La foresta Dei Pigmei

Materie:	Scheda libro
Categoria:	Italiano
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Data:	29.08.2007
Numero di pagine:	3
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LA FORESTA DEI PIGMEI
ISABEL ALLENDE
L’AUTRICE
Isabel Allende, giornalista e scrittrice, è nata a Lima nel 1942. È vasta la sua produzione letteraria: La casa degli spiriti, D’amore e ombra, Eva luna, Eva luna racconta, il piano infinito, Paula, Per Paula. Lettere dal mondo, Afrodita, La figlia della fortuna, Ritratto in seppia, Il mio paese inventato. Ha pubblicato in oltre La città delle bestie e Il regno del drago d’oro, che insieme al libro di cui parlerò formano una trilogia dal titolo: Le memorie di Aquila e Giaguaro.

LA TRAMA
Come già ho detto prima questo libro è il seguito di altri due, quindi, molti fatti e notizie che l’autrice dà per scontato, per chi legge questo libro senza aver prima letto gli alti due della serie non possono essere chiari. Per
questo esporrò in breve la trama dei primi due libri della suddetta trilogia.

La città delle bestie
In questo libro vengono introdotti i primi personaggi, il quindicenne Alexander, sua nonna Kate, due fotografi, una ragazza, Nadia figlia di una guida amazzonica, lo sciamano Walimai. In questo libro una giornalista del international geographic, Kate Cold, con la sua squadra di fotografi, ha l’incarico di investigare su un animale enorme, che è stato fotografato in Brasile. Kate Cold è costretta a portare con se suo nipote Alexander, per motivi familiari. Alexander fa subito amicizia con Nadia, figlia di Cesar Santos, una guida brasiliana assoldata da Kate Cold. Nadia presenta lo sciamano Walimai ad Alexander. Alla fine del libro il mistero viene risolto; un pazzo, Carias, aveva diffuso un virus del morbillo tra gli indios, e le bestie cercavano di ucciderlo.
Il regno del drago d’oro
In questo libro vengono introdotti altri personaggi: il monaco buddista Ten Sing, un giovane allievo del monaco, Dil Badhur, che poi si rivelerà essere il re di un piccolo paese detto il mondo proibito, teatro delle vicende narrate in questo libro. Altri personaggi molto importanti presenti in questo libro, sono gli yeti, e la setta dello scorpione. In questo capitolo della trilogia vengono messi in evidenza alcuni particolari poteri di Nadia e Alexander, quello di trasformarsi in animali, in due particolari animali, rispettivamente una in aquila, ed uno in giaguaro. La solita comitiva si reca nel regno proibito per fare un reportage su questo paese, ma alla fine vengono coinvolti in una missione di salvataggio della statua del drago d’oro, capace di predire il futuro.
Arriviamo adesso al terzo libro dove la solita comitiva è impegnata in un reportage su i safari in groppa agli elefanti in africa. Dopo un safari nel
continente nero, a Nadia ed Alexander viene predetto da un’indovina un pericolo imminente rappresentato da un mostro a tre teste. Al momento della partenza i membri della spedizione dell’international geographich, decidono di aiutare Fratel Fernando, un missionario cattolico che è incaricato di trovare due suoi compagni scomparsi presumibilmente nel villaggio di Ngoubè. Per giungere al villaggio africano i viaggiatori si affidano ad una bella e coraggiosa pilota autoctona, Angie Ninderera. Dopo un atterraggio di fortuna nella foresta pluviale il gruppo incontra gli indios, con i quali si alleano. Giunti a Ngoubè i nostri devono fare i conti con il regime dittatoriale imposto dal re Kosongo, dal generale Mbele, e dallo stregone Sombe. Dopo un’epica battaglia alla quale partecipano molti dei personaggi incontrati negli altri libri come il monaco Ten Sing e lo sciamano Walimai, e dove tutti ricorrono ai loro più nascosti poteri, si scopre che il mostro a tre teste non era altro che il generale Mbele, che in occultate vesti faceva le veci del re e dello stregone.
APPROFONDIMENTO SUI PERSONAGGI PROTAGONISTI
I protagonisti di questa trilogia sono due ragazzi Nadia ed Alexander, Nadia è una ragazza figlia di una guida brasiliana, capace di parlare il linguaggio di ogni animale, coraggiosa e che nutre un profondo affetto per Alexander, che vuole sposare. È nota di questa ragazza la capacità di trasformarsi in aquila, Alexander è un ragazzo timido, che ha il terrore di parlare con le ragazze, e che ha sofferto molto per il cancro della madre, dal quale è guarita, ama scalare le montagne e viaggiare con sua nonna Kate Cold. Alexander ha la capacità di trasformarsi in giaguaro, anche se Alexander è di natura molto timida, ma quando serve sa essere molto coraggioso.
COMMENTO
Il libro di cui ho brevemente parlato, mi è piaciuto molto, perché anche se con intermezzi fantastici, parla di luoghi che vorrei visitare anche se sono posti dove fanno sono sovrane la sofferenza, le malattie e la fame. In questo libro sono presenti secondo me molte morali, quali “l’unione fa la forza“, “la forza di un uomo e anche la sua debolezza” e “basta avere fiducia in se stessi per poter vincere ogni cosa“. con quest’ultima espressione non sono molto d’accordo perché non basta la sicurezza in sé per poter arrivare in alto, però sono sicuro che un po’ aiuta, oppure può rafforzare nei momenti di difficoltà chi ti sta attorno. Per avvalorare quello che ho detto posso fare l’esempio del grandissimo calciatore argentino Diego Armando Maradona, al quale bastava la sua presenza in campo per permettere alla sua squadra di dare il meglio di sé.