"Il potere e la gloria"

Materie:	Riassunto
Categoria:	Italiano
Download:	403
Data:	23.11.2007
Numero di pagine:	3
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Trabax 2°h

Il potere e la gloria
Graham Greene
Personaggi

• Il “prete dell’acquavite”o anche “prete spugna”: è il protagonista del libro. È l’ultimo prete superstite alle persecuzioni dell’esercito comunista. È un prete peccatore che, nonostante il voto fatto, è padre. Il nome con cui compare in tutto il romanzo è l’appellativo che la popolazione gli ha dato per il suo vizio dell’alcol. Per tutto il romanzo predomina la sua meschinità e solo prima della morte vi sarà il suo riscatto.
• Il Meticcio: è un cristiano rinnegato. Durante il romanzo appare come un amico del prete ma in chiusura dimostrerà la sua meschinità denunciando il prete e facendolo arrestare.
• Il luogotenente: persona crudele che, rispettando gli ordini dei suoi superiori, dà la caccia a tutti i preti facendoli fucilare senza un minimo di pietà e di rimorso.
• Brigitta: è la causa inconsapevole di tutta la vita del prete. È, infatti, la figlia, il frutto del peccato del prete che lo accompagnerà per tutta la vita ma di cui non si pentirà.
• I personaggi secondari: il signor Tench, il dentista del paese che apre il romanzo; la famiglia che legge letture sacre, parentesi nella storia; gli abitanti dei vari villaggi che nonostante la fede, non ospitano il prete per la paura delle ritorsioni dei militari.

Riassunto

Siamo nel Messico del 1940, insanguinato da diverse persecuzioni e rivoluzioni, dove il governo perseguita tutti i preti fucilandoli, costringendoli a sposarsi e distruggendo le loro chiese.
Mr Tench un noto dentista locale, in un giorno molto afoso riceve la visita di un forestiero appena giunto in città e sorseggiando la famosa acquavite di Veracruz scambiano quattro chiacchiere. In parallelo a questa scena viene raccontato il ritorno in famiglia del capitano Fellows su di una vecchia canoa e la lettura di un testo sacro proibito di una madre ai suoi tre figli dei quali il maggiore non ascolta perché contro principio. Qui si apre la vera e propria narrazione dove lo Jefe, il capo maggiore della polizia, affida il compito al luogotenente di rintracciare ed eliminare i due ricercati, il “gringo” cioè un bandito accusato di molteplice omicidio e l’unico prete rimasto “il prete spugna”. Questo prete peccatore, terrorizzato, noto alcolista, padre di una bambina di nome Brigitta nonostante il sacerdozio è anche disposto ad abbandonare i propri fedeli pur di mettersi in salvo. Così costretto alla fuga su di un mulo, vaga per i vari villaggi in cerca di rifugio e protezione ma mal viene accettato dai compaesani perché portatore di sciagura e morte. Dopo essere sfuggito diverse volte alla polizia essendosi camuffato da contadino e con l’aiuto prima di Coral, la figlia del capitano Fellows poi di Maria, la madre di sua figlia Brigitta, giunge grazie all’aiuto di un meticcio alla cittadina di Carmen, terra in cui erano stati sepolti i suo genitori. L’intenzione del prete è quella di passare oltre il confine così da poter arrivare a Las Casas e finalmente predicare e confessare liberamente, ma lì ( a Carmen) una notte viene fermato, su informazione del meticcio che poi scompare, da una camicia rossa perché in possesso di alcolici, in particolare la sua inseparabile acquavite, così decide di tentare la fuga ma invano. Catturato, viene portato in prigione e li ha diversi dialoghi con i carcerati i quali chiedono di essere confessati. Scontati i giorni di penitenza riparte per la sua terra promessa e dopo giorni e giorni di cammino arriva oltre il confine, su di un’altura a pochi kilometri da Las Casas, dove viene ospitato dai fratelli Lehr molto amorevolmente che non gli fanno mancare niente. Ma il prete non può soffermarsi ancora a lungo così decide di andare dopo aver celebrato la santa messa e battezzato i bambini del villaggio sottostante. Quindi il prete, già in marcia, viene fermato dal meticcio che lo prega di confessare il Gringo in procinto di morte. Il Padre non è molto convinto ma decide ancora una volta di non tradire la propria fede e insieme si recano nella capanna del moribondo, dove qui si rivela l’ennesimo inganno del meticcio. Infatti il prete dopo aver fatto la sua confessione viene catturato dal felice luogotenente e subito scortato in caserma, il giorno seguente sarebbe stato fucilato.Il tenente gli concede, come ultimo desiderio, di incontrare un prete rinnegato che vive in città e che è stato costretto a sposarsi: egli lo prega di confessarlo, ma l'altro per viltà rifiuta. La mattina dopo viene fucilato; ma quella stessa notte, alla porta dei tre fratelli, bussa un altro prete...
Commento

All’interno del romanzo si intrecciano diverse storie e sono presenti personaggi che sono ininfluenti ai fini della storia (Il signor Tench, la famiglia intenta nella lettura di testi sacri). La trama è molto interessante ma la particolare forma in cui vengono scritti i dialoghi fa perdere il filo logico del racconto. Ho trovato molto interessante la figura del prete che ha un profondo tormento interiore e si ritiene non adatto a predicare la fede cristiana perché alcolista e reduce da una relazione con una donna così sul finire del romanzo si pente e chiede di essere confessato per estinguere i suoi peccati.