Scheda di lettura de "Il vecchio e il mare" di Hemingway

Materie:Scheda libro
Categoria:Italiano
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Data:29.01.2007
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Testo

SCHEDA DI LETTURA

Autore: Ernest Hemingway (1898-1961)
Titolo dell'opera: -originale: "The old man and the sea"
-italiano: "Il vecchio e il mare"
Luogo e data di edizione: -originale: New York,1952
-italiana: Milano,1952,casa editrice
Mondadori
• Narratore: Il narratore и esterno e invisibile. Infatti,non rende espliciti i propri commenti o giudizi,ma narra le vicende in modo oggettivo.
• Trama dell'opera: Il romanzo si apre con la presentazione del protagonista, un vecchio pescatore, Santiago, il quale non pesca neanche un pesce da molti giorni. E' descritta la misera condizione del vecchio, tramite ciт che racconta il narratore e il dialogo di Santiago con un ragazzo, Manolin, che un tempo era suo aiutante. La vicenda si evolve quando, all'alba, Santiago esce dal porto per andare a pescare. Giunto a largo, sistema le lenze nell'acqua. Per molte ore, non abbocca nessun pesce, finchи Santiago sente qualcosa che afferra l'esca. Da quel momento, inizia la lotta del vecchio contro il pesce, che occupa buona parte della narrazione. Mentre resiste, il pescatore si abbandona a molti pensieri e cerca di farsi forza, parlando ad alta voce, ma le mani e la schiena sono sempre piщ dolenti. Dopo essere finalmente riuscito a catturare il grande pesce, и presente una parte in cui sono ancora riportati i pensieri del vecchio e la morte del pesce. Quando il pescatore si prepara a tornare in porto, la barca viene attaccata da un pescecane, attirato dal grande pesce. Santiago riesce ad ucciderlo, ma ne arrivano altri. Il vecchio ingaggia una lotta furiosa, ma alla fine,il pesce и ridotto ad uno scheletro. Il vecchio pescatore,ormai sconfitto e distrutto torna in porto e si addormenta nella sua capanna. La conclusione del romanzo si ha quando, la mattina dopo, Manolin si reca da Santiago e gli dice che tornerа a pescare con lui. Lo cura come avrebbe fatto con un padre. Al bar del villaggio, tutti si meravigliano della grande carcassa portata da Santiago. Quest'ultimo,intanto,si и riaddormentato e, mentre sogna i leoni, il ragazzo и accanto a lui.
• Fabula-Intreccio: Nella narrazione possiamo ritrovare alcune analessi. Molte sono nei sogni del protagonista, che raccontano di quando viveva in Africa. Poi, quando il vecchio и giа a pescare, si narra un episodio della sua giovinezza, in cui aveva sfidato a braccio di ferro l'uomo piщ forte del porto e, dopo un giorno, l'aveva battuto. Allora, per molto tempo l'avevano chiamato El Campeon. Un'altra analessi и quella in cui Santiago ricorda una volta in cui la femmina di un marlin aveva abboccato e il maschio le era rimasto vicino per tutto il tempo in cui lei,disperata, aveva lottato. Non sono presenti prolessi di valore rilevante.
• Tempo della storia: La vicenda и collocata nella prima metа del Novecento. L'arco di tempo и solo di pochi giorni.
• Tempo della narrazione: Il tempo in cui si svolgono i fatti narrati и riportato dall'autore in modo attento e rigoroso. Giа all'inizio, si dice che il vecchio non pesca da ottantaquattro giorni e che nei primi quaranta lo aveva accompagnato Manolin. Nel romanzo sono frequenti espressioni come "all'alba", "al tramonto", "a mezzogiorno", che specificano il momento in cui si svolge l'azione. Un elemento a cui si puт far riferimento и il baseball: Santiago parla spesso di Joe Di Maggio e, quindi, si capisce che la vicenda и ambientata in quel periodo. Sono presenti poche ellissi e pochi sommari, perchи spesso l'autore racconta tutto ciт che accade anche di notte e l'arco di tempo in cui si svolgono i fatti и breve. Ci sono numerose digressioni in cui l'autore racconta soprattutto i pensieri del protagonista,che occupano gran parte della narrazione. Anche i sogni di Santiago sono riportati con molti particolari.
• Spazio: La storia и ambientata a largo delle coste di Cuba,nel Golfo del Messico. Nel testo si dice che Santiago pesca "nella Corrente del Golfo"e si rammenta molte volte L'Avana, capitale di Cuba. Gran parte dell'azione si svolge sul mare. Il mare и uno spazio simbolico se lo si intende come il luogo in cui l'uomo si trova a dover affrontare le forze della natura e a tirar fuori il coraggio e la forza di resistenza e di volontа.
• Personaggi: -Principali: Santiago. E' il protagonista del romanzo. E' un vecchio pescatore povero, che vive da solo in una capanna in riva al mare. L'autore lo descrive come un vecchio magro, scarno, con rughe profonde e chiazze sulla pelle e cicatrici sulle mani. I suoi occhi hanno lo stesso colore del mare e sono allegri e indomiti. Santiago и dotato di una grande ostinazione,che lo porta a provare e a sperare ogni giorno di pescare qualche pesce, di coraggio e di resistenza. Viene presentato direttamente: infatti,le prime parole del romanzo sono "Era un vecchio che pescava solo..." Manolin. E' il giovane ragazzo che per un periodo и stato l'aiutante di Santiago. Non c'и una vera e propria caratterizzazione fisica di questo personaggio. Manolin и molto affezionato al vecchio,che gli ha insegnato a pescare. E' stato costretto ad abbandonarlo perchи i suoi genitori gli hanno proibito di tornare a pesca con lui,perchи era salao, cioи sfortunato. Si prende cura del vecchio,come di un padre; cerca di aiutarlo portandogli esche nuove e lo visita ogni giorno. E' triste per lui vedere Santiago che alla fine torna in porto con la lisca del pescecane, e piange per lui. -Secondari: Gli altri pescatori: Sono citati all'inizio,quando l'autore racconta che alcuni di loro lo deridono, altri, piщ vecchi, lo guardano tristemente provando pena, ma non lo facevano vedere. Tutti si meravogliano alla vista della lisca di pescecane attaccata alla barca di Santiago. Solo di uno di loro и riferito il nome, Pedrico. Il proprietario della Terrazza. La Terrazza и il bar del porticciolo. Viene citato alla fine, quando Manolin va a prendere del caffи per il vecchio. Mostra dispiacere per quanto e successo a Santiago, и gentile con il ragazzo e stupito della grande lisca del pesce. I turisti. Arrivano nel pomeriggio del giorno in cui Santiago и tornato. Una donna fra di loro nota la grande spina dorsale del pesce che oscilla al vento e chiede che cos'и al cameriere. Afferma che non sapeva, prima, che i pescecani avessero la coda cosм bella. Il cameriere della Terrazza. Risponde alla domanda della turista.
• Ritmo della narrazione: Il ritmo della narrazione и lento e disteso. Sono presenti molte sequenze riflessive,in cui sono riportati i pensieri del protagonista nei minimi particolari, alcune sequenze descrittive, che delineano i luoghi della vicenda e alcuni oggetti, come per esempio la capanna di Santiago. Le sequenze narrative sono soprattutto nella parte centrali ma spesso sono interrotte dai frequenti pensieri del vecchio.
• Uso della lingua: Il registro linguistico utilizzato dall'autore и di livello medio. Il linguaggio и comprensibile a tutti, e spesso ci sono termini di carattere colloquiale. Puт essere motivato dal fatto che il protagonista и una persona umile e povera. Sono frequenti tecnicismi riferiti alla pesca ("gaffa","giacchio","stroppi","bozzello","bitta","doppino") e a pesci e uccelli marini di quelle zone ("caravella","marlin","tuna","dentuso","galano"). Ci sono numerose espressioni in spagnolo ("salao","bodega","la/el mar","bonito","calambre","un espuela de hueso"). Non ci sono figure retoriche, il linguaggio и piuttosto semplice e scarno.
• Valutazione personale: E' un libro semplice, breve, ma allo stesso tempo, molto intenso. Offre una metafora sull'ineluttabilitа del destino e sulla condizione dell'uomo spesso soggiogato dagli eventi a lui estranei. Il coraggio, la forza d'animo, la fiducia e la speranza del vecchio pescatore ci insegnano a lottare, a non arrenderci mai, a non fermarci di fronte alle difficoltа. La lotta contro il pesce prima e i pescecani poi puт essere interpretata come il nostro contrasto duro e violento contro la natura, contro noi stessi, contro la vita...Santiago, privato di tutto, in un ultimo sussulto di orgoglio raccoglie ancora una volta la sfida che il destino gli propone. Non sa se puт vincerla e nemmeno gli interessa. L'unica cosa che conta и avere ancora la forza di mettersi in gioco. E' a mio parere un libro che deve essere letto, sia per il personaggio e l'ambiente indimenticabile, sia per il grande insegnamento che Hemingway, inconsapevolmente o no, ci regala.
• Citazione: -Frase: «E' stupido non sperare, pensт. E credo sia un peccato. Non pensare ai peccati,pensт. Ci sono abbastanza problemi adesso, senza i peccati. E poi non riesco a capirli. Non riesco a capirli e non sono certo di credervi. Forse и stato un peccato uccidere il pesce. Credo proprio che sia cosм, anche se l'ho fatto per vivere e per nutrire molta gente. Ma allora tutto и un peccato. Non pensare ai peccati. E' troppo tardi per pensarci e c'и chi и pagato apposta per farlo. Lascia che ci pensino loro. Tu sei nato per fare il pescatore e il pesce и nato per fare il pesce. San Pedro era un pescatore, e anche il padre del grande Di Maggio. Ma gli piaceva pensare a tutte le cose che gli capitavano e poichи non c'era niente da leggere e non aveva la radio, pensт molto e continuт a pensare al peccato. Non hai ucciso il pesce soltanto per vivere e per venderlo come cibo, pensт. L'hai ucciso per orgoglio e perchи sei un pescatore. Gli volevi bene quand'era vivo e gli hai voluto bene dopo. Se gli si vuol bene non и un peccato ucciderlo. O lo и ancora di piщ? "Tu pensi troppo, vecchio" disse ad alta voce.» -Commento: Questa frase, o meglio questa pagina, mi ha colpito perchи in essa sono concentrati molti elementi che riassumono il senso fondamentale del romanzo. La prima frase esprime l'importanza di sperare,anche quando tutto sembra ormai perduto. La speranza и un dono dell'uomo, aiuta ad andare avanti, a non abbandonarsi al pessimismo e alla tristezza. Santiago dice che и un "peccato" non sperare, ed и vero, anche se non sempre и facile. Il vecchio si chiede anche se и stato un peccato uccidere il pesce, ma sa che non и cosм: i ruoli della natura sono stabiliti, il destino obbliga ogni uomo a rispettarli. Lui и nato per pescare il pesce, e il pesce и nato per essere pescato da lui. Santiago non lo ha pescato per sopravvivere, ma per il suo orgoglio, per la sua voglia di riscattarsi e ritrovare la stima di sй stesso.

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