Il Codice da Vinci

Materie:Appunti
Categoria:Italiano
Download:194
Data:06.10.2006
Numero di pagine:8
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
codice-vinci_3.zip (Dimensione: 11.53 Kb)
trucheck.it_il-codice-da-vinci.doc     41.5 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

Scheda libro “Il Codice Da Vinci”

TITOLO DELL’OPERA: Il Codice da Vinci, il titolo originale in lingua inglese è THE DA VINCI CODE.

ANNO DI PUBBLICAZIONE: Marzo 2003.

NOTIZIE SULL’AUTORE: Nato ad Exeter, nel sud del New Hampshire, il 22 giugno 1964, Dan Brown dopo i suoi studi all'Amherst College e la laurea conseguita presso la Phillips Exeter Academy si trasferisce in California per tentare la carriera di pianista, autore e cantante. Torna però nel New Hampshire nel 1993 e diventa docente universitario di inglese, continuando nel frattempo ad approfondire i suoi studi di storico dell'arte.
Dal 1996 si dedica a tempo pieno alla scrittura. Da sempre appassionato di codici segreti, i suoi interessi su questo tema e la sua passione per lo spionaggio in ambito governativo lo portano a scrivere il suo primo romanzo "Digital Fortress", che, forse anche grazie alla sua ambientazione informatico-tecnologica, diventerà l'eBook più venduto negli USA. Il suo secondo romanzo è "Angels and Demons" (2000), la cui traduzione italiana è uscita nel dicembre 2004 Nel 2001 esce il suo terzo lavoro "Deception Point". "Angels and Demons" è sicuramente il romanzo che ha fatto conoscere Dan Brown al grande pubblico americano ma è con "Il Codice Da Vinci" che l'autore si è imposto a livello mondiale. Il libro è uscito per la prima volta negli USA, nel mese di marzo 2003. Nel romanzo viene tirato in ballo l'Opus Dei in modo significativo, per questo in tutto il mondo non sono mancate le polemiche, talvolta feroci, e le tesi di smentita, in numerose pubblicazioni editoriali che hanno iniziato una sorta di crociata "anti-Codice Da Vinci". Dan Brown è apparso su tutte le più importanti riviste e reti televisive e radiofoniche americane e la sua popolarità è cresciuta notevolmente, tanto che "Il Codice Da Vinci" è stato tradotto in più di 40 lingue.
Pare che Dan Brown per il futuro abbia in serbo una lunga serie di thriller che affronteranno il tema della simbologia, e che avranno tutti per protagonista Robert Langdon.

IL GENERE: Il romanzo è un thriller-giallo.

TRAMA: tutto ha inizio alle ore 22.46 presso il Museo del Louvre di Parigi, quando il famoso curatore dell’edificio, Jacques Saunière, si dirige a fatica verso un Caravaggio e lo stacca dalla parete per far si che la pesante grata di sicurezza si abbassi, chiudendo fuori dal corridoio l’uomo albino che poco dopo gli sparerà. Prima di morire però, l’uomo si mette nudo a terra nella posizione dell’uomo Vitruviano e lascia un messaggio in codice accompagnato dalla scritta “ps trova Robert Langdon”. Passato poco tempo, sulla scena del delitto arriva Bezu Fache, capitano della polizia giudiziaria, seguito dall’uomo citato dalla vittima, famoso studioso di simbologia e arte religiosa sospettato di essere l’assassino. Prima che il capitano possa approfondire le sue indagini arriva sul posto una terza persona, Sophie Neveu, una famosa crittologa nipote della vittima che, armata d’astuzia, riuscirà a mettere Langdon in fuga perché sicura della sua innocenza, ma questo solo dopo aver ritrovato la chiave di una

cassetta di sicurezza lasciata dal nonno: seguendo indizi e risolvendo ingegnosi indovinelli, i due arriveranno ad impossessarsi del contenuto della cassetta, ovvero un
criptex, famoso progetto di Leonardo Da vinci ricostruito da Saunière e contenente preziose informazioni. Durante la loro ricerca, i due complici scoprono la verità su Saunière: l’uomo era a capo del Priorato di Sion, una famosa società segreta che si pensava custodisse la chiave di volta con cui arrivare al Santo Graal e della quale erano stati esponenti altri personaggi celebri, tra cui Leonardo Da Vinci in persona. Per scoprire come aprire il criptex, Langdon decide di rivolgersi ad un amico inglese abbastanza ricco, sir Leigh Teabing, il quale li aiuterà a proseguire le loro ricerche in Inghilterra con il suo maggiordomo Rémy e Silas l’albino legato ed imbavagliato. Una volta risolto l’enigma e aperto il criptex mentre sono in volo per l’Inghilterra, Langdon e Sophie si dirigono verso Temple Church alla ricerca della parola adatta ad aprire il secondo criptex. Mentre i due si trovano nella chiesa, Teabing viene rapito da Rémy e Silas, diventati complici. Nel frattempo Sophie e Langdon si dirigono prima nella biblioteca del King’s College alla ricerca di informazioni utili a risolvere l’ultimo enigma, poi a Westminster Abbey per cercare la tomba di Newton dalla quale sperano di ricavare indizi, ma una volta arrivati davanti a questa trovano un messaggio che li invita a dirigersi in una sala deserta, dove l’unico presente oltre a loro sarà il Maestro dell’Opus Dei, l’associazione cattolica in conflitto con il Priorato di Sion. Con immenso stupore entrambi si ritrovano davanti a loro Teabing che, dopo aver ucciso Rémy, si è diretto da loro al solo scopo di impossessarsi del criptex e di trovare il Graal. Con astuzia Langdon, che nel frattempo ha aperto il criptex mettendosi in tasca le informazioni contenute al suo interno, riesce a disarmare Teabing, arrestato poco dopo dalla polizia. Ora l’unica cosa da fare è dirigersi nel luogo indicato dal foglio lasciato da Saunière, ovvero presso Rosslyn, dove Sophie potrà riabbracciare la nonna e il fratello che credeva morti in un finto incidente stradale. Alla fine tra Langdon e Sophie, compagni fedeli in quest’avventura pericolosa, inizierà un rapporto, ma prima che questo diventi serio lo studioso troverà il Santo Graal nascosto al Louvre.

ESORDIO: Robert Langdon viene sospettato dell’omicidio di Jaques Saunière e chiamato per risolvere l’enigma scritto dal vecchio
.
SPANNUNG: Robert Langdon lancia in aria il criptex.

CLIMAX DISCENDENTE: ritrovamento dei familiari di Sophie Neveu.

SCIOGLIMENTO: scoperta del vero nascondiglio del Graal.
-La storia si svolge in un tempo attuale e dura qualche giorno.
-La vicenda si situa in vari luoghi: Parigi, Roma, Londra, Scozia.

PERSONAGGI PRINCIPALI:
Jaques Saunière era considerato da molti il principale iconografo sulla dea, aveva una forte passione personale per ogni genere di reperto e nei vent’anni in cui era stato il curatore del Louvre ne aveva accumulato la più grande collezione mondiale; aveva 76 anni. Era a capo del Priorato di Sion, un’associazione segreta fondata per custodire il segreto del Sacro Graal. Viene ucciso una notte per mano di un albino, appartenente all’Opus Dei, che voleva sapere dove era custodita la Chiave di Volta. Prima di morire però, toltisi i vestiti e assunta la posizione dell’Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci, lascia un messaggio, scritto col suo sangue, alla nipote Sophie Neveu, agente del dipartimento di Crittologia della Polizia Giudiziaria. Ha 32 anni, è una donna molto affascinante e, all’apparenza energica, con i capelli rosso castano, dal taglio irregolare e lo sguardo tagliente. Quando era piccola viveva con il nonno, che le insegnava l’inglese, indovinelli, giochi di parole, anagrammi, ma non aveva piu contatti con lui da dieci anni.
Robert Langdon è un famoso studioso di simbologia e arte religiosa, scrive libri e da qualche tempo la sua celebrità è aumentata notevolmente. Fino ad un anno prima della vicenda che lo vede protagonista, aveva una fidanzata di nome Vittoria.
Viene sospettato ingiustamente dell’assassinio di Jaques Saunière, che, in realtà, era stato commesso da Silas, un enorme albino dalle spalle larghe, che fa ancora piu impressione se si pensa che aveva iridi rosa e pupille rosse.Appartiene all’Opus Dei.Da bambino aveva ucciso il padre, che, a sua volta aveva ucciso la madre, perchè la riteneva responsabile della brutta malformazione del figlio e quindi della sua vergogna. Silas passerà del tempo anche in prigione.Si macchia di crimini orrendi in nome di Dio e se ne pente stringendo sempre di piu il silicio che teneva sulla coscia.“Silas” non è il vero nome dell’albino, ma deriva da un versetto degli “Atti degli Apostoli”, che sembra descrivere la sua fuga dalla prigione, avvenuta dieci anni prima grazie all’intervento del Vescovo Aringarosa, presidente generale dell’Opus Dei. Dalle descrizioni sembra un uomo di mezza età insicuro e pieno di paure. È al servizio del Maestro.
Sir Leigh Teabing è un appassionato studioso del Graal, un uomo corpulento e con la faccia paffuta, i capelli rossi ricciuti e gli occhi castani. Colpito dalla polio quando era ancora bambino, porta sostegni ortopedici alle gambe e cammina con le stampelle; ciò nonostante era un tipo molto vivace e pieno di vita... chi avrebbe immaginato che il famigerato Maestro era proprio lui?! E che avrebbe fatto di tutto, sarebbe stato pronto persino ad uccidere per trovarlo?!
Bezu Fache è il capitano della Direzione centrale della polizia giudiziaria. È un uomo massiccio dai capelli scuri, famoso perchè riesce ad identificare il colpevole di un reato e farlo confessare in breve tempo, a causa dell’ansia che mette addosso. Nel casso di Robert Langdon, che sospetta dal principio commette un enorme sbaglio.
ALTRI PERSONAGGI: tenente Collet, sorella Sandrine, André Vernet, Rémy Lagaudec, nonna e fratello di Sophie Neveu, piloti dell’aereo di Sir Leigh Teabing, poliziotti della prigione, Pamela Gettum (bibliotecaria

IL LIVELLO DEL DISCORSO
IL TEMPO. La narrazione procede in ordine cronologico, ma sono presenti ampie parti in flash-back.
1) scena 4) scena
2) scena 5) scena
3) scena 6) sommario
LO SPAZIO. Alla descrizione dello spazio è assegnata un’importanza rilevante ed è presentato in funzione realistica.
IL NARRATORE E IL PUNTO DI VISTA. Il narratore è esterno ed è unico. La focalizzazione è esterna perché sembra che il narratore sappia meno di quanto sa ciascun personaggio.
I PERSONAGGI. I personaggi sono per lo più fatti oggetto di ritratto, anche se, nel corso del romanzo, si possono trovare altri indizi che permettono di identificarli meglio. Sicuramente conta più ciò che i personaggi fanno, tuttavia, se ad esempio prendiamo il caso di Sophie Neveu, è proprio grazie alla sua veste di crittologa che riesce a risolvere gli enigmi e quindi possiamo affermare che è molto importante anche ciò che i personaggi sono.
PAROLE E PENSIERI DEI PERSONAGGI. Il racconto di pensieri e parole dei personaggi occupa uno spazio molto ampio rispetto al racconto di avvenimenti e viene trascritto direttamente, senza che il narratore intervenga con la sua mediazione.
LE SCELTE STILISTICO-ESPRESSIVE. Nella sintassi del racconto prevale la subordinazione. Il registro più usato è quello alto e formale, anche se sovente possiamo notarne uno più familiare. I due registri sono quindi mescolati.
I TEMI. Gli argomenti che nel romanzo assumono particolare rilievo sono soprattutto la contrapposizione tra la scienza e la religione, l’emarginazione e il disprezzo per le persone diverse o con problemi, come l’albino Silas che, proprio a causa della discriminazione della gente che gli stava intorno, era arrivato a credersi un fantasma. Nel romanzo vengono affrontati, in ampie divagazioni, anche i problemi che “tormentano” gli studiosi, come il vero nascondiglio del Santo Graal o il misterioso sorriso della Gioconda di Leonardo Da Vinci.
Tutti questi temi sono presentati dai vari personaggi ma talvolta anche dal narratore.
I personaggi presentano opinioni diverse in relazione agli stessi fatti e problemi, nel romanzo si trovano frequenti discussioni tra i personaggi, che hanno idee spesso contrapposte.
Il narratore riporta queste opinioni dando ad esse pari rilievo, ciò nonostante si nota una certa somiglianza tra il personaggio di Langdon e l’autore stesso.
I temi dibattuti, molto attuali, presentano a volte soluzioni un po’ troppo esagerate rispetto al mio modo di pensare.
IL CONTESTO STORICO-SOCIAE DELLA VICENDA NARRATA
Nel romanzo si hanno riferimenti a fatti soprattutto storici, come per esempio la prima crociata del 1099, l’assedio di Gerusalemme, i cavalieri Templari e i grandi enigmi ancora oggi irrisolti, come il Sacro Graal. La società descritta in questi fatti risale a centinaia di anni fa ed è quindi molto diversa dalla nostra per cultura. L’autore, comunque, mantiene una posizione neutrale.
IL CONTESTO EPOCALE DEL ROMANZO
La prima pubblicazione è avvenuta nel novembre 2003, quindi solo un anno fa. Anche se sono successi molti fatti importanti nel mondo, basti pensare alla guerra in Iraq, alla strage di Beslan, o ad altro seppur meno grave, nel romanzo non se ne rintraccia alcun riferimento.
SINTESI INTERPRETATIVA E VALUTATIVA
Quando ho cominciato a leggere questo libro ero molto attratto anche dalla pubblicità che ne era stata fatta e dalla sua posizione nelle classifiche. Non ho impiegato molto a capire che quella che stavo leggendo era una storia avvincente. Ogni pagina tirava l'altra e i "salti" da una situazione all'altra creavano in me un crescendo di tensione che mi ha fatto leggere quelle 513 pagine con una velocità inaspettata! E non sono mancati colpi di scena che mi hanno portato a immaginare risvolti del tutto inaspettati! Geniale la documentazione e l'intreccio entro cui si snoda la vicenda!
Tuttavia, “il Codice Da Vinci” è anche un po’ sconvolgente per i contenuti assolutamente nuovi che rivela, anche se è un libro che fa innamorare di questa storia-leggenda. Inoltre mi ha fatto vedere Cristo sotto le spoglie di un uomo, che, come tutti, ama la sua donna. Mi ha turbato apprendere quei particolari sulla Sua vita, devo ammetterlo, sebbene non sappia fino a che punto tenerli in considerazione.
Il finale mi ha lasciato un po’ deluso perché non mi è sembrato al pari del resto del libro che, al contrario, riesce a creare una suspance incredibile; tuttavia, essendomi immedesimato nella vicenda, non ho sentito più di tanto il salto di qualità.
È uno di quei libri che ho veramente "divorato", uno di quei libri che si ricordano, che quando finiscono se ne sente la mancanza! Come romanzo lo cito tra i più belli da me letti, anche perché mi ha spinto ad approfondire gli argomenti trattati... È incredibile quanti riscontri storici ci siano, quasi da chiedersi dove finisca il romanzo e dove inizi la realtà...

Esempio