Che cos'è il tempo

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Testo

Che cos’è il tempo?
Se aprissimo una qualsiasi enciclopedia e cercassimo in essa questo termine troveremmo questa definizione: “Concetto fisico e grandezza fondamentale che viene utilizzato per stabilire la contemporaneità o l'ordine di una serie di eventi”.
Questa è forse la spiegazione che darebbe qualsiasi scienziato, ma fin dall’antichità questo quesito è stato affrontato dai più autorevoli studiosi e filosofi rivelandoci che in realtà stiamo parlando di qualcosa che è molto di più di una semplice nozione scientifica.
Sant’ Agostino sosteneva che non esiste un tempo oggettivo, ovvero in misura assoluta ed eterna, poiché è stato Dio stesso, nella sua onnipotenza, a crearlo dal nulla.
Per ciascun uomo gli istanti sono soggettivi o propriamente “Distensio animae” ovvero misura dell’anima,ciò propriamente significa che la durata di ogni momento non è dettata dallo scorrere delle lancette sul quadrante di un orologio ma cambia continuamente con l’individuo stesso, a velocissimi attimi di gioia si sostituiscono eterni momenti di dolore, dipende tutta dall’uomo, dalle sue emozioni e da come egli stesso le colloca nel tempo.
Parecchi secoli dopo, Isaac Newton arrivò ad una conclusione più complicata, ed in netto contrasto con la precedente basata su una radicale divisione tra tempo assoluto, indipendente dal mondo esterno, matematico e di per sé perfetto e tempo relativo, ovvero quello umano, sensibile imperfetto e “volgare”.
Molto più breve e recente è invece il parere dello scrittore tedesco Tomas Mann :” Il tempo è un dono prezioso, datoci affinché in esso diventiamo migliori, più saggi più maturi, più perfetti”.
Si tratta sicuramente di un’affermazione ottimista, ma che purtroppo non sempre trova riscontro nella realtà in cui viviamo, molto spesso purtroppo invece di imparare dagli errori del passato, sia in campo storico- politico che in quello personale ci si dimentica di guardarsi indietro e si finisce irrimediabilmente per ricommettere gli stessi errori dai quali invece avremmo dovuto imparare qualcosa.
Se al giorno d‘oggi si facesse un sondaggio su questo emblematico quesito, credo che dai campioni di risposte si otterrebbero genericamente tre tipi di soluzioni: alcuni comincerebbero ad ostentare la loro conoscenza parlando, scontatamente, di ore minuti e nano secondi mentre altri con estrema superficialità lo definirebbero una “cosa” che avanza troppo velocemente portando con sé capelli bianchi,reumatismi e rughe che solo il bisturi di un chirurgo plastico può parzialmente appianare.
C’è infine chi, dopo aver riflettuto un attimo, direbbe che il tempo è parte di noi,è un’insieme di ricordi, torride estati e nevosi inverni, reminescenze di momenti felici ma anche di attimi di dolore che come ogni altra esperienza ci hanno aiutato a crescere.

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