Senilità

Materie:Scheda libro
Categoria:Italiano

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Data:22.12.2006
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Testo

..Scheda del libro “Senilità” di I.Svevo..
TRAMA
Emilio Brentani, trentacinquenne, precocemente invecchiato e tormentato dal rimpianto di una vita passata ormai inutilmente, è un impiegato che vive un modesto impiego presso una società di assicurazioni triestina, e gode di una certa fama letteraria in ambito cittadino per un romanzo pubblicato anni prima a Trieste, città dove vive.
Egli trascorre la vita tranquillamnte, evitando i pericoli ma anche i godimenti, appoggiandosi alla sorella Amalia, con la quale vive e che egli stesso accudisce, e all’amico Stefano Balli, scultore, uomo dalla personalità forte che compensa l’insuccesso artistico con una straordinaria fortuna con le donne.
L’insoddisfazione per la propria vita vuota spinge Emilio a cercare la felicità nell’avventura, che arriva in età non troppo giovane quando incontra Angiolina Zarri; inizialmente Emilio si propone semplicemente di divertirsi senza compromettersi (come faceva l’amico Balli) ma, in verità, si innamora perdutamente della ragazza. A poco a poco Emilio scopre i tratti poco rassicuranti della ragazza che, oltre ad avere molti amanti ed a mentirgli continuamente, lo fa soffrire scatenando in lui una gelosia profonda, ma tutto questo non lo fa però allontanare da lei.
L’amico Balli si interessa di Angiolina in quanto la vorrebbe come modella per una statua, ma la ragazza si innamorerà di lui e ciò fa scatenare la gelosia di Emilio nei confronti dell’amico. Nel frattempo la sorella Amalia vive una avventura parallela alla sua in quanto anch’ella si innamora dell’amico del fratello cominciando anche a drogarsi con l’etere e a delirare, non osando rivelare il suo sentimento ad Emilio che però scopre l’innamoramento della sorella nelle frasi sconnesse e confuse che dice nei sogni e nel comportamento quasi ossessivo con cui attende le visite dello scultore.
Emilio, credendo di proteggere la fragile sorella, che respinge ogni suo tentativo di riportarla alla ragione, tronca le sue illusioni e speranze allontanando il Balli da lei, ma l’effetto che Emilio ottiene è quello di un’ulteriore peggioramento delle condizioni psico-fisiche della povera Amalia che conclude la sua misera e disperata esistenza nella malattia, morendo di polmonite intossicata dalle sempre più massicce dosi di etere inalatesi; Emilio richiama il Balli ed i due assistono la moribonda con l’aiuto di una vicina.
Emilio durante l’agonia della sorella si reca ad un appuntamento con Angiolina intenzionato a separarsi definitivamente da lei, ma l’addio non avviene con dolcezza in quanto Emilio perde il controllo e insulta violentemente l’amata scagliandole contro una manciata di sassolini. Dopo la morte di Amalia, Emilio torna a rinchiudersi nella sua “senilità” e nei suoi sogni fonde insieme le due figure fondamentali della sua vita, Angiolina e Amalia, che rappresentano l’una la salute e l’altra la malattia, in un’unica figura che simboleggia la vera donna voluta da Emilio.
Per difendersi dalla morte che purtroppo si è manifestata, Emilio Brentani avverte la necessità di rinunciare anch’egli alla vita.
TEMPI E LUOGHI
E’ possibile affermare che il romanzo sia compatto nello spazio e nel tempo; la vicenda è ambientata nella Trieste di fine 800 anche se ciò non è mai esplicitamente scritto nel testo. Possiamo però cogliere questo dato temporale attraverso le descrizioni dell’abbigliamento dei protagonisti, ai colori, alla descrizione dei paesaggi e dei luoghi; altri dati importanti sono lo stile di vita che traspare dalla narrazione di Svevo, i problemi della classe borghese ed infine il dato più importante individuabile nell’animo del protagonista: le idee socialiste che circolavano nei pensieri dei piccoli borghesi di quel tempo. Trieste inoltre è la città natale di Svevo, infatti ci vengono riportati fedelmente parecchi luoghi e dati caratteristici quali i nomi delle vie e delle piazze che fungono da scenario alla vicenda di Emilio e Angiolina.
Pur essendo un romanzo naturalista, la descrizione degli ambienti sia esterni che interni non è descritta dettagliatamente.
STILE E PERSONAGGI
“Senilità” si può dire che sia un romanzo di tipo psicologico in quanto analizza il carattere dei personaggi e il rapporto che intercorre tra essi, infatti com’è emerso dalla lettura del romanzo, nessuno dei quattro personaggi principali può essere studiato singolarmente in quanto ciascuno di loro si definisce attraverso le relazioni che lo legano agli altri tre; per questo si può dire che il romanzo rappresenta un periodo di vita di quattro persone che vivono la loro individualità.
In questo romanzo inoltre si possono individuare diversi ruoli: l’eroe(Emilio), l’antagonista(Balli, amato e odiato dal protagonista e preferito da Angiolina), l’oggetto del desiderio(Angiolina contesa dal protagonista ma attratta dall’amico) e la vittima(Amalia soffocata dall’eccessiva premura del fratello e che alla fine sarà quella che ci rimetterà più di tutti).
La narrazione viene vista attraverso l’ottica soggettiva dei personaggi, soprattutto di Emilio. Ciascuno si crea una certa idea degli altri più o meno inerente alla realtà.
Emilio Brentani: è il protagonista del racconto e di lui non viene detto nulla sul suo aspetto fisico, tranne che è un uomo precocemente invecchiato. È un piccolo borghese triestino trentacinquenne, colto; di lavoro fa l’impiegato, ma non ha mai nascosto la sua vocazione letteraria infatti anni prima aveva pubblicato un romanzo abbastanza apprezzato dai suoi concittadini.
Emilio rappresenta l’ “intellettuale sognatore” che vive un’esperienza d’amore con totale abbandono; da principio infatti egli crede di essere in grado di controllare e manipolare il suo rapporto con la donna amata(Angiolina) a suo piacere, ma proprio a causa di questa sua supposta sicurezza che in realtà non possiede entrerà in una crisi sempre più acuta quando vedrà allontanarsi la donna che lo aveva interessato e che aveva creduto poter dire “sua”.
Emilio è un inetto, inerte ed incapace è tutto rivolto a costruirsi sé stesso, i propri rapporti umani, la propria vita di ricordo e sogno in un impossibile rapporto cosciente con la realtà. Egli è perduto dietro a desideri, sogni e illusioni e la sua inettitudine si concretizza poi anche nella vita familiare, ovvero nel rapporto con la sorella Amalia che quasi si dimentica dopo il totale innamoramento per Angiolina.
Angiolina: è colei di cui s’innamora il protagonista. È una ragazza molto bella, con occhi azzurri e capelli biondi, “figlia del popolo”, proletaria ed incolta è molto esuberante e piena di vita ancora disposta a vivere l’amore come un’avventura.
All’inizio sembra che Emilio sia in grado di controllare il comportamento su di lei, poi però le parti si invertono e Angiolina sfrutta il protagonista perdendo interesse nei suoi confronti, concedendosi ad altre storie scegliendo i suoi amanti in base alla loro disponibilità economica, pur tenendo a sé Emilio con continui inganni e bugie; la ragazza inoltre s’innamora dello scultore amico di Emilio, Stefano Balli.
Amalia: è la sorella del protagonista. È la vittima della confusione che ha creato Emilio; Amalia ha un fisico abbastanza anonimo dove solo le mani apparivano di bell’aspetto e porta su di sé il dolore per la morte dei genitori. È una donna molto debole, sempre “giù di morale” e si sente un po’ meglio solo quando la va a trovare Balli, lo scultore di cui è innamorata.
La donna, in crisi depressiva a causa dell’amore non corrisposto di Balli comincia a drogarsi con l’etere e la pazzia la porta a dire strane cose ed in nessun modo il fratello riesce a farla ragionare.
Amalia morirà così per amore, ma forse anche per la disattenzione del fratello che, ammalato d’amore per Angiolina, non fa che ondeggiare tra l’amore rovinoso per l’una e l’amore premuroso di un fratello per l’altra donna, incapace però di curare l’uno per dedicarsi in modo completo all’altro.
Emilio ed Amalia risultano quindi essere gli sconfitti, l’uno colpevole di eccesso di sicurezza e presunzione, l’altra di eccesso di illusioni, mentre Angiolina e Balli si figurano come le cause della rovina dei due fratelli.
Stefano Balli: è l’amico d’infanzia del protagonista; l’autore lo descrive come una persona alta e robusta, di giovane aspetto, che mostra un’età matura grazie a qualche capello bianco. È anche lui un’artista (fa lo scultore) che però non ha molto successo con le sue opere. A volte usa come modella Angiolina la quale s’innamora di lui ed avranno anche una relazione, da qui si può capire che Stefano ha maggior successo con le donne rispetto al protagonista.
Elena Chierici: è la donna che assiste con molto sacrificio la povera Amalia con la stessa attenzione che avrebbe avuto nei confronti dei figli; fa la sua comparsa solo verso la fine del romanzo durante l’agonia della moribonda, insieme ad Emilio e all’amico Balli. È una donna alta e bruna, che appare molto gentile ed altruista; ha vissuto molti drammi in passato: la perdita del figlio e del marito. Anch’ella si rivela però un po’ ambigua: sembra infatti portata ad occuparsi degli altri, ora che è rimasta vedova, per dimenticare una sete insoddisfatta d’amore.
COMMENTO
Secondo me, la conclusione del romanzo vede Emilio tornare nella condizione precedente l’avventura con Angiolina; infatti Emilio, dalla sua avventura amorosa, non ha imparato nulla infatti non è ancora capace di comprendere la realtà che lo circonda ed è prigioniero delle sue idee culturali e filosofiche, della sua falsa conoscenza ed è ancora immaturo, proprio come era all’inizio del romanzo.
Lo scrittore narra appunto della senilità, intesa come assenza di godimenti e piaceri, che viene rappresentata dalla figura di Emilio Brentani che, ancora a 35 anni, non ha goduto e provato l’amore. Un altro tratto caratteristico del protagonista legato alla senilità, è l’inettitudine del uomo che è una debolezza interiore(nel caso di Emilio è l’immaturità psicologica) che rende inadatti alla vita e che caratterizza tutti coloro che non sono riusciti ad adattarsi alla società.
A conclusione credo che,otre a trattare queste due tematiche, “senilità” fa riflettere sulla vita e sull’esistenza di un individuo.

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