Antigone e Nora

Materie:Tema
Categoria:Italiano

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TEMA DI ITALIANO

Sono passati 25 secoli da “Antigone” e 125 anni da “Casa di bambola”. Con la tua moderna sensibilità commenta la loro ribellione e le loro scelte e valutane l’attualità.

Antigone e Nora: due donne. Questo dice tutto ma può anche non dire niente. Antigone e Nora, pur vivendo in una società maschilista, si ribellano alle leggi della loro società, ritenute ingiuste, e seguono delle norme più umane. Antigone, per amore del fratello morto, mette a repentaglio la sua vita pur di riuscire a seppellirne il corpo (e quindi farlo accogliere nella pace dei morti) e trasgredisce consapevolmente una legge che le persone che le stanno attorno ritengono giusta o, anche se sono contrari, non lo dimostrano apertamente come ha fatto Antigone. Anche Ismene, sua sorella, cerca di convincerla, inutilmente, a rispettare la legge dicendole: ”Noi siamo nate donne, non possiamo con gli uomini competere, non possiamo non obbedire agli ordini di chi è più forte di noi”.
Nora, invece, per amore del marito malato, la cui salvezza è un lungo viaggio in un paese caldo, è costretta a trovare un prestito e a falsificare la firma del padre morente su un’obbligazione. Alla fine Nora, sentendosi come una bambola, lascia il marito e i figli. Anche Nora è andata, ma inconsapevolmente, contro le leggi della propria società e ha seguito una “sua” legge morale. Infatti, dice: “ Una figlia, dunque, non avrebbe il diritto di risparmiare al padre morente angosce e preoccupazioni? E neanche una moglie ha il diritto di salvare la vita di suo marito? Io, forse, non le conosco le leggi, ma tali cose sono permesse, ne sono convinta.”
La donna per molti anni è sempre stata assoggettata dagli uomini che potevano farne quello che volevano e trattarla come la loro bambola. Erano gli uomini che avevano il controllo del mondo e che decidevano la vita o la morte, la pace o la guerra. Noi dobbiamo ringraziare le molte Antigone e le tante Nora che sono riuscite a far fare dei piccoli passi avanti alla società che le circondava e che hanno portato all’apparente uguaglianza tra i due sessi. Ma siamo proprio sicuri che la donna sia veramente uguale all’uomo nella nostra società? Si può credere di sì, ma è sufficiente pensare a quante donne hanno potuto intraprendere la carriera politica… molto poche rispetto agli uomini che ancora oggi detengono il potere politico. Esiste anche una distinzione tra i lavori femminili e quelli maschili, nessun uomo si metterebbe a ricamare e a nessuna donna passerebbe per la testa di fare il meccanico.
Proprio per questo abbiamo e avremo sempre bisogno di altre Antigone e Nora che si ribellino agli uomini e facciano andare avanti questa società che continua a credere che le donne sono inferiori agli uomini.

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