Affetti familiari

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Testo

La parola “Affetto” di per sé significa sentimento, stato d’animo, ma è ora usata per indicare forte benevolenza e attaccamento nei confronti di qualcuno.
L’aspetto quasi banale, tanto vero e sincero, dell’amore reciproco di una madre per il proprio figlio o di un uomo per la propria donna , o di quelle piccole ricorrenze in cui si condensano e si riconoscono gli affetti, sembra inavvicinabile o sminuito al cospetto della più alta poesia, di un prodotto umano che sfiora le altezze celesti.
Eppure c’è un dominio in cui la Poesia e la quotidianità degli affetti si incontrano e si uniscono in un connubbio doppiamente poetico. Perchè la Poesia non fa che raccogliere, oltre ogni apparenza, la più semplice quotidianità Come negare l’estrema bellezza di un sentimento d’amore per un proprio compagno o per un genitore o parente carissimo? la parola si fa semplice e diretta, quasi prosastica per sottolineare la potenza espressiva di un mondo privato e sincero.
in questo mondo privato e sincero spazie UMBERTO SABA, uno dei più grandi artisti novecenteschi italiani, che popola il suo Canzoniere di personaggi quotidiani e di persone amate, in primo luogo sua moglie Lina, la donna “dal rosso scialle”, cui il poeta dedica numerosi componimenti.
Essa è sottesa da un amore immenso per la “calda vita”, da una costante ricerca di solidarietà e di comunicazione affettiva.
Saba è lontano da ogni tipo di complicazione intellettualistica.
La sua poesia si offre sotto le vesti di un linguaggio referenziale, nitido e comunicativo.
Il tema dell’affetto familiare legato alla morte come elemento di separazione ritorna in uno dei sonetti più celebri della letteratura italiana. In morte del fratello Giovanni di Ugo Foscolo.
La passione e i sentimenti sono attenuati e dominati in una poesia sobria e meditativa.
Gli affetti familiari, sono molto importanti nella crescita e nel educazione,
sin dall’antichità hai giorni d’oggi.
Lo vediamo nelle forme artistiche e non di tutit i tempi.
L’affetto familiare è un amore incontrastabile, ovrebbe rappresentare la cosa più importante, che la famiglia sia unita, oppure i genitori diverziati, io sono d’accordo anche per le coppie gay, perché se essi sanno dare ciò che può servire per l’educazione di un bambino, perché diventi un adulto responsabile, perché negarglielo?
Purtroppo però, anche se gli affetti famigliari sono molto importanti, l’educazione è
data anche dfalla società, dai modella che essa da.
Per affetti famigliari si intende non solo i genitori, ma per esempio l’affetto fraterno, quello degli zii, i nonni, e la famiglia intera in poche parole.
La famiglia, la famiglia, secondo me, dovrebbe essere un punto fisos e fermo, sempre,
quello che ogni qual volta si è troppo nei guai, ti sorregge,quela che ti resta alle spalle e ti incita dove tutti ti dicono di lasciare stare, la famiglia dovrebbe”PROTEGGERE”,
ecco pe rme la famiglia dovrebbe essere questo, protrettrice, senza esagerazioni, perché restando in famiglia non bisognerebbe avere alcun timore, ma la serenità di stare tra persone che vogliono il tuo bene. So che avvolte , e spero solo avvolte, non sia così.
So di persone che possono invece temere il contatto con determinati componenti della famiglia, e quel clima amorevole di affetto, non è più tale, si sta male,altre volte ci sono litigi interni, per un nonnulla, cose futili, a cui sarebbe un bene passarci sopra, sprecando unpò di fiato in più, per evitare l’incomprensioni.
Infondo se non c’è la famiglia dietro, a noi cosa resta?
Tutti i legami vanno a finire per sciogliersi, allentarsi, persone che credevi sarebbero rimaste tue amiche per sempre, all’improvviso s’allontanano, amori passeggieri sfuggono tra le dita del tempo, tutto si perde poi, ma ciò che ci resta dietro, è il nostro stesso sangue, quello che ci ha generati, a cui siamo legati da invisibili fili, che hanno il potere di donarci affetto,Anche se avvolte nella famiglia le cose vengono scontate, un ti voglio bene viene tralasciato, piccoli litigi quotidiani, e ci sembrano più importanti i nostri grandi amori, che la famiglia, facendo i conti alla fine, non è mai così, sarebbe un bene tutti s ene ricordassero, perché nulla c’è di più bello e grandioso, dell’amore per i lprorpio figlio o figlia, per la moglie o per i marito, per i propri genitori..e la famiglia!
-Cristina Sugamele-

Esempio



  


  1. rita

    La casa non è solo dove mangio e dormo ma un anche un punto di affetti familiari