Bambini schiavi nel 2006

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Testo

Lavoro minorile, sfruttamento sessuale solo alcune tra le piu gravi forme di schiavitù
BAMBINI/E:SCHIAVI DEL 2006
Il lavoro minorile resta una delle maggiori piaghe della società contemporanea

Chissà quante persone penseranno che lo sfruttamento dei minori non esista più, o perlomeno solo nei paesi più disastrati, tutte queste persone si sbagliano, perchè basterebbe che si guardassero un po' intorno e, si accorgerebbero che di bambini, con meno di dieci anni , costretti ai lavori più pesanti, ne è ricco il mondo. Questa è una piaga della società del nuovo millennio, che persisterà fino a quando la gente non smetterà di far finta che tutto è bello e pacifico.
La cosa che più mi stupisce è che non c'è molto interesse pubblico su questo straziante fenomeno.
Migliaia di bambini vengono arruolati negli eserciti e impiegati in azioni di guerra Moltissimi vengono catturati, mutilati, feriti, uccisi. Quelli che sopravvivono si portano dietro per tutta la vita questo terribile e violento passato. Inoltre, anche quando la guerra termina, continuano a venire uccisi dalle mine, disseminate ovunque, anche nei giocattoli lasciati appositamente ai bordi delle strade.
Negli ultimi anni si è spaventosamente diffusa in tutto il mondo la pratica di armare i bambini.
L'espressione lavoro minorile è utilizzata per definire in generale l'impiego di minori, specialmente per lavori che potrebbero interferire con la loro educazione o danneggiare la loro salute. Il lavoro minorile resta una delle maggiori piaghe della società contemporanea. Normalmente i bambini costretti a lavorare vivono in condizioni poverissime e sono destinati a non ricevere alcuna educazione scolastica. Spesso il loro magro salario è necessario per la sopravvivenza delle famiglie d'origine, in certi casi essi vengono ceduti dalla famiglia stessa a datori di lavoro che hanno anticipato una somma di denaro sulla quale sono dovuti onerosi interessi, che i bambini devono rimborsare col proprio lavoro, venendo così a trovarsi in una situazione di vera e propria schiavitù. I problemi del lavoro minorile non sono, ovviamente, limitati alle nazioni in via di sviluppo. Essi esistono ovunque vi siano situazioni di povertà e quindi anche in Europa e nell'America del Nord. Anche in Italia la piaga della prostituzione minorile
nei centri urbani.
Secondo PILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) il numero dei bambini che lavorano in tutto il mondo è compreso fra i 100 e 200 milioni di cui 40 milioni solo in Cina anche se le autorità hanno sempre negato l'esistenza del problema.
Cosa si intende per abuso all'infanzia?
Parliamo di abuso ogni qualvolta il bambino è oggetto di violenza.
L'abuso genitoriale deriva da una distorsione del rapporto tra genitori e figli, che priva i bambini dell'adeguato nutrimento sia fisico che affettivo. Solitamente i genitori, che abusano dei propri figli, sono genitori che a loro volta sono state vittime di abuso.
E' un dato allarmante che non può più essere ignorato: l'industria sessuale è in continua crescita e l'età dei bambini coinvolti diminuisce regolarmente. Prostituzione, abusi sessuali, traffico di bambini, utilizzo per uso pornografico: queste sono solo alcune, forse le più evidenti, forme di sfruttamento sessuale dei minori. A tutto ciò bisogna aggiungere che in moltissime regioni dell'Africa ancora viene costantemente praticata "l'infibulazione": la mutilazione genitale che, in nome della tradizione, viene inflitta alle bambine. Spesso bambine e bambini vengono rapiti e sacrificati alla perversione di
pedofili. Stuprati per pochi soldi ad "incontro", queste piccole vittime sono per lo più tenute prigioniere in tuguri dove raramente entra la luce, in condizioni igieniche deprecabili, minacciati e seviziati al fine di stroncarne ogni possibile resistenza o tentativo di fuga.
Subiscono violenza fisica con maggiore frequenza i bambini più piccoli, i maschi più delle femmine, i minori portatori di handicap, i minori che lavorano, i minori che vivono in famiglie al cui interno si verificano episodi abituali di violenza fisica.
Gli effetti che derivano dalla violenza fisica sono, ad esempio, un'autovalutazione negativa, fobie e paure eccessive, disturbi psicosomatici,
ansia, depressione, senso di solitudine.
La prostituzione è una delle varie forme di schiavitù accanto alla compravendita e allo sfruttamento lavorativo, e al lavoro forzato
Appare chiaro che tra le tante forme di violenza, quella dello sfruttamento sessuale a fini commerciali, resti la più brutale in assoluto.
Cinzia Favaro
5ªAs
Scorzè, 09 novembre 2006

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