Come scrivere un saggio breve o un articolo

Materie:Appunti
Categoria:Italiano

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Testo

Saggio breve:

Progettazione:
• Leggere e comprendere i documenti
• Sintetizzarli tutti con nominalizzazioni
• Distinguere gli aspetti principali dai secondari
• Stabilire relazioni tra i documenti: analogia, opposizione, causalità, gerarchia di importanza, epoca…
• Raccogliere le proprie conoscenze sull’argomento, annotando tutte le idee che vengono in mente
• Integrare gli spunti ricavati dai documenti con quelli nostri e ordinare le idee così raccolte in una lista o mappa di idee
• Amplificare le idee annotate
• Definire la destinazione editoriale e le variabili comunicative a essa collegate: caratteristiche linguistiche, stilistiche, strutturali ecc
• Stabilire la tesi, cioè la posizione che chi scrive intende proporre e le argomentazioni con cui intende sostenerla per persuadere il lettore
• Elaborare la scaletta, eliminando le idee superflue e disponendo quelle selezionate in funzione della destinazione stabilita e della tesi
• Ipotizzare successione paragrafi, coerenza e coesione
• Individuare le citazioni da utilizzare in supporto

Stesura:
• Scrivere la forma testuale scelta (saggio breve), la destinazione editoriale e i destinatari.
• Sviluppare ogni punto della scaletta tenendo ben presente la tesi
• Leggere il testo verificando che la tesi sia evidente, l’argomentazione efficace, l’esposizione chiara ed adeguata
• Apportare correzioni
• Rileggere
• Trovare un titolo (citazione riconoscibile, frase nominale, domanda, esclamazione…) e scriverlo

Articolo di giornale:

Progettazione:
• Leggere e comprendere i documenti
• Sintetizzarli tutti con nominalizzazioni
• Distinguere gli aspetti principali dai secondari
• Stabilire relazioni tra i documenti: analogia, opposizione, causalità, gerarchia di importanza, epoca…
• Individuare il documento più significativo intorno al quale costruire l’articolo
• Raccogliere le proprie conoscenze sull’argomento, annotando tutte le idee che vengono in mente
• Integrare gli spunti ricavati dai documenti con quelli nostri e ordinare le idee così raccolte in una lista o mappa di idee
• Amplificare le idee annotate
• Definire il tipo di articolo (se cronaca con le 5w+1h e definendo sfondo e background)
• Definire la destinazione editoriale e le variabili comunicative a essa collegate: caratteristiche linguistiche, stilistiche, strutturali ecc
• Elaborare la scaletta, eliminando le idee superflue e disponendo quelle selezionate in funzione del tipo di articolo e della destinazione stabilita (individuare le idee principali da cui far dipendere le altre, evidenziare la notizia/tesi)
• Ipotizzare successione paragrafi, coerenza e coesione
• Individuare le citazioni da utilizzare in supporto

Stesura:
• Scrivere la forma testuale scelta (articolo), la destinazione editoriale e i destinatari.
• Sviluppare ogni punto della scaletta (tenere ben presente la tesi e la destinazione, privilegiare paratassi e linearità, verbi attivi, coerenza di registro formale, lessico preciso, specifico, spiegare i termini tecnici, pochi aggettivi appropriati e concreti, non abusare di metafore, evitare espressioni stereotipate) curando particolarmente i paragrafi (evidenziare il collegamento e contenerli tra 6/7 righe)
• Leggere il testo verificando che la tesi sia evidente, l’argomentazione efficace, l’esposizione chiara ed adeguata
• Apportare correzioni ed eventualmente sottolineare i paragrafi con titolazioni
• Rileggere
• Trovare un titolo (citazione riconoscibile, frase nominale, domanda, esclamazione…), un occhiello (introduce la notizia e la contestualizza), un sottotitolo (spiega la notizia e fornisce dettagli) e scriverlo

Categoria di articoli:
• Informativo: non presuppone il possesso di alcuna informazione da parte del lettore e ha lo scopo di informare e descrivere oggettivamente
• Di commento: si rivolge a un lettore già informato, a cui il giornalista propone la sua interpretazione dei fatti, più sbilanciato verso l’argomentativo.

Tipologia di articoli:
• Di cronaca: presenta una notizia, è formato da lead (enunciazione 5w+1h, ambientazione, citazione, interrogazione), svolgimento (ricca di dati, anche precedenti all’evento, che seguono un certo ordine scelto, e senza opinioni), galleria di opinioni (si fanno parlare i protagonisti), conclusione (riassume la vicenda, intravede sviluppi, può contenere giudizio ma meglio di no, preferibile sollevare dubbi o provocazioni).
• D’opinione: fornisce il commento di chi scrive riguardo una questione, il riferimento a fatti è marginale. Simile al saggio breve ma che presenta necessariamente un richiamo all’attualità, una notizia (pur senza che questa sia presentata nelle 5w+1h), richiede lavoro sulle relazioni tra documenti, può avere lessico più ricercato, il titolo spesso è formato da una sola frase.
• Culturale: sviluppa questioni specialistiche legate a notizie di attualità con approccio divulgativo, ma oltre alla componente informativa si intreccia quella argomentativa legata al taglio interpretativo di chi scrive. Simile al saggio breve ma che presenta necessariamente un richiamo all’attualità, una notizia, la modalità informativa predomina sull’argomentativa (la paratassi tende all’ipotassi in questi passaggi), il lessico è più semplice ed eventualmente specifico.
• Specialistico: finalità informativa, contenuto tecnico e destinatari competenti, paragrafi ben distinti, lead solo per indicare la notizia brevemente, para/ipo tassi, lessico specialistico.

Generale:

Tipologia di argomentazione:
• dialettica (più opinioni diverse, per ognuna i pro e i contro, e per ultima l’opinione più convincente);
• affermativa (analizza premesse e elementi, risolve problemi e giustifica situazioni);
• confutativa (dimostra l’inconsistenza della opinione altrui);
• di sostegno (ribadisce opinioni già note).

Tesi:
• predicativa (Roma è la città più bella del mondo);
• esplicativa (Roma è molto bella per i suoi musei e per il territorio);
• propositiva (si deve amare Roma);
• preferenziale (sarebbe meglio amare Roma invece che odiarla).

Argomenti a favore:
• concreti (osservazione di fatti accaduti, di dati e esempi);
• d’autorità (affermazioni di persone famose e enti);
• pragmatici (propongono vantaggi concreti e risultati utili derivati dall’accettazione della tesi);
• logici (propri di un ragionamento che stabilisce relazione tra i contenuti della tesi);
• comuni (propongono punti di vista condivisibili da tutti, frasi fatte, unicità, quantità, lode al passato…)

Procedimenti d’argomentazione:
• deduttivo (parte da argomenti generici per giungere a casi particolari, come il sillogismo, che ha una premessa maggiore e una minore e giunge a una conclusione logicamente necessaria; oppure quella per assurdo che suppone valida un’opinione contraria e attraverso la valutazione delle conseguenze ne dimostra l’assurdità);
• induttivo (osserva dati e fatti particolari per giungere a leggi valide in generale)

Titolo:
• orientativo: indica l’argomento
• contenutistico: fornisce una sintesi della notizia
• interpretativo: esplicita il punto di vista di chi scrive

Esempio



  


  1. giorgia

    cerco un testo descrittivo

  2. giorgia

    un testo informativo o espositivo