la metamorfosi

Materie:Scheda libro
Categoria:Italiano

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Data:13.06.2005
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Testo

LA METAMORFOSI
PERSONAGGI
GREGOR : giovane commerciante rimasto con il padre, impegnava il suo tempo negli affari. Il padre gli aveva impedito di avere una propria attività, si definisce un amico fedele, orgoglioso, dimenticava tutto e di continuo. Personaggio principale delle Metamorfosi.
PADRE DI GREGOR: uomo dal volto stanco, pupille dilatate, impetuoso, aveva una cicatrice riportata in guerra, leggeva ad alta voce il giornale del pomeriggio, possedeva una cassaforte salvata dalle rovine. Ero un uomo anziano ma sano.
AMICO DI GREGOR: trasferitosi in Russia esercitava attività commerciale nella città di Pietroburgo. Scontento della sua esistenza in famiglia aveva cominciato a vagabondare invano. La barba tenuta secondo la moda forestiera copriva il volto ben noto fin dall’infanzia e la pelle giallastra accennava una latente malattia .Conduceva una vita sedentaria.
FRIEDA BRANDENFELD: fidanzata di Gregor apparteneva ad una famiglia agiata.Si era stabilita molto tempo dopo la partenza dell’amico.
PROCURATORE: persona tranquilla e si documentava sulle condizioni del lavoratore.
SORELLA DI GREGOR: persona cortese si preoccupa molto del fratello, ragazza intelligente e piena di speranza. Amava la musica classica e sapeva suonare il violino. Aveva 17 anni e le piaceva molto vestirsi alla moda.
DONNA DI SERVIZIO: camminava a passo pesante, persona dall’animo docile e altruista.
SPAZIO
INTERNO: cantuccio ornato da vari ricordi della madre defunta, camere molto spaziose e calde.
ESTERNO: muri alti si levavano sullo stretto cortile, negozio vuoto e la merce non era riposta ordinatamente all’interno di esso. Dall’altra parte della strada si intravede la casa di fronte che sembra non aver fine a causa del suo colore.
TEMPO
Una mattina domenicale primaverile.(capitolo “la Condanna”)
Il risveglio dopo una notte di incubi.(capitolo”La Metamorfosi”)

TEMI
SOLITUDINE: Gregor si lascia morire perché si sente rifiutato ed è proprio durante i mesi della sua agonia che avviene la metamorfosi.
FANTASTICO MA QUOTIDIANO: questo può sembrare un racconto privo di realtà ma comunque è possibile trovare una morale umana, ovvero l’uomo con le sue paure, i suoi drammi e la sua sensibilità. L’insetto rappresenta ciò che tutti calpestano e di cui nessuno tiene conto.
LA METAMORFOSI “L’INCUBO NELLA VITA QUOTIDIANA”
RIASSUNTO DEL LIBRO
Una mattina Gregor Sansa si svegliò da un lungo sogno e si trovò trasformato in un mostruoso insetto. Era disteso sul dorso rigido e duro, alzando la testa riusciva a vedere a malapena il ventre e la coperta che lo copriva. Gregor, come tutte le mattine, doveva prendere il primo treno per recarsi al lavoro, ma quella mattina non aprì nemmeno la porta.Era un commesso viaggiatore. Pensò che l’unico modo per dimenticare tutte queste follie era quello di riaddormentarsi, ma il problema consisteva nel fatto che per addormentarsi doveva girarsi sul fianco destro. Per quanto tentasse ricadeva sempre sul dorso non riuscendo così a riaddormentarsi. Guardò l’avanzare delle lancette e si accorse che la sveglia non era suonata. In un primo momento voleva fingersi malato, però il principale si sarebbe recato a casa sua con il dottore della mutua.Mentre rifletteva come poteva alzarsi arrivarono le sei e tre quarti. Poco dopo bussò sua madre alla porta, ma la risposta di Gregor fu così dolce che sua madre non si accorse del cambiamento di voce.Dopo un istante si sentì, da un’altra porta, la voce di sua sorella che gli chiedeva se aveva bisogno di qualcosa,egli rispose che non gli serviva nulla perché era già pronto. Il padre, sentendo queste parole riprese a fare colazione,la sorella invece gli chiedeva di aprire la porta. Gregor provò molte volte a scendere dal letto ma gli era impossibile così perse il treno per recarsi al lavoro. Pochi istanti dopo suonarono alla porta e la donna di sevizio si recò ad aprirla dietro ad essa si trovava il procuratore in carne ed ossa.
Il procuratore incominciò a parlare di Gregor ma questo non si fece vivo, così il padre chiese al proprio figlio se il procuratore poteva entrare nella sua stanza ma il ragazzo gli negò il permesso. Dopo una lunga serie di tentativi il procuratore affermò che se non avesse aperto la porta avrebbe dovuto pagare delle sanzioni. Gregor aprì la porta, la madre corse vicino al marito mentre il procuratore si avvicinava sempre più alla porta.Quando il ragazzo si decise ad uscire il padre gli diede un colpo provocandogli una brutta ferita.
Uscendo dalla porta sentì il profumo del cibo, si avvicinò al tavolo e vide una scodella di latte caldo con dei biscotti che galleggiavano e siccome aveva fame decise di mangiare il contenuto della tazza anche se gli risulta difficile. Alla mattina la sorella portò via il cibo avanzato e gliene portò di nuovo. Gli portò un assortimento di cibi su un giornale, ma la verdura era vecchia, mezza marcia, c’erano delle ossa con della salsa avariata. La domestica chiese di essere licenziata così da quel giorno la sorella doveva anche cucinare insieme a sua madre. Passato un mese dalla metamorfosi, Grete, sorella di Gregor, lo sorprese mentre guardava fuori dalla finestra spaventato. Gregor si nascose sotto il canapè ma dovette aspettare fino a mezzogiorno prima che la sorella tornasse. Per i primi quindici giorni i genitori non sapevano se entrare nella stanza del loro figlio oppure no. Alcune volte aspettavano che Grete uscisse dalla camera per poi raccontare dettagliatamente tutto. La madre manifestava il desiderio di vedere suo figlio Gregor, ma la figlia e il marito la trattenevano e non le permettevano di avvicinarsi alla stanza del figlio. Gregor non si accontentò più di guardare fuori dalla finestra e così decise di mettersi a girare in lungo e in largo per la sua camera.Il padre non riuscì più ad accettare il figlio per la sua condizione, così si riempì le tasche di mele rosse e si preparò per colpire con queste il Gregor. Una mela lo sfiorò senza provocargli nessun danno, ma la successiva,invece, gli penetrò nella schiena provocandogli una ferita che lo fece soffrire per più di un mese.Anche se la ferita gli fece perdere la sua mobilità lui era contento perché la porta della camera veniva aperta per far entrare il medico e in questo modo lui poteva vedere la sua famiglia che nell’ultimo periodo aveva fatto molti sacrifici arrivando persino a vendere i propri oggetti d’oro. Nei pensieri di Gregor apparivano il principale, il procurato, i commessi e gli apprendisti. Era furibondo per come tutta questa gente lo trattava e soprattutto per come gli veniva lanciato il cibo e per come gli veniva tolto. Una volta la madre aveva sottoposto la stanza a una pulizia più radicale ed era stato necessario utilizzare dell’acqua, ma l’umidità che si era creata nella stanza aveva infastidito anche Gregor che rimase steso a lungo in uno stato di amarezza.Ma ben presto questi problemi cominciarono a risolversi perché in casa apparve la figura della serva, una signora anziana e vedova che nella sua vita aveva passato prove peggiori.
Una volta, per caso, aveva aperto la porta e sorprese Gregor che correva a destra e a sinistra, da allora non aveva più tralasciato di aprire la porta ogni mattina e sera. Più pensionati, a volte, si fermavano a cena, che si svolgeva nella sala da pranzo comune,sulla soglia apparve la madre e dopo la sorella, i piatti fumavano e tutti inchinarono il capo.Mentre i pensionati borbottavano sotto le loro barbe si sentì il suono di un violino,tutti si alzarono in piedi per recarsi nel luogo da cui proveniva il suono per invitare il musicista a suonare nella sala da pranzo. Grete, che era la musicista, cominciò a suonare mentre i genitori seguivano attentamente il movimento delle sue mani. Gregor senza timore, si spinse con la testa verso la sala mentre la famiglia era coinvolta dal suono profondo, i pensionati invece non apprezzavano il suono del violino e questo si capiva chiaramente dal modo in cui fumavano. Gregor si spinse ancora in fuori fino a farsi notare da uno degli invitati che chiamò il signor Samsa facendogli notare la presenza di suo figlio,nella stanza tutto tacque.Il padre spinse i pensionati in modo da non far vedere loro il corpo del figlio,invece la sorella, che all’inizio sembrava la più comprensiva nei confronti di Gregor, picchiò un pugno sulla tavola affermando che bisognava liberarsi del mostro. Come ogni mattina anche quella successiva la serva si recò a casa Samsa fece subito visita a Gregor che anche se era stuzzicato dal manico della scopa non dava segni di vita, così la serva decise di premere più forte ma non notò nessun cambiamento.Corse dai suoi padroni aprì la porta e disse che Gregor era crepato. I coniugi balzarono su dal letto e chiamarono Grete per andare a controllare se era veramente morto. Poco dopo si alzarono i pensionati e quello di mezzo cercava la colazione ma chiesero alla serva senza fiatare di accompagnarli nella stanza di Gregor. Poi si sedettero a tavola per scrivere la madre al datore, Grete al principale e il padre alla direzione per giustificare la loro assenza. Il padre affermò che ora la serva poteva anche essere licenziata ma la moglie e la figlia glielo impedirono. Presero il tram e andarono a fare un giro in città e mentre i genitori guardavano la figlia decisero che era ora di trovarle marito.

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