riferimenti anche alla storia contemporanea, e cioè alle guerre che le potenze straniere stavano combattendo sulla penisola italiana. Così facendo i canti diventarono da 40 a 46.
Gli inserimenti di questi nuovi contenuti rese anche il clima dell’opera più
• La poetica: il verisimile, il giovamento e il diletto
Il verisimile
Tasso ha un idea di poema “eroico” più vicino ai valori precettistici del suo tempo e quindi un poema diverso da quello ariostesco, ritenuto troppo libero e irregolare. Partendo da Aristotele, Tasso afferma che al contrario della storiografia, che narra di fatti realmente
Al mare ignoto dall’ignoto monte.
Spunta la luna: a lei sorgono intenti
Gli alti cipressi dalla spiaggia triste,
movendo insieme come un pio sussurro.
Sostano, biancheggiando, le fluenti
Nubi, a lei volte, che saline non viste
Le infinite scalée del tempio azzurro.
Parafrasi
La luna, di colore grigio-azzurro, riga l’orizz
All’interno di un contesto sociale in cui le donne erano subordinazione del genere maschile, escluse dall’educazione e dalla cultura, Boccaccio le eleva a protagoniste indiscusse delle sue novelle. Egli ha intenzione di svelare le virtù e le qualità del genere femminile a lungo sopite o propriamente rinchiuse nei ginecei greci o nelle “domi” latine. Nel
La morale del principe dipende dal successo della sua azione politica. La politica diventa autonoma dalla religione e dalla morale. Nasce qui il termine di “machiavellismo” che sta ad indicare il ricorso agli strumenti e ai mezzi più spregiudicati pur di raggiungere il fine del successo politico. Colpisce la forza personale della scrittura, affascina e
Il suicidio in Foscolo.. Foscolo considerava il suicidio uno strumento di libertà, di ribellione contro il meccanicismo della natura in cui l’uomo ha il ruolo di misero frammento destinato a morire come ogni altra parte della materia che forma il cosmo; ma è allo stesso tempo la presa di coscienza di un fallimento, come si vede ne Le Ultime Lettere
➢ Finito il liceo si trasferisce a Roma, dove frequenta i salotti mondani e le redazioni di importanti giornali. Comincia così a diventare famoso per i suoi articoli, oltre che per i racconti e le novelle, di contenuto anche erotico e scandaloso. In questo periodo inizia la costruzione della maschera dell’esteta: la vita del poeta deve diventare a tutti
Ci stia dunque chi apprezza la vita da corte che io, se Mercurio sarà gentile con me, cioè appena mi ritroverò ricco, uscirò dalla condizione di cortigiano. Non esistono selle e basti che vadano bene a tutte le schiene.
L ‘usignolo può vivere in gabbia più del cardellino e del fanello. La rondine in un giorno invece muore per la rabbia. Chi desidera
Petrarca affronta il tema in questione nel III libro del Secretum (L’amore per Laura), dove nel dialogo tra Francesco e Sant’Agostino si contrappongono la concezione cortese-stilnovistica del sentimento e quella cristiana. Si tratta in realtà di un dialogo “in interiore homine”, infatti i due interlocutori rappresentano gli esponenti del perpetuo conf