Il cardinale Borromeo

Materie:Tema
Categoria:Letteratura Italiana

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Testo

PROMESSI SPOSI

ANALISI DELLA FIGURA DEL CARDINALE BORROMEO

IL cardinale borromeo,insieme alla figura di padre Cristoforo, rappresenta l ideale religioso Manzoniano,anche se l’uno e l’ emblema di una religiosità militante e combattiva,l’altro è espressione della gerarchia ecclesiastica.
Il cardinale,in verità,è per natura un uomo frugale,semplice,umile,ma è stato costretto ad accettare,malgrado i suoi reiterati rifiuti,l’arcivescovo di Milano.
Divenuto pastore di anime,ha profuso tutte le sue ricchezze in opere di bontà e i tesori della sua mente e del suo cuore a beneficio degli altri.
Ha fondato la biblioteca Ambrosiana arricchendola di libri e aprendola a tutti,in tempi di ignoranza e di inerzia.
È un uomo dotto,di una cultura profonda e non superficiale,fondata su uno spirito critico e sempre collegata alla fede.
Con l’innominato egli è il padre che ha pianto un suo figliuolo perduto e che,trovandolo inaspettatamente davanti a se, spinto da un bisogno di perdono,è preso da una gioia straordinaria,dice le parole che toccano il cuore,apre le braccia con slancio d’amore e se lo stringe al petto con trasporto: è il pastore che accoglie la pecora smarrita.
Con Lucia e con Agnese,come con la famiglia del sarto,si mostra umile ed affabile, soprattutto con la prima,verso la quale manifesta una premura e una delicatezza quasi paterna.
Con Don Abbondio egli è il superiore,al quale incombe il dovere di vigilare,di correggere,e,se occorre, di punire i suoi dipendenti; è il vescovo,che deve chiedere conto al curato del rifiuto opposto alle legittime richieste dei due giovani di essere uniti in matrimonio.
Egli sa che don abbondio è colpevole, si accorge che è un pover uomo che per paura ha tradito il suo ministero.
Usa con lui un linguaggio grave e severo, ma animato di carità,gli ricorda i compiti di sacerdozio e gli insegnamenti del vangelo con parole piene di slancio,ma il curato resiste e fa obbiezioni rivelando sempre più il suo egoismo e la sua grettezza,e pure il cardinale riesce infine a strappargli una promessa di cambiamento veramente sentita.
Nelle varie circostanza,nei vari episodi, la figura del cardinale è indubbiamente quella di un comodi alta statura morale,che vive intensamente e profondamente la fede,che si prodiga per gli umili e gli oppressi,tanto da essere chiamato “il santo dei poveri ’’ ,e che è la Provvidenza sceglie per far trionfare sulla terra il bene e la giustizia

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