L'età cortese

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Testo

ETÀ CORTESE
CONTESTO SOCIALE
Letteratura religiosa >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> letteratura laica
1. gruppo sociale laico emittente
2. pubblico laico destinatario
francia (XI sec.)
“Là dove il nobile di antica schiatta agisce quasi per istinto e con perfetta naturalezza, il cavaliere scorge un compito speciale, una difficoltà, l’occasione di un atto eroico e la necessità di far forza su se stesso [...] Ed anche là dove il gran signore non si cura minimamente di distinguersi dagli altri, il cavaliere esige dai membri della sua classe che si distinguano a ogni costo dai comunni mortali [...] Tanto zelo è solo indizio di un’incertezza e di una debolezza che l’antica nobiltà non conosce”. (Hauser)
elementi costitutivi ideologia cavalleresca:
PRODEZZA >>> valore nell’esercizio delle armi, coraggio e sprezzo del pericolo
GLORIA/ONORE >>> da tutelare ad ogni costo. Perdita onore = infamia
LEALTÀ >>> rispetto avversario, codice di combattimento, vinti e parola data.
FEDELTÀ >>> al sovrano (fellonia)
NOBILTÀ >>> la vera nobiltà è la NOBILTÀ DEL CUORE (poi gentilezza)
Valori laici entro orizzonte religioso medievale
Chiesa opera mediazione tra concezione guerresca e religiosa
ingentilimento
prodezza a servizio dei deboli, difesa delle donne,
guerra indirizzata alla difesa della fede (> guerra santa)
crociate = apogeo della società feudale (1096-1099: Goffredo di Buglione)
bisogno di espressione, autocelebrazione >>> chansons de geste
SOCIETÀ CORTESE: VALORI
Ideale cortese
ingentilimento dei costumi, corti francesi (nord-sud), dalle virtù militari alle virtù civili.
Liberalità
Larghezza, disprezzo denaro, generosità disinteressata, donare prima della richiesta, mentalità della rendita, dello sperpero, di chi consuma ma non produce.
Magnanimità
Capacità di compiere gesti sublimi di generosità, rinuncia, sacrificio
Misura
Sapiente dominio di sé, tratto signorile, controllo, mai eccessi volgari.
Culto delle belle forme
Vita lussuosa, eleganza, raffinatezza di parola/conversazione
Cortesia
Insieme di valori di un’élite che si contrappone alla VILLANIA
Donna = centro della cortesia
Simbolo della cortesia e della gentilezza, cardine del sistema di virtù, centro ideale della vita associata dell’élite di corte
Culto della donna = tema dominante della produzione letteraria
Particolare concezione dell’amore
Amore cortese
Trovatori provenzali (XII sec.) >> lirica volgare(lingua d’OC)
LETTERATURA ROMANZESCA del nord (lingua d’OIL)
siciliani e stil novo >> dante-petrarca
POESIA D’AMORE GERMANICA (minnesang)
Amore classico
Amore cortese
Pariteticità uomo-donna
Culto donna > divinizzazione, miracolo
Reciprocità della passione
Inferiorità amante > servitium amoris
Realizzazione del desiderio
Amore inappagato > amor de lonh
Sofferenza + gioia > ebbrezza e pienezza vitale
Ingentilimento > perfezionamento (fin amor)
Amore adultero > conflitto tra amore e religione
Ipotesi origine
Interpretazione politica
Amore = metafora rapporto signore-vassallo (cfr. midons)
Interpretazione psicologica
“I quotidiani rapporti tra una schiera di giovani celibi e una donna così desiderabile, in un mondo così chiuso e isolato, l’involontaria presenza alle tenerezze coniugali, il pensiero sempre presente che la donna appartiene a uno e a uno solo, non può non suscitare una tensione erotica, che per lo più, non potendo trovare altro sbocco, si sublima nell’espressione dell’amor cortese” (HAUSER)
influenza letteratura d’amore araba
influsso della devozione mistica alla madonna
influsso dell’eresia catara
interpretazione sociologica (erich kohler)
amore = spiritualizzazione di processi economici e sociali della società feudale.
IRRAGGIUNGIBILITÀ DELLA DONNA = metafora della frustrazione sociale di una classe che non può aspirare ad un feudo.
Fin amor = elemento nobilitante
onore = valore che PARIFICA gli strati inferiori alla nobiltà

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