il barbiere di siviglia

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Testo

BEAUMARCHAIS (1732 – 1799)
Autore drammatico francese , figlio di un orologiaio Parigino, lasciò presto l’attività paterna. Fino al 1764 si occupò di commercio e di politica. Il suo primo dramma fu Eugenia (1767). L’opera letteraria che ebbe molto successo fu la commedia “Il Barbiere di Siviglia”rappresentata nel 1775 che ottenne uno strepitoso successo di pubblico. Il trionfo delle sue commedie si spiega con la vivacità delle situazioni e il linguaggio sciolto e spiritoso,ma soprattutto con la forte satira sociale in esse contenuta. Il personaggio di Figaro rappresenta l’uomo comune che con il suo spirito indipendente, la sua volontà e le risorse del suo ingegno finisce con l’aver ragione dei potenti. Egli si innalza a un valore simbolico, si trasforma in portavoce di quel terzo stato che ormai consapevole della sua forza, senza ribellarsi apertamente e anzi nascondendosi sotto un apparenza di ossequiosità servile, attacca il dispotismo (tirannia) e i privilegi della nobiltà, la magistratura contribuendo alla liquidazione morale e spirituale dell’antico regime e preludendo a quella trasformazione sociale che pochi anni dopo porterà alla rivoluzione.

DALLA COMMEDIA ALL’OPERA
Il Barbiere di Siviglia opera in due atti di Cesare Sterbini
Personaggi:
Il conte d’ Almaviva: grande di Spagna, segretamente innamorato di Rosina
Bartolo: medico tutore di Rosina.
Rosina: nobile orfana tutelata da Bartolo
Figaro: barbiere di Siviglia
Don Basilio: organista e maestro di canto di Rosina
Un notaio
Ambientazione: Città di Siviglia.
Svolgimento della commedia

Il conte d’ Almaviava, uomo spagnolo ricco e potente, poteva avere tutte le donne che desiderava. Lui, però, si era innamorato di Rosina, un’ orfana di Siviglia, che stava sotto la protezione di Bartolo. Quest’ ultimo, invece, si era innamorato di Rosina, e la voleva sposare a tutti i costi. Per questo la teneva segregata in casa e non voleva che nessuno le rivolgesse parola. Il conte, per cercare di vederla e parlarle, va a Siviglia travestito da uomo comune, sotto il nome di Lindoro. Qui viene riconosciuto da Figaro, barbiere di Siviglia . Insieme escogitano alcuni stratagemmi per far sì che il conte riesca a comunicare con l’amata attraverso dei biglietti. Bartolo, intanto, gelosissimo, decide di far celebrare il suo matrimonio con Rosina il giorno seguente ed escogita con Basilio, maestro di canto di Rosina, un piano per rendere innocuo il nemico, calunniandolo. Figaro, però, viene a conoscenza di tutto e manda al monte tutti i piani di Bartolo, così chiama un notaio e insieme al conte vanno a casa di Rosina. Intanto anche Bartolo, aveva cercato l’ alcade, per celebrare le nozze, ma quando arriva trova già Figaro, il notaio e il conte che finalmente si fa riconoscere e di fronte al rango e alla preferenza che Rosina ha per lui, il notaio non può far altro che celebrare il matrimonio tra Rosina e il conte, lasciando Bartolo a disperarsi.

GIOACCHINO ROSSINI
Pesaro 1792. la maturità artistica per Rossigni iniziò nel 1813. tra le opere più importanti ricordiamo “Il Barbiere di Siviglia”(1816).
Tema fondamentale dell’opera buffa Rossiniana è l’inadeguatezza dell’uomo di fronte agli accadimenti agli imbrogli in cui si trova coinvolto al di fuori della sua volontà. La sfiducia nelle possibilità dell’uomo e una rara analisi interiore dell’animo umano danno all’opera buffa di R. quel respiro universale che i precedenti esemplari del genere, rimasti spesso incagliati nella farsa e nella satira di costume, avevano invano perseguito e solo raramente avvicinato. Anche le aperture verso la nuova società in formazione appaiono sottoposte alla stessa corrosione con la quale R. tratta i rappresentanti del vecchio mondo che scompare. Il cinismo di Figaro, contiene gia un giudizio negativo in cui si può intravedere l’atteggiamento che R. assunse nell’epoca del cosiddetto silenzio.

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