Tema sulla trasgressione

Materie:	Tema
Categoria:	Italiano
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Data:	15.03.2006
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Trasgressione

La trasgressione ha,per molte persone,un fascino irresistibile,e se è vero che “le cose belle sono pericolose” il trasgredire può diventare rischioso.
Negli uomini c’è sempre stato il desiderio di andare contro le regole,e penso che ci sarà sempre.
L’esempio per eccellenza è Eva,che cede alle tentazioni del serpente assaggiando il frutto proibito;ma è da tener presente che ogni azione ha una conseguenza e,come Eva viene cacciata dall’Eden e privata della vita eterna,ognuno da noi dev’essere pronto ad assumersi le proprie responsabilità.
L’uomo è dunque portato a peccare,e quando gli si presenta l’occasione di provare l’ebrezza del rischio è difficile resistere,
Una delle ragioni che frenano i nostri istinti è la reputazione,l’opinione altrui,la nomea che potremmo vederci attribuiti.
A questo proposito nel celebre romanzo “Dr. Jeckyll e Mr. Hyde” il Dr. Jeckyll crea il suo alter ego Mr. Hyde attraverso il quale è libero di esprimere la sua personalità trasgressiva senza far ricadere su di lui il peso del giudizio altrui e le eventuali conseguenze.
Non si pone invece questi problemi Dorian Grey ne “Il ritratto di Dorian Grey” l’unico romanzo di Oscar Wilde;egli infatti si abbandona agli eccessi più sfrenati influenzato dal cinico amico Lord Henry e noncurante dei rimproveri di Basil Hallward fino ad essere disprezzato dall’alta società e comprendere che la sua anima era il riflesso dell’orribile quadro divenuto ormai il suo peggiore atto d’accusa.
La trasgressione è un fenomeno presente tra i giovani e tra gli adulti,perchè accanto agli incidenti del sabato sera dovuti alla voglia di “sballare”,ci sono gli adulteri degli adulti stanchi della monotona vita piena di responsabilità.
Non tutte le forme di trasgressione sono però negative;penso sia lecito trasgredire per una giusta causa,ma non bisogna però abusare di queste.
Si può ad esempio scioperare per rivendicare dei diritti,per progredire o per ottenere qualcosa di significativo,ma non giustifico chi approfitta degli scioperi per astenersi dal lavoro.
Abbiamo nella storia innumerevoli esempi di scioperi,come il memorabile sciopero della fame di Gandhi fatto contro il razzismo e per diffondere la “non violenza”.
C’è quindi modo e modo di trasgredire;si può per esempio trasgredire nel vestire ma non ammetto chi viola le regole per esercitare violenza anche solo per gioco,come la violenza contro le diversità,una realtà che ci rifiutiamo di accettare ancora oggi che le migrazioni hanno modificato la composizione demografica dal nostro Paese e che abbiamo paura di conoscere temendo di trovare le idee nostre meno valide di quelle altrui dalle quali ci difendiamo considerandole “strane”.
Si può dunque trasgredire,ma nelle giuste misure perchè,come si sa,ogni eccesso è un difetto.
Bisogna sapersi regolare e fare ciò che più si ritiene giusto assumendosene le responsabilità,senza però condizionare la vita di chi ci circonda.
Le regole esistono per essere rispettate,ma se non ci fossero le eccezioni il mondo non andrebbe avanti.

Sammarco Elisabetta IIF