il profumo

Materie:Scheda libro
Categoria:Italiano

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Data:28.03.2006
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Testo

SCHEDA DEL LIBRO
AUTORE: Patrik Süskind Sara Strappazzon cl. 4°
TITOLO: Il Profumo
CASA EDITRICE: TEA
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1985
BIOGRAFIA DELL’AUTORE: Patrick Süskind è nato nel 1949 ad Ambach, in Baviera, e ha fatto studi storici a Monaco e ad Aix-en-Provence. Ha scritto racconti e sceneggiature televisive ed è salito alla ribalta internazionale con lo straordinario successo ottenuto nel 1985 con “Il profumo”.
Ha confermato le sue grandi qualità di narratore nel 1987 con “Il piccione” e nel 1992 con “Storia del Signor Sommer”.

Il romanzo, ambientato nella Parigi pre rivoluzionaria, narra la sfortunata vita di Jean-Baptiste Grenouille, il protagonista del racconto. Nato da una madre sciagurata, che lo lascia cadere in terra durante il parto e successivamente viene giustiziata per tentato infanticidio, Grenouille riesce comunque a sopravvivere, e nelle varie vicende narrate dal libro,non farà altro se non tentare di sfuggire alla morte. Il protagonista ha due grandi particolarità, la prima è quella di possedere un olfatto potentissimo, la seconda, la più inquietante, è quella di non emanare alcun odore e per colpa di questa non verrà mai considerato un essere umano, ma un mostro.
Dopo un infanzia trascurata all’età di dodici anni Grenouille viene mandato a lavorare in una conceria, luogo malsano e pericoloso ed in poco tempo finisce per ammalarsi di carbonchio, condannato quasi a morte certa miracolosamente riesce a sopravvivere e quindi diviene immune all’antrace.
Un giorno gli viene commissionato di consegnare alcune pelli al più rinomato mastro profumiere di Parigi che però stava attraversando un periodo di profonda crisi, Grenouille durante l’incontro riesce a convincere il mastro ad assumerlo come aiutante grazie ad un piccolo saggio delle sue capacità nel creare fragranze che stupisce profondamente il profumiere.
Nel corso della sua carriera da “aiutante” Grenouille crea più di seicento profumi tutti di gran lunga più buoni di quelli già esistenti, gli viene concesso di uscire in giro per la città e durante una di queste uscite riesce a scovare l’odore più buono che abbia mai sentito…appartiene ad una fanciulla e per impossessarsene, il protagonista, la strangola e si immerge nel suo odore che però non potrà possedere per sempre perché il mondo degli odori è un mondo temporaneo e fugace.
Da questo punto Grenoulle comincia la sua ricerca sull’esistenza di metodi per estrarre dalle cose la loro essenza prima oltre alla distillazione, processo già imparato
Dal profumiere gli viene confermata l’esistenza di vari modi che però si praticano solo in un piccolo villaggio al sud della Francia chiamato Grasse.
Alla notizia Grenouille si rimette immediatamente in salute, quasi dipendesse dalla sua volontà, e pochi giorni dopo il profumiere gli dona l’araldica di garzone e di conseguenza è libero di andare dove vuole e all’età di 18 anni lascia Parigi e si dirige verso sud.
La seconda parte del libro narra del viaggio e del soggiorno a Grasse del protagonista. Il viaggio viene presentato come una fuga dall’umanità da parte del garzone che viaggia di notte guidato solo dal suo naso, si nutre del solo frutto della terra e si dirige il più lontano possibile da villaggi e persone, fino a trovare un luogo dove non riesce a scorgere più alcun odore umano, la cima di una montagna arida e disabitata, e allora decide di stabilirsi lì, vi rimane per sette anni, fino al giorno in cui, in una delle sue immaginarie “orge olfattive” rimane quasi affogato da quello che si scoprirà in seguito essere il proprio odore. Da quel giorno un nuovo motore spinge Grenouille a continuare a sopravvivere: possedere un odore proprio, personale e diverso da tutti quelli esistenti, il miglior odore che si sia mai sentito, l’odore di un angelo, ma per creare questo profumo, un macabro piano viene a tessersi nella mente del protagonista che ci sarà svelato man mano, durante la sua esecuzione.
Quindi Grenouille si dirige verso la città a lui più vicina dove viene scambiato per un mostro a causa del suo aspetto trasandato, viene utilizzato come cavia da un famoso scienziato che aveva sviluppato una assurda teoria sugli effetti malefici del “Fluidum letale” ,cioè di un fluido che si sprigiona a stretto contatto con la terra e che quindi Grenouille aveva assorbito per parecchi anni.
Una volta finità la sua avventura con lo scienziato, direttosi a Grasse, trova subito lavoro come vice garzone dalla vedova di un profumiere, che gli da un giaciglio dentro una stalla.
Qui apprende l’arte dell’enfleurage, un metodo per estrarre l’essenza degli oggetti anche se non vegetali tramite immersione nel grasso.
Successivamente, questo strano essere comincia il suo piano per fabbricare il suo odore ed uccide fanciulle appena donne per ricavarne il loro splendido odore.
Le sue vittime hanno tutte due particolarità, sono le fanciulle più belle della città e vengono ritrovate nude e con i capelli tagliati, varie indagini vengono svolte ma nessuno riesce a trovare il minimo indizio su chi possa essere l’assassino, viene instaurato il coprifuoco per tutte le ragazze, il vescovo scomunica l’assassino…ma niente.
Dopo molti omicidi però Grenouille viene arrestato e condannato a morte.
Il giorno dell’esecuzione il paese si raduna attorno al patibolo, il prigioniero non viene portato come di consueto dalla prigione a piedi, ma sopra una carrozza nera. Alla sua discesa dalla carrozza le persone a lui vicine cominciano a comportarsi in modo strano agitandosi e prostrandosi a lui, dopo poco l’intera folla comincia ad assumere un comportamento animale e a prostrarsi a Grenouille, cominciano festeggiamenti che continuano per tutta la notte fino al mattino dopo.
Il protagonista al suo risveglio decide di lasciare la città e si dirige verso Parigi, nella città di Grasse regna lo stupore ma nessuno vuole ricordare gli avvenimenti del giorno prima, per chiudere il processo, il giudice manda alla tortura il nuovo marito della profumiera che dopo vari giorni dichiara d’esser lui il misterioso assassino e viene giustiziato.
Una volta arrivato a Parigi Grenouille si dirige verso il cimitero, luogo tipicamente malfamato dove trova, seduti attorno ad un fuoco alcuni uomini, apre la boccetta con dentro il suo profumo e se lo versa addosso. Alla sua esecuzione aveva usato una sola goccia di quella fragranza. Gli uomini si accalcano su di lui e cominciano a baciarlo ed abbracciarlo, sempre con maggiore foga fino a strappargli i vestiti, la pelle, le viscere, lo divorano e qui termina il libro, con un finale chelascia molto mistero.
Il romanzo è avvincente e ricco di colpi di scena, a volte un po’ brutale e spietato ma “Il profumo” di Patrick Suskind è uno dei libri più belli che io abbia mai letto, un opera straordinaria che racchiude in sé tutto il minuzioso lavoro dell’autore nella descrizione degli odori e nella loro classificazione, la narrazione è scorrevole ed inoltre il linguaggio è molto chiaro.
Penso che un libro così possa anche essere preso come modello di vita, tutto dovrebbe essere fatto come Suskind ha scritto il suo romanzo, con una attenta analisi e una grande dedizione per i particolari perché in fondo è grazie ai particolari che riusciamo a percepire quello che ci circonda.

Esempio



  


  1. tamara

    cerco scheda libro di "uno nessuno centomila" di pirendello