Lo scudo di Talos

Materie:	Scheda libro
Categoria:	Italiano
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Data:	02.04.2008
Numero di pagine:	2
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SCHEDA DI LETTURA 5

1)Valerio Manfredi, Lo Scudo di Talos, Mondadori.
2)Il racconto si svolge dal 490 al 460 a.C.
3) Il racconto è ambientato nel Peloponneso in Grecia.
4) Kleidemos, figlio del nobile Aristarchos, nasce con un piede storpio e per tale motivo viene abbandonato dal padre nel bosco, separandolo dalla madre e dal fratello Brithos.
Egli viene trovato da Kritholaos vecchio pastore ilota che decide di prendersene cura: lo chiama Talos, lo educa, lo alleva e gli insegna a diventare un temibile arciere. I due ragazzi si scontrano senza sapere di essere fratelli, quando Brithos aggredisce Antinea, la contadina di cui Talos si è innamorato. Brithos, nobile guerriero, prende Talos come suo scudiero nell’esercito.
Insieme partecipano alla battaglia delle Termopili, con il re Leonida contro il re persiano. I due fratelli si salvano dallo sterminio perché Leonida dà loro il compito di portare un messaggio agli efori a Sparta. Ma quando gli efori leggono il messaggio, scambiato da un da un ufficiale spartano, e vedono che il foglio è vuoto, i due vengono considerati traditori. Brithos non resiste a tale affranto e tenta di uccidersi, ma Talos riesce a fermarlo.
I due partecipano alla battaglia di Platea, durante la quale Brithos muore con coraggio attaccando per primo l'armata persiana e svelando a Talos le sue vere origini.
Talos vuole subito conoscere la madre naturale, che morirà nelle sue braccia.
Talos-Kleidemos, eroe forte e valoroso, partecipa a varie battaglie sotto il comando del re Pausania, che in realtà è un traditore, dando continuamente prova di coraggio e lealtà. Alla morte di Pausania Talos combatte con gli Iloti contro gli Spartiati per la libertà del suo popolo. Raggiunto lo scopo Talos scompare.

6) Il personaggio principale è Talos uno spartiato che viene abbandonato, da piccolo, sul monte Taigeto per un suo difetto fisico.
Brithos valoroso guerriero, è il fratello maggiore di Talos.
Kritholaos è il pastore ilota che alleva e educa Talos dopo il suo abbandono.
7) Le principali tematiche affrontate sono gli affetti famigliari, l’onore, la gloria, il sacrificio umano, il coraggio. L'autore, all’inizio del romanzo, sottolinea anche la spietatezza delle leggi spartane, soprattutto con chi è debole e deforme in quanto fisicamente inadatto alla vita da guerriero.

10) L’autore scrive in modo semplice con frequente utilizzo di termini di origine greca e con una serie di riferimenti storici; è scritto in terza persona con un narratore esterno onnisciente. Le vicende sono narrate in ordine lineare con alcuni flash-back.

11). La lettura di questo libro è stata piacevole perchè e stato scritto come un romanzo di avventure. Il libro mi è piaciuto molto non solo perché avventuroso e ricco di colpi di scena, ma anche per il linguaggio semplice.