Boccaccio

Materie:Appunti
Categoria:Italiano

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Testo

Il primato di Boccaccio Giovanni Boccaccio3^corona(1313-1375)è il1^grande narratore della nostra letteratura.Ha fondato in volgare toscano nuovi generi letterari:Il Filostrato il primo poema in ottave(avrà grande espansione nei secoli successivi;sarà il modello d Ariosto e Tasso),il Decameron il primo libro importante di novelle e il Corbaccio rappresenta il primo modello di satira contro le donne,fortemente misogino. Tutta la produzione di Boccaccio è caratterizzata da un’esplicita consapevolezza teorica come provano le numerose riflessioni critiche in cui lo scrittore chiarisce la destinazione,gli scopi e le modalità della propria scrittura.Boccaccio è sospeso tra2epoche,alcuni aspetti tipicamente medioevali(struttura ascensionale del Decameron)altri anticipano l’umanesimo,preumanesimo(visione quasi laica della realtà,differenzia la fortuna dalla provvidenza,sottolinea il piacere legato alla lettura. La vicenda biografica Un’autobiografia romanzata Aiutano a ricostruire la Biografia di Boccaccio alcuni riferimenti nelle sue opere. Boccaccio offre ai suoi lettori1storia romanzata della propria vita secondo la quale sarebbe nato a Parigi cm figlio illegittimo d1mercante Boccaccio di Chelino detto Beccaccino e d1misteriosa figlia del re d Francia.In verità nacque in1realtà vicino a Firenze a Certaldo ma è vero che il padre era1ricco mercante che è costretto a trasferirsi a Napoli con il figlio(27 –40).L’esperienza napoletana fu molto importante.A Napoli incontra la sua musa letteraria Fiammetta.Enfatizza la sua formazione d autodidatta Boccaccio racconta di avere studiato da solo e contro il volere del padre che lo voleva mercante.Ma nonostante questa educazione da autodidatta egli diventa poeta o viene riconosciuto tale da tutti coloro che lo circondano.Le ricerche condotte negli ultimi anni hanno risolto in parte il mistero della nascita ma non è ancora stato identificato con esattezza il luogo d origine.L’intera ricostruzione biografica è ancora incerta e in parte legata al racconto romanzato che lo scrittore offre di sé.Alla corte angioina Alla corte Angioina Boccaccio conosce Cino da Pistoia( stilnovista)in questo ambiente aristocratico v è1vivace circolazione dei testi della tradizione letteraria in lingua d’oc e in lingua d’oil;le liriche provenzali,i romanzi cavallereschi d Chretien de Troyes e i fabliaux (novelle in versi con carattere fortemente realistico)francesi diventano le letture più amate cercate dallo scrittore.Infine la ricca biblioteca regia gli permette di accedere facilmente ai rari e preziosi manoscritti degli autori classici.Una formazione ricca e complessaNella formazione di Boccaccio si combinano e interagiscono2fonti d ispirazione.Dall’ambiente mercantile egli trae1geografia del mondo e degli uomini piuttosto ampia,che esula dai ristretti confini della corte angioina.Nello stesso tempo lo scrittore s arricchisce con la pratica dei testi latini secondo1percorso d studi tipicamente medievale.(formazione di Boccaccio stilnovismo e petrarchismo;cultura cortese ,cultura classica,rapporto diretto con la vita di quel tempo:aiuta il padre nel suo lavoro,formazione non puramente letteraria,ma viva)Il ritorno a FirenzeTra il1340e il1341 avviene la seconda fondamentale svolta Boccaccio è costretto ad abbandonare Napoli e a tornare a Firenze anche se lascerà varie volte Firenze per recarsi a Ravenna alla corte di Ostasio da Polenta e a Forlì presso quella di Francesco Ordelaffi.In questo periodo s dedica a un’intensa produzione letteraria.L’epidemia d peste del 1348Nel1348B è testimone di 1evento drammatico che lo segna profondamente:Firenze viene colpita da1devastante epidemia di peste.Boccaccio si salverà ma la tragedia d’umanità lacerata da una malattia a quei tempi incurabile resta impressa come una profonda ferita Le missioni ufficiali Intorno al1349lo scrittore deve occuparsi della propria famiglia, colpita nel giro di un anno da 2 dolorosi lutti:nel1348muore d peste la matrigna e nel1349 muore anche il padre Boccaccino.Nel1350è inviato cm ambasciatore presso i signori d Romagna e in quell’occasione promuove l’iniziativa di consegnare , come parziale e simbolico risarcimento per l’esilio del padre,10 fiorini d’oro alla figlia di Dante. Nello stesso anno incontra Petrarca:è l’inizio d1lunga e fortunata amicizia,umana e intellettuale che s rivelerà stimolante per entrambi.Boccaccio chierico Gli onori non mancano.Tanto prestigio,però,non riesce a sollevarlo dalle ristrettezze economiche per questo motivo lo scrittore cerca d tornare d a Napoli. Il tentativo di ritornare nei luoghi della giovinezza è però fallimentare:Boccaccio,infatti,si sente umiliato e disprezzato da coloro che considerava amici e l’amara delusione per il mancato riconoscimento da parte della corte lo convince a rinchiudersi nella sua casa d Certaldo. Nel 1360 forse per trovare1soluzione ai suoi dissesti finanziari, Boccaccio prende gli ordini e diventa chierico, facendo1scelta d vita che lo porterà talora a giudicare con eccessiva severità e leggerezza e il disimpegno delle sue opere in volgare. La scoperta degli scrittori antichi gli interessi culturali subiscono intanto altre trasformazioni: Boccaccio. si dedica alla ricerca letteraria di testi latini e si occupa di trascriverli.Dal1361la sua casa di Certaldo diventa una sorta d centro d studi preumanistici,luogo di incontro dei maggiori letterati del tempo(come Petrarca).Egli ha anche il merito d aver capito per primo l’importanza della letteratura greca facendone tradurre in latino le 2opere capitali:l’iliade e l’odissea.Le opere latineDagli anni 50 Boccaccio scrive prevalentemente in latino.Probabilmente dal 1346 s dedica alla stesura d1opera poetica in latino:il bucolicum carmen(carme bucolico)1raccolta d 16ecloghe pastorali scritte sul modello del il bucolicum carmen d Petrarca.A partire dal1355scrive1repertorio d geografia “letteraria”.Dal1356s dedica alla stesura del De caesibus virorum illustrium una rassegna d tristi vicende che hanno coinvolto importanti personaggi storici.Tra il1350e il 1375 porta a termine il suo+importante trattato latino:le genealogie deorum gentilium(genealogie degli dei pagani).Infine l’ultima opera narrativa in volgare è1breve e aspro pamphlet contro le donne,in particolare contro le vedove.il Corbaccio.L’amore per DanteAccanto all’impegno profuso nello studio dei classici,Boccaccio continua a coltivare la sua passione per Dante:scrive il Trattatelo in laude di Dante in volgare e 1 biografia(la più antica)del poeta sotto forma romanzesca.Negli ultimi anni della sua vita inizia a leggere e a commentare in pubblico i canti della commedia d Dante.Boccaccio muore pochi anni dopo, tormentato dalla malattia,il 21 dicembre1375,a un anno dalla morte del suo caro amico Petrarca.

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