Enea dalla fuga di Troia al matrimonio con Lavinia

Materie:Appunti
Categoria:Latino

Voto:

2.5 (2)
Download:339
Data:12.02.2001
Numero di pagine:2
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
enea-fuga-troia-matrimonio-lavinia_1.zip (Dimensione: 6.28 Kb)
trucheck.it_enea-dalla-fuga-di-troia-al-matrimonio-con-lavinia.doc     30 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

ENEA DALLA FUGA DI TROIA AL MATRIMONIO CON LAVINIA.
(da Livio).

LATINO:

Satis constat Aeneam, domo profugum, primo in Macedoniam, deinde in Siciliam quaesiturum sedem venisse, postremo ab Sicilia classe ad Laurentem agrum cursum tenuisse. Ibi cum Troiani praedam ex agris agerent, Latinus rex Aboriginesque, ut vim advenarum arcerent, armati ex urbe atque agris concurrerunt. Duplex inde fama est: alii proelio victum Latinum pacem cum Aenea, deinde affinitatem iunxisse tradunt; alii, cum instructae acies constitissent, priusquam signa canerent, Latinum inter primores processisse ducemque advenarum evocavisse ad colloquium; et, cum audiret multitudinem Troianos esse, eorum ducem Aeneam, filium Anchisae et Veneris, ei dextram dedisse et fidem futurae amicitiae sanxisse. Dicunt Latinum deinde benigne hospitio Aeneam recepisse et apud Penates publico adiunxisse foedus domesticum, cum viro Troiano filiam in matrimonium dedisset.

ITALIANO:

Sappiamo tutti che Enea, profugo dalla patria, per primo in Macedonia, poi in Sicilia, venne per chiedere una sede; per ultimo, fece rotta dalla Sicilia verso la campagna di Laurento con la sua flotta. Qui, facendo i Troiani razzie nelle campagne, il re Latino e gli Aborigeni accorsero armati dalla città e dai campi per contenere la violenza degli stranieri. Da lì, c’è una duplice tradizione: alcuni dicono che Latino, vinto in battaglia, avesse stipulato la pace con Enea e poi avesse allacciato una parentela con Enea; altri, dicono che Latino avesse proceduto fra i soldati e avesse chiamato il capo dei nemici a colloquio, avendo fermato l’esercito schierato prima che suonasse la tromba; e udendo che i Troiani erano una moltitudine e il loro capo Enea, figlio di Anchise e di Venere, avesse dato a lui la mano destra e avesse sancito un impegno di amicizia futura. Dicono che Latino quindi, avesse accolto Enea benignamente come ospite e presso i Penati, avesse aggiunto un’alleanza personale a quella pubblica, avendo dato all’eroe Troiano la figlia in matrimonio.

Esempio