confronto tra i capitoli 4/19 prom.sposi

Materie:Appunti
Categoria:Italiano

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CONFRONTI CAP. 4-19

PADRE GUARDIANO/ PADRE PROVINCIALE

Il padre guardiano è un uomo particolarmente umile, disposto ad aiutare i bisognosi per non procurarsi inimicizie.
All’arrivo di Lodovico, cerca immediatamente una soluzione al contesto che si era venuto a creare: l’uomo avrebbe dovuto vestire l’abito da cappuccino, uscendo così da ogni problema.
Si reca dalla famiglia dell’ucciso, parlando loro del pentimento di Lodovico e della sua intenzione di farsi frate.
Alla richiesta di un imminente trasferimento, il monaco non nega tale opportunità, cercando di porre fine a questa drammatica vicenda.
Il padre provinciale assomiglia per certi tratti al padre guardiano: entrambi disposti ad aiutare i poveri, temendo, però, l’autorità dei più potenti.
Durante il colloquio con il conte zio, il frate tenta di difendere e mettere in buona luce padre Cristoforo, meravigliandosi di fonte alle accuse che gli sono state rivolte. Anche in questo caso vi è una richiesta di dislocazione di Lodovico, dapprima non accettata dal sacerdote, in quanto è certo che un passaggio così improvviso da una sede ad un’altra, sarebbe parsa una punizione, poiché non avrebbe potuto verificare i fatti accaduti. In seguito, sentendosi presumibilmente minacciato dal conte zio, acconsente, rammentando la richiesta di un predicatore per la quaresima a Rimini.

FRATELLO DELL’UCCISO/ CONTE ZIO

Il fratello dell’ucciso, nel corso dell’incontro con il padre guardiano, evidenzia il prestigio di quella famiglia e l’intenzione di ottenere vendetta per il parente deceduto bruscamente per mano di uno “pseudo nobile”. Ascoltate le parole del frate, domanda, infine,un rapido allontanamento dal paese del giovane, evitando così eventuali incontri spiacevoli e pericolosi.
Il conte zio è un uomo anziano, autoritario e tenta spesso di rimediare agli errori dei nipoti: Attilio e Rodrigo. Durante il confronto con il padre provinciale, fa una serie di premesse, gira intorno alla situazione per giungere infine alla richiesta che il frate sospettava: trovare un altro convento per fra Cristoforo. In questo modo i problemi si sarebbero affievoliti, ognuno avrebbe continuato la propria vita senza ulteriori difficoltà e la reputazione della sua casata non si sarebbe deteriorata.

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