La fiaba e la favola

Materie:Appunti
Categoria:Italiano

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Testo

La favola nasce come testo scritto, si caratterizza per la volontà di trasmettere un insegnamento una morale. I personaggi spesso sono animali,piante e oggetti a cui vengono attribuiti pensieri, sentimenti funzioni umane. L’elemento fondamentale della favola è l’insegnamento. Spesso in fondo alle favole ci sono delle morali o problemi che riassume il significato della favola. Ogni elemento che compare nelle favola ha un ruolo assai articolato, a ogni personaggio ed evento corrisponde un significato figurato. Esopo viene definito il padre della favola.
La fiaba, invece, ha un origine popolare,nasce dalla tradizione orale viene tramandata da generazione a generazione.
Propp ha notato che tutte le fiabe hanno una struttura narrativa che tende a ripetersi, si assomigliano tra loro, anche se appartengono a culture e periodi diversi.Ogni personaggio ha una sua funzione, un suo ruolo all’interno della storia. I personaggi delle fiabe sono numerosi ma le funzioni poche, più personaggi possono avere la stessa funzione. Dobbiamo fare attenzione alle azioni,al ruolo del personaggio, cercare di individuare le relazioni tra i personaggi. Il numero delle funzioni è limitato, la successione delle funzioni è sempre identica. I ruoli esercitati dai protagonisti sono limitati, si può parlare di sfere d’azione. Nelle fiabe di magia ci sono sette sfere d’azione, cioè sette ruoli:
• antagonista- danneggiamento,combattimento,persecuzione
• donatore- mette alla prova l’eroe,consegna l’oggetto magico
• aiutante- permette all’eroe di raggiungere il luogo desiderato, rimozione della mancanza,salva l’eroe aiuta a superare le prove,modifica il suo aspetto
• principessa e suo padre- imporre una prova,l’eroe riceve un marchio da loro,riconoscono l’eroe punizione falso eroe le nozze dell’eroe con la principessa
• mandante- da ordini e permessi all’eroe non è sempre presente
• eroe- mettersi in viaggio, superare le prove
• falso eroe- preteste infondate,ostacola l’eroe

La fabula si ha quando l’ ordine logico e quello cronologico coincidono.
l’ intreccio si ha quando ordine logico e cronologico non coincidono.
In un testo ci può essere una prolessi quando c’è una anticipazioni, mentre si ha una analessi quando vengono ripresi degli eventi passati già avvenuti, è anche detta flashback.
I personaggi reali sono quelli che sono realmente esistiti magari inseriti nel testo con qualche trasformazione.
Un personaggio può anche essere immaginario cioè frutto della fantasia e può essere:
• realistico quando ha caratteristiche verisimili e potrebbe appartenere alla realtà;
• fantastico quando ha caratteristiche inverosimili.
In ogni testo c’è un protagonista(o protagonista-collettivo), cioè un personaggio sempre presente nelle vicende più importanti,quando non è presente si parla di lui e le azioni degli altri personaggi sono influenzate da lui. Se non è possibile individuare un personaggio singolo che sia il perno della vicenda si può parlare di più protagonisti e co-protagonisti.
Il narratore può fare precedere l’ingresso di un personaggio da una descrizione fisica e può inserire una descrizione psicologica. Le due descrizioni possono essere in sintonia tra loro ma anche essere in contrasto tra loro.
Il narratore può affidare ad alcuni personaggi il compito di presentare altri personaggi,le descrizioni possono essere più di una ed essere uguali o diverse e contrastanti:il punto di vista del personaggio è interno.
Non sempre i personaggi vengono introdotti da una descrizione,a volte sono i loro comportamenti le loro azioni,parole che presentano il personaggio al lettore.
Il narratore può dare il suo parere sui personaggi in maniera esplicita oppure può affidare il compito ad altri personaggi, ma il giudizio può anche non esserci. Nel testo ci saranno personaggi positivi e negativi.
L’autore può comunicare il periodo storico della narrazione in due modi diversi:
• esplicito, in questo caso l’ autore fornisce le indicazioni cronologiche necessarie per comprendere il testo;
• implicito, quando si risale al periodo storico a partire dai particolari del testo,si farà riferimento a personaggi o eventi storici contemporanei ai fatta narrati, oppure grazie ai dettagli relativi al modo di vivere,pensare,parlare,vestirsi..
Anche la durata delle azioni,vicende può essere implicita o esplicita in base a come vuole l’ autore.
Molto importante è anche capire dove si svolge il testo. L’ autore può scegliere di rappresentare i luoghi in tre maniere:
• mettere in primo piano la descrizione fatta dalla voce narrante
• affidare ai personaggi la descrizione dei luoghi il lettore viene a conoscenza da ciò che dicono i personaggi
• lasciare l’ambiente sullo sfondo, il lettore si farà un idea cogliendo i particolari sparsi qua e là.
Sia le descrizioni sia i dettagli descrittivi possono fare riferimento alle sfere sensoriali. Le narrazioni contenute nel testo possono essere divise in luoghi reali quando esistono nel mondo reale;o luoghi immaginari quando gli ambienti sono una creazione del narratore e possono essere realistici quando hanno caratteristiche reali, fantastici quando hanno caratteristiche che sono irreali.
I luoghi possono anche avere un valore simbolico, rappresentano gli stati d’animo dei personaggi. Nel rapporto tra personaggi e caratteristiche dei luoghi si hanno due situazioni:
• a volte vi è sintonia tra i sentimenti dei personaggi e le caratteristiche del mondo a essi circostante
• a volte l’ambiente sembra porsi in contrasto con ciò che provano o fanno i personaggi. Alcuni elementi del paesaggio e alcuni luoghi assumono un’ importanza tale de diventare essi stessi personaggi.

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