Mario e Silla si scontrano

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Anno urbis conditae sexcentesimo sexagesimo secundo primum Romae bellum civile commotum est, eodem anno etiam Mithridaticum. Causam bello civili C. Marius sexiens consul dedit. Nam cum Sulla consul contra Mithridatem gesturus bellum, qui Asiam et Achaiam occupaverat, mitteretur, isque exercitum in Campania paulisper teneret, ut belli socialis, de quo diximus, quod intra Italiam gestum fuerat, reliquiae tollerentur, Marius adfectavit, ut ipse ad bellum Mithridaticum mitteretur. Qua re Sulla commotus cum exercitu ad urbem venit. Illic contra Marium et Sulpicium dimicavit. Primus urbem Romam armatus ingressus est, Sulpicium interfecit, Marium fugavit, atque ita ordinatis consulibus in futurum annum Cn. Octavio et L. Cornelio Cinna ad Asiam profectus est.
L'anno seicentosessantadue dalla fondazione della città per la prima volta scoppiò a Roma la guerra civile, nello stesso anno anche la Mitridatica. Diede occasione alla guerra civile, C. Mario, sei volte console. Essendo infatti il console Silla mandato a far la guerra contro Mitridate, che aveva occupato l'Asia e l'Acaia, e trattenendo egli alcun poco l'esercito in Campania, per toglier di mezzo i rimasugli della guerra sociale, di cui parlammo, che s'era svolta in Italia, Mario brigò per esser mandato lui alla guerra Mitridatica. Adirato di ciò Silla con l'esercito venne a Roma. Là combattè contro Mario e Sulpicio. Primo entrò a Roma armato, uccise Sulpicio, mise in fuga Mario e così stabiliti consoli per l'anno seguente Cn Ottavio e L. Cornelio Cinna, partì alla volta dell'Asia.