Gertrude e NIcoletta Sposo

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Testo

GERTRUDE E NICOLETTA SPOTO
Altre figure femminili che spiccano in ambedue le opere sono Gertrude e Nicoletta Spoto. Entrambe si contraddistinguono per il fatto che vivono nel peccato della loro smodata lussuria. E' proprio questo atteggiamento che mette in luce la così tanto debole coscienza umana. Quest'ultima però viene da sempre attribuita alla sfera maschile: nell'ideale collettivo, infatti, è l'uomo che non riesce a soffocare i suoi istinti per lui così tanto irrefrenabili, mentre adesso siamo di fronte a due grandi scrittori come Pirandello e Shakespeare che attribuiscono questa malsana condotta a due donne che arrivano persino a trascurare i propri legami familiari piu' sinceri al fine di soddisfare i propri piaceri. Ed è per questo motivo che Gertrude dopo la morte del proprio consorte decide di abbandonarsi ai sensi: non piange la morte del re ma sente l'immediata necessità di soddisfare i suoi istinti fisici unendosi in matrimonio con il cognato Claudio. Gertrude è la donna che causa il tormento morale nell'animo di suo figlio Amleto. La colpa di quest' ultima non si trova nel dubbio che ha il lettore nell'avere o no contribuito all'uccisione del marito, ma nell' essersi fatta trascinare dalla lussuria. Amleto è certo dell'assenza di amore tra la regina ed il nuovo re, rimproverandole disgustato che alla sua età quel sentimento che lei prova non può essere chiamato amore. Eppure non è un carattere del tutto negativo. Gertrude non interpreta lunghi monologhi, ma da ciò che dici si deduce che si tratta di una madre attenta ed amorevole, che insiste nel voler vedere solo il lato positivo della vita, evitandone per quanto può gli aspetti oscuri. Nell'ingenua speranza di recuperare la serenità, la regina accondiscende a tutti i piani di Claudio e Polonio per scoprire le ragioni della pazzia del figlio anche se questi ultimi hanno obbiettivi subdoli e con scopi piu' nascosti. Quando deve fronteggiare il rimprovero e la condanna del figlio in un incontro faccia a faccia, la sua prima reazione è quella di troncare il dialogo piuttosto che ascoltare l'elenco delle colpe che le vengono attribuite "Non parlare piu' Amleto. Tu mi costringi a guardare dentro la mia anima, dove vedo macchie così nere e tenaci che non si cancelleranno mai.". Solo la morte per avvelenamento può alla fine convincerla definitivamente della colpevolezza di Claudio.
Parallelamente a Gertrude, nei "Vecchi e giovani" incontriamo Nicoletta Spoto, una donna estremamente procace, bellissima in quanto snella e prosperosa. E' proprio con questo suo aspetto seducente che attrae gli uomini appagando con loro i suoi lussuriosi istinti senza tener conto dei giudizi altrui ne tanto meno di suo marito Ignazio Capolino. Il suo comportamento così disinibito con gli uomini è stato fin da sempre influenzato dall'atteggiamento della madre che dopo aver fatto morire suo marito di crepacuore si risposa con suo cognato Salesio. Le scelte di Nicoletta sono da sempre state dettate dal fattore economico, infatti la decisione di sposarsi con Capolino nasce dalla condizione sociale di quest'ultimo rinunciando così all' amore sincero propostole in passato da Aurelio Costa. Ma questa rinuncia fu momentanea, poichè appena Costa facendosi strada nell' ambito lavorativo, riesce ad ottenere un buono status sociale guadagnandosi così l’interesse di Nicoletta.

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