La casa degli spiriti, I. Allende

Materie:Scheda libro
Categoria:Italiano

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Data:21.05.2007
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Testo

-Analisi del libro: “La casa degli Spiriti”-

-Autore: Isabel Allende;
Nasce a Lima (Perù) nel 1942, lavorando però in Cile come giornalista fino al 1975.
Dopo il colpo di stato di Pinochet, si stabilisce in Venezuela e, in seguito, negli Stati Uniti. Si afferma, come una delle più importanti scrittrici della narrativa contemporanea in lingua spagnola, con il suo primo romanzo “La casa degli Spiriti” (1982). In seguito, la scrittrice pubblica: “D’amore e ombra” (1985), “Eva Luna” (1988), “Eva Luna racconta” (1990), “il piano infinito” (1992), “Paula” (1995), “La figlia della fortuna” (1999), “Ritratto in seppia” (2001), “La città delle bestie” (2002), “Il mio paese inventato” (2003) e “Il regno del drago d’oro” (2003).

-Protagonista-

Il ruolo di protagonista, nel romanzo in questione, può dividersi tra due personaggi: Clara Del Valle ed Esteban Treuba.
Clara, all’interno del romanzo, ha un ruolo di vitale importanza; nel corso della narrazione lei cresce, da bambina di dieci anni, in cui la vediamo nelle prime pagine, sino a diventare una signora anziana, madre di famiglia ed eterna sognatrice. Sin da ragazza possiede delle capacità mentali straordinarie, infatti, ella può vedere e annunciare episodi che devono ancora accadere, può spostare oggetti o far suonare strumenti con la forza della mente e riesce talvolta a comunicare con gli spiriti dei defunti. Le sue caratteristiche speciali incutono timore, all’interno della famiglia, ma, nonostante questo, i genitori come anche i suoi dieci fratelli le vogliono bene.
Clara è in apparenza una bambina normale, ha i capelli castani e gli occhi marroni e possiede una corporatura fragile e delicata, talvolta vittima d’attacchi asmatici.
Il suo carattere è molto solitario e tranquillo, dovuto anche al fatto che spesso preferisce passare le giornate a leggere i tarocchi o a parlare con gli spiriti, che farsi amicizie o uscire a giocare.
L’unico amico che fa parte dell’infanzia di Clara è Barabbas, un grosso cane nero giunto a casa della protagonista con lo zio Marcos, gran viaggiatore e uomo dalle mille risorse per sopravvivere, che Clara adora e rispetta profondamente.
Il carattere di Clara, nel corso della narrazione, è più volte vittima di gravi turbamenti, il primo dei quali è, senza dubbio, la vista di sua sorella Rosa che, dopo essere morta per avvelenamento, è posta sul tavolo da pranzo della cucina e tagliata dalla gola fino alla pancia, per permettere al medico di famiglia di accertare le cause del suo decesso. Dopo questo episodio Clara non vorrà parlare per ben nove anni.
Altri avvenimenti importanti per la sua vita, oltre alla morte della sorella, sono il funerale di suo zio Marcos, la morte del cane Barabbas e i problemi che affliggono i poveri, durante la guerra politica tra il partito liberale e i conservatori.
La protagonista, nella narrazione, si sposa e ha tre figli, cui pur volendo molto bene, non presta le dovute attenzioni. Infatti, per lei, l’amore deve avere un carattere più universale e non essere legato solo ad alcune persone.
E’ una donna altruista e generosa, sempre pronta ad aiutare le persone in difficoltà e ad alleviare le loro sofferenze, in particolare quelle di suo marito, di cui sa già, dovrà essere una specie di spirito guida, per aiutarlo nel suo cammino terreno, specialmente quando lei non ci sarà più.
Il marito di Clara, Esteban Treuba è un personaggio molto importante nel romanzo, infatti, è l’unico che mantiene il suo ruolo nel libro, dal principio fino alla fine. Egli è un uomo alto un metro e ottanta con capelli e occhi castani e con una corporatura forte e fiera.
Il suo carattere è tradizionalista, rabbioso, violento e passionale; nella narrazione, cerca ogni possibile tentativo per attirare a sé l’amore di sua moglie, la quale sembra non accorgersi né di lui né degli affari del resto del mondo, a parte i problemi della gente.
Egli, all’inizio della storia, è il fidanzato della sorella di Clara, Rosa. Purtroppo a causa di un malcapitato evento lei muore, ed Esteban, che fino a quel momento aveva lavorato nelle miniere in cerca di fortuna, si ritrova solo e senza desiderio alcuno di continuare il suo lavoro. Egli quindi decide di trasferirsi alle Tre Marie, terreno agricolo di sua proprietà.
Lì il protagonista, da sfogo a tutta la sua ira e cattiveria, violentando ogni contadina della frazione nel tentativo di non pensare più a Rosa, che lo tormenta continuamente in sogno.
Egli diventa il padrone assoluto della tenuta, cui tutti i mezzadri devono prestare servizio. Esteban, essendo legato alle tradizioni ed essendo timoroso della forza dei suoi mezzadri, impedisce loro di conoscere ciò che sta avvenendo nel mondo, in modo da impedire che venendo a conoscenza del comunismo, decidano di prendere il potere su di lui.
Il suo amore per Clara è molto forte, ed esso si presenta solo dopo il suo matrimonio, infatti, inizialmente, egli aveva deciso di sposare Clara solo per avere una discendenza legittima, come desiderava sua madre.
Egli sa essere anche buono e comprensivo, nonostante aiuti ben poco le persone bisognose e i suoi figli; egli cerca, inizialmente, di ignorare i problemi della gente che lo circonda, nel tentativo di pensare che tutto, nel mondo, prosegua per il meglio; ma in seguito, quando gli stessi problemi lo colpiscono in prima persona, è costretto ad ammettere i suoi sbagli, capendo l’importanza dei suoi famigliari e soprattutto di sua nipote.

-Trama-

Clara Del Valle è una bambina di dieci anni, che vive all’interno di una famiglia numerosa formata da suo padre Severo, la madre Nivea e dieci fratelli. Tra quest’ultimi, Rosa è invidiata da tutti per la sua straordinaria bellezza. Ella è fidanzata con Esteban Treuba, un giovane, che per cercar fortuna, decide di comprare una miniera d’oro nel nord del Paese.
Clara è una ragazza straordinaria, infatti, ha dei poteri speciali, che le permettono di conoscere il futuro, di muovere oggetti con la forza della mente e di parlare con le anime dei defunti.
Un giorno Severo, il padre di Clara, decide di entrare in politica e riceve una bottiglia di grappa contenente del veleno per topi dalla fazione opposta, destinata ad ucciderlo. Egli, all’oscuro di tutto, decide di donare la grappa a Rosa, che in quel periodo si era ammalata, per farle abbassare la febbre. Purtroppo la grappa uccide Rosa, che viene trovata morta nel suo letto.
Al funerale partecipano tutti, compreso Esteban Treuba, il suo fidanzato, giunto dal nord, distrutto dopo aver appreso la notizia. Egli ha una sorella, Ferula, e una madre, Donna Ester, a cui ha dovuto badare da quando aveva quindici anni, lavorando e portando a casa il denaro per vivere.
Dopo il funerale, avverte che vuole trasferirsi alle Tre Marie, una tenuta agricola di sua proprietà, per coltivarla e guadagnare. Dopo essere giunto in campagna e aver cominciato a risistemare la fattoria, imponendosi come padrone assoluto sui suoi mezzadri, comincia a sognare sempre Rosa, che la vorrebbe viva.
Egli, quindi, per soddisfare i suoi desideri passionali, comincia a violentare tutte le contadine della regione; la prima ad attirare l'attenzione d’Esteban, è Pancha Garçia, da cui avrà un figlio chiamato Esteban Garçia. Pochi giorni dopo la madre d’Esteban muore e il suo ultimo desiderio, prima di morire, è che il figlio si sposi e abbia una discendenza legittima. Quindi egli, dopo aver affidato le Tre Marie a Pedro Secondo Graçia, fratello di Pancha, parte per tornare a casa Del Valle, con l’intenzione di chiedere in sposa una delle loro figlie.
Dopo la morte di Rosa, Clara cade in un mutismo assoluto per nove anni, nei quali si dedica a raffinare i suoi poteri e a segnare su un quaderno tutto quello che accade nella sua casa. Intanto ella cresce e diventa tanto bella quanto assente a tutto ciò che la circonda.
Un giorno Esteban giunge a casa di Clara per chiederla in moglie e dopo poco si sposano, trasferendosi in una casa nella capitale, che Esteban, diventato molto ricco, ha comprato.
Dalla loro unione nasce Blanca, che col passare del tempo dimostra d’essere, anche lei, una bambina straordinaria; infatti, sotto le cure della zia Ferula, trasferitasi per curarla, comincia molto presto a camminare e a parlare correttamente.
Poco tempo dopo Esteban, con la famiglia, decide di trasferirsi alle Tre Marie e lì Blanca fa amicizia con Pedro Terzo Garçia, figlio di Pedro Secondo e nipote di Pancha.
Quando Blanca ha tre anni, Clara partorisce due gemelli, Jaime e Nicolas, che sotto l’ordine del padre, sono mandati in un collegio maschile, in modo che non siano influenzati da Clara e dalle sue stranezze, che la portano a disinteressarsi di tutto.
Intanto Blanca cresce, passando le estati alle Tre Marie, a giocare con Pedro Terzo Garçia. L’amicizia tra i due ragazzi si fa sempre più forte, finché questi s’innamorano e cercano di stare insieme più tempo possibile, arrivando perfino ad incontrarsi di nascosto al fiume nella notte.
Esteban, col passare del tempo, prova antipatia verso Pedro Terzo Graçia, perché questi comincia ad introdurre, nella tenuta, idee comuniste, che potrebbero scatenare rivolte, per far capire, a tutti i mezzadri, i diritti che possono avere, come uno stipendio e alcuni giorni festivi l’anno.
L’ira d’Esteban però è al suo apogeo, quando viene a conoscenza da Jean De Santigny, un conte ospite a casa sua, che Blanca e Pedro Terzo s’incontrano di nascosto la notte. Esteban punisce duramente sua figlia e Clara, vedendo Blanca venir ferita dal padre, decide di trasferirsi alla casa nella capitale e di non tornar più alle Tre Marie.
Dopo alcuni mesi Blanca comincia a sospettare di essere incinta e avvisa la madre, la quale crede sia giusto mettere a conoscenza Esteban del fatto. Quest’ultimo quindi, preso dalla vergogna che sua figlia possa avere dei figli non legittimi, costringe Blanca a sposare Jean De Santigny, nonostante entrambi siano contrari.
Nel frattempo anche Jaime e Nicolas crescono, il primo con una particolare inclinazione per i libri e lo studio di medicina, e il secondo dedito alle religioni e alla scoperta di quel mondo sconosciuto, di cui sua madre è sovrana. Nicolas è innamorato d’Amanda, una ragazza molto bella, che vive da sola con il fratellino Miguel, di cinque anni.
Dopo poco tempo Amanda rimane incinta di Nicolas e, non volendo il bambino, con l’aiuto di Jaime abortisce e i contatti tra Nicolas e Amanda si dissolvono.
Blanca e suo marito si trasferiscono in una casa nel nord del Paese; arrivati, Jean si dimostra ben disposto a non importunare la moglie con richieste maritali, affermando che il suo unico vero amore è l’arte. Il tempo passa e, quando Blanca è al nono mese di gravidanza, comincia ad avere seri dubbi sulla serietà di suo marito, a causa del fatto che si chiude molto spesso di notte nel suo laboratorio di lavoro, da dove solitamente provengono strani rumori.
Un giorno riesce ad entrare nello studio di suo marito e, vedendo alle pareti strane foto con ritratti i servitori in posizioni oscene, per il bene suo e del bambino, decide di scappare. Dopo due giorni di viaggio arriva a casa dei suoi genitori, in tempo per far nascere la piccola Alba.
La bambina col passare del tempo cresce, tra le quotidiane urla di suo nonno contro Blanca, Clara, Jaime e Nicolas, imparando a conoscere il mondo con i suoi zii, tra le numerose uscite furtive della madre per andare a trovare Pedro Terzo e tra tutti quei problemi dovuti alle lotte politiche tra comunisti e conservatori. Alba, tra tutte le persone della sua famiglia, vuole molto bene a sua nonna Clara, che proprio nel giorno del suo settimo compleanno, muore. Dopo il funerale, la casa, in cui la famiglia vive, sembra aver perso il suo antico splendore, Alba è costretta dalla madre e dal nonno a frequentare un collegio femminile e raggiunta l’università conosce Miguel, capo di un gruppo di guerriglieri e fratello d’Amanda, e s’innamorano.
Gli scontri politici si fanno sempre più violenti; durante le elezioni vince il partito liberale e la fazione opposta, tra i cui capi c’è perfino Esteban, cerca di rendere instabile l’economia. Alba, scoperto che sia suo nonno sia la madre cominciano a conservare cibo e armi nella cantina, sia per combattere sia per sopravvivere, senza farsi notare, ruba gran parte delle scorte per darle ai poveri e ai guerriglieri. Poco tempo dopo il partito conservatore fa un colpo di stato, distruggendo il Palazzo del Presidente e uccidendo anche Jaime, che si trova là per aiutare il partito liberale. Passati quasi due mesi, Alba comincia a proteggere nella sua casa, senza che Esteban se ne accorga, molti ricercati con lo scopo poi di salvarli, portandoli nelle ambasciate. Intanto il cibo comincia a scarseggiare e solo dopo che il partito conservatore e i militari prendono il potere sul Paese, i viveri tornano in commercio. Trascorrono i mesi sotto un grave periodo di dittatura e diventa chiaro per tutti, anche per Esteban, che i militari si sono presi il potere per tenerselo e non per consegnarlo ai politici di destra, che hanno favorito il colpo di stato.
Blanca e Pedro Terzo, che è ricercato per le sue idee liberali, dopo aver lasciato Alba a casa d’Esteban, rivelandole anche che Pedro Terzo è suo padre, fuggono in Canada, per trovare un luogo dove poter vivere felici. Nella grande casa della capitale rimangono quindi a vivere solo Alba e suo nonno, infatti, Nicolas si era già trasferito da qualche tempo negli U.S.A. e Miguel, essendo ricercato, passava poche volte a trovare Alba.
Una notte i militari giungono a casa d’Esteban e catturano Alba, perché sono venuti a sapere che nasconde dei guerriglieri. Esteban rimane sbalordito, infatti, non pensava di certo che i militari sarebbero potuti entrare nella casa dove abitava uno dei maggiori oppositori del partito liberale e non credeva che sua nipote aiutasse i guerriglieri.
Alba è condotta dai militari in una grande casa, dove si trova Esteban Garçia; egli è il nipote di Pancha Garçia, la contadina che Esteban Treuba aveva violentato in principio. Questi era cresciuto conoscendo l’identità di suo nonno, Esteban Treuba, e detestava molto Alba, la quale essendo l’unica nipote riconosciuta dal padrone, era la sola che aveva il diritto di ereditare le Tre Marie. Esteban Garçia la odiava profondamente perché sapeva che se fosse riuscito ad ucciderla le ricchezze e l’eredità del padrone sarebbero andate a lui. Diventato quindi uno dei capi dei conservatori conduce Alba in una stanza per costringerla a rivelare dove si trova il suo fidanzato Miguel. Ella non rileva nulla e rimane un mese in quell’edificio, essendo torturata e violentata, finché Esteban Garçia, soddisfatto dei colpi inflitti ad Alba e stanco di non ricevere alcuna risposta riguardo a Miguel, la porta in un campo di concentramento.
La ragazza passa lì tre giorni, cercando di riprendersi dalle torture, finché suo nonno riesce a liberarla e a riportarle a casa. Pochi giorni dopo Esteban Treuba muore in casa sua per la vecchiaia e Alba, che scopre di essere incinta, rimane nella casa del nonno aspettando il ritorno di Miguel.

-Spazio-

Le vicende narrate nel romanzo sono ambientate nell’America Latina, precisamente in Cile, dove i protagonisti vivono con la loro famiglia. In questo Stato si trovano tutti i luoghi dove si svolgono le principali vicende del romanzo: l’abitazione di Clara quando è piccola, la casa nella capitale, a Lima, dove Clara vive con suo marito Esteban durante l’anno, e la tenuta delle Tre Marie, luogo di villeggiatura per i protagonisti.
L’ambiente nel nord del Paese è caratterizzato da aridissime steppe, come racconta il protagonista nel libro, quando descrive il luogo dove Blanca con suo marito, Jean De Santigny, si trasferiscono.
Le Tre Marie, invece, poiché nel libro è segnata come una tenuta agricola lontana molte ore dalla capitale e, dato il fatto, che è un luogo molto fertile per l’agricoltura, si pensa possa essere individuata nella parte centrale del Cile.

-Tempo-

Il tempo, in cui è collocata la vicenda, non è specificato con precisione dall’autore.
Attraverso gli sconvolgimenti politici che avvengono, si deduce che esso può essere inserito dalla fine della Prima Guerra Mondiale, fino al 1973, quando, secondo le fonti storiche, sarebbe morto il noto Presidente Salvatore Allende, capo del partito liberale, il cui nome però non è citato nel romanzo.
Il periodo in cui si svolge la storia è caratterizzato dall'instaurazione della dittatura da parte dei militari, che in quel periodo prendono il potere, sottraendolo sia al partito liberale, che aveva vinto le elezioni presidenziali, sia al partito di destra, che aveva permesso il colpo di stato nella capitale.

-Messaggio-

I messaggi che scaturiscono dalla narrazione sono:
-il tema dell’amore e della passione che coinvolge ben quattro generazioni di donne di una stessa famiglia. Esso è descritto in modo completo, da come esso nasca, fino a come possa conservarsi col tempo. L’amore tra Nivea con Severo, Esteban con Clara, Blanca con Pedro Terzo e Alba con Miguel, dimostra che esso può formarsi molto facilmente e allo stesso tempo rimanere solido e attivo, col passare degli anni, come in principio. Nella narrazione si dimostra che, all’interno di tutte le coppie sopra citate, l’amore rimane fino al termine del libro, nonostante tutti i personaggi vadano incontro a problemi di ogni genere, tra cui la separazione, l’adulterio e la morte;
-il tema dell’odio e della violenza, caratteristiche per alcuni versi presenti soprattutto in Esteban; il quale picchia più volte le persone che ama, Clara e Blanca, oppure quando violenta le contadine nella sua tenuta agricola. La violenza però è presente anche e soprattutto nei militari e in Esteban Garçia, quando conduce Alba via da casa per torturarla, col solo scopo di sapere dove si trova un guerrigliero;
-il tema della magia, che più volte nel corso della narrazione, si mescola con quello della realtà.
La magia, infatti, è presente soprattutto nella azioni di Clara, che sembra vivere in un mondo tutto suo, creatosi per sfuggire alla violenza dell’ambiente che la circonda. Infatti, la magia, per Clara, si rivela essere una specie di nascondiglio che le permette momentaneamente di non pensare alla realtà e in cui, nella maggior parte delle volte, non riesce a vivere bene;
-il tema della famiglia è presente in tutto il romanzo, infatti, esso è alla base dell’intera vicenda.
La solida unione della famiglia Del Valle sembra essere contrapposta, in un certo senso, ai problemi che perseguitano la famiglia Treuba. Queste due casate mettono in luce che non tutte le famiglie vivono nella felicità eterna, ma che ognuna ha i suoi problemi, che cerca di risolvere come può.

-Giudizio-

Il seguente romanzo mi ha coinvolto profondamente. L’intera trama è una combinazione d’elementi come l’amore, la passione, la magia, la fantasia, la morte e l’odio, che s’intrecciano perfettamente l’uno con l’altro. In alcuni punti, la durezza dei termini e la franchezza nel descrivere alcune azioni, mi hanno sconvolto, ma nel complesso l’intero libro è riuscito a farmi capire che la società non può esistere senza dei solidi principi come la verità e la libertà..
Il seguente romanzo mi ha fatto anche comprendere che la violenza, l'odio e la vendetta sono caratteristiche banali e senza fondamenta e che solo col perdono, la tolleranza e la comprensione verso le persone che hanno idee diverse dalle nostre, si può continuare a vivere pacificamente.

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