Spazio turistico

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Categoria:Geografia

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Lo spazio turistico

Nell’età preindustriale, il lavoro assorbiva molto tempo da parte dell’uomo per consentire l’uomo di sopravvivere.
Invece oggi, soprattutto nei paesi più ricchi, col progredire della tecnologia il lavoro sottrae poco tempo all’uomo che ha molto tempo libero.
Quindi con l’aumento del tempo libero aumenta anche il turismo che, in questi due ultimi secoli, ha conosciuto uno sviluppo spettacolare facendo crescere di buon numero le attività turistiche.
Per questo oggi molti paesi vivono di turismo.Il turismo quindi ha portato alle regioni interessate dei grandi cambiamenti che possiamo chiamare come rivoluzione turistica, che come quella industriale è divisa in fasi.
La prima rivoluzione turistica,che parti dal 1820-1840 fu caratterizzata dal turismo di èlite: solo i ricchi avevano la possibilità di spostarsi per le vacanze,soprattutto con l’ausilio del treno.
La seconda rivoluzione industriale è caratterizzata dal turismo di massa grazie all’innalzarsi del tenore di vita dei governi e delle persone e anche a causa dell’invenzione dell’automobile.
La terza rivoluzione industriale invece è caratterizzata dal fatto che i turisti scelgono ogni anno posti diversi in cui passare le vacanze.
I più importanti elementi di questo settore sono:
1. le risorse (le spiagge, piste da sci,bellezze di paesaggi ecc.)
2. le strutture (gli alberghi,i campeggi,ristoranti ecc.)
3. le infrastrutture (le vie e i mezzi di trasporto)
4. Infine la promozione (la propaganda, offerte speciali delle agenzie di viaggio ecc.)
In un punto di vista economico il turismo consiste nello scambio di moneta tra le regioni attive e le regioni turistiche.
Le prime sono quelle regioni generalmente molto urbanizzata da dove partono i turisti.Le seconde invece sono delle zone non urbanizzate e periferiche dove il turista cerca il riposo e la tranquillità,però le regioni turistiche culturali possono avere caratteri urbani.
Tuttavia certe volte il flusso di moneta rimane stesso nelle regioni attive, perché gli imprenditori che costruiscono le strutture ricettive possono appartenere alle regioni attive,quindi quello che i turisti pagano nelle regioni turistiche in parte torna in quelle attive.
Il turismo può essere in vari tipi secondo al genere della risorsa che offre. Quindi il turismo può essere: balneare,montano,lacustre,agriturismo,termale,culturale,religioso,congressuale o d’affari e naturalistico.

Il turismo balneare:si basa sulla risorsa principale del turismo ossia l’ambiente marino e di conseguenza gli sport che si possono praticare in questo ambiente.
Questo tipo di turismo, soprattutto in Italia ,attira molte persone.Infatti molti centri costieri vivono di turismo e durante la lunga “stagione morta” ne soffrono perché c’è un sott’utilizzo delle infrastrutture.
Questo tipo di turismo è soprattutto di massa ma ci sono anche località balneari esclusive frequentate da una ristretta clientela d’élite,per esempio Positano (Campania) o Porto Cervo (Sardegna).

Il turismo montano: questo tipo di turismo si svolge principalmente in due stagioni:l’inverno e l’estate. Esso offre paesaggi montuosi legati all’aria pura e alla tranquillità.
Inoltre la presenza del turismo montano favorisce le lavorazioni artigianali, come l’intaglio del legno, e anche l’aumento di posti di lavoro che consentono alle aree montane di non spopolarsi.
Il turismo lacustre: questo turismo deriva sia dall’effetto mitigatore dei laghi sul clima sia dai grandi paesaggi che essi possono creare.
Il turismo lacustre è diffuso molto nella regione alpina e anche in quella appenninica.

L’agriturismo: è una combinazione fra agricoltura e turismo.Questo tipo di turismo è favorito dall’urbanizzazione delle zone agricole dove i contadini accolgono i turisti nelle loro fattorie.
Esso ha avuto una larga diffusione negli Stati Uniti e nell’Europa.

Il turismo termale: ha come risorsa di base l’emissione di acque calde,fredde,fanghi e minerali dovute alla vicinanza di un vulcano. Questa acqua ha una grande importanza terapeutica per la cura di malattie soprattutto renali. Questo turismo è diffuso in tutto il mondo e ha origini lontanissime. Infatti il turismo termale era un turismo d’élite praticato gia nell’antica Roma.
Altri tipi di turismo sanitario sorti di recente nei paesi più ricchi sono: cliniche di bellezza,per dimagrire, per cure depurative ecc.

Il turismo culturale: si svolge in città,ricche di storia e di arte, che posseggono musei e monumenti che riassumono la storia delle città stesse.

Il turismo religioso: si presenta soprattutto nei paesi cattolici ed islamici. Questo turismo è composto da pellegrinaggi e visite in città religiose. Il turismo religioso è attualmente la fonte di ricchezza per i paesi più poveri.

Il turismo congressuale e d’affari: non è legato a particolari risorse turistiche, eccetto a dei luoghi piacevoli dove far nascere un centro congressi o un grande albergo. Il turismo congressuale è gestito da aziende specializzate in grado di fornire servizi vari.
Il turismo congressuale in apparenza ha poco a che fare con il turismo infatti esso si tratta di spostamenti dovuti dal lavoro o per concludere accordi o contratti.

Il turismo naturalistico: è un particolare tipo di turismo basato sull’osservazione della natura e sul contatto con essa. In questo settore turistico hanno molta importanza i parchi e le riserve.
Il primo parco è nato nel 1872: è quello di Yellowstone in cui si conserva un paesaggio di vulcanesimo secondario dato da spettacolari Geyser.
La differenza tra un parco e una riserva è che nell’ultima si cerca di conservare un ambiente, mentre i parchi hanno una duplice funzione: la conservazione degli ambienti e i servizi e l’educazione che rende all’uomo.

Dimensioni del turismo
Il giro d'affari, dagli 11,6 miliardi di dollari del 1965 è passato nel 1995 a 372,5 miliardi di dollari. Secondo il World and Travel Tourism Council (WTTC) il turismo offre impiego a circa 212 milioni di persone.
Il volume dell'attività turistica è tuttavia distribuito in modo non uniforme tra i paesi del mondo: secondo la stima del WTO, nel 1992 il 62% dei turisti proveniva da nazioni sviluppate.
Il turismo in Italia
L'Italia è una delle mete turistiche preferite a livello internazionale e la voce turismo costituisce un importante capitolo della bilancia economica nazionale. La penisola italiana possiede sconfinate risorse artistiche, naturalistiche e paesaggistiche. Vanta un notevole sviluppo costiero, valorizzato da una fiorente industria del turismo balneare estivo: principali mete turistiche sono le località romagnole del mare Adriatico, la Sardegna e in generale il Meridione; l'intero arco alpino (in particolare la Valle d'Aosta e il Trentino-Alto Adige) è interessato da una forte affluenza turistica soprattutto nei mesi invernali, per la pratica dello sci e degli altri sport sulla neve; fioriscono nell'Italia centrale le stazioni termali, che sfruttano le risorse geotermiche del paese; infine, le città d'arte, prime fra tutte Roma, Venezia e Firenze, sono meta ambita di transito o soggiorni prolungati. Secondo le stime dell'Istat riportate dalla Confcommercio il nostro paese, insieme alla Francia, risulta secondo soltanto agli Stati Uniti. Gran parte dei 200 milioni di persone che costituiscono l’afflusso annuale di turisti in Italia, valutato in base alle presenze alberghiere, è appunto straniera. Nel 1995 le entrate del turismo hanno contribuito per i 2/3 al saldo attivo della bilancia commerciale.
Recentemente, l'Italia ha dovuto prepararsi al Giubileo dell'anno 2000. Le istituzioni e le realtà del settore turistico sono state chiamate a un notevole impegno per accogliere i milioni di pellegrini attratti dall’importante evento.

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