Siria

Materie:Tesina
Categoria:Geografia

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SIRIA
GEOGRAFIA. Stato dell'Asia occidentale affacciato al Mediterraneo e compreso fra Turchia, Iraq, Giordania, Israele e Libano. И una repubblica presidenziale con parlamento unicamerale.
▪ Ambiente naturale. Al centro e a Est altopiani di moderata altitudine (200-600 m) noti come «deserto siriano». A Ovest sorgono due catene montuose: il cui monte Hermon (2814 m s. m.) и la massima elevazione del paese. Rilievi piщ modesti sorgono a Sud (massiccio del Durūz) e al centro (catena dell'Abū Rujmayn). La costa и rocciosa a N, bassa e sabbiosa a S.
Fiumi principali sono l'Eufrate (in gran parte navigabile) e l’Oronte. Nelle vaste distese aride e semiaride che occupano buona parte del territorio piщ dell'idrografia superficiale и sviluppata quella sotterranea: dove questa emerge sorgono le oasi, in cui le acque vengono sfruttate a fini agricoli. Fra i laghi il maggiore и il Sabkhat al-Jabbūl, bacino di estensione variabile a seconda delle stagioni. Nella parte occidentale il clima и mediterraneo. Verso la parte orientale si passa a climi di tipo semiarido e arido, con forte escursione termica stagionale e scarsa piovositа .
Per quanto riguarda la vegetazione, a Ocidente prevale la tipica macchia mediterranea , mentre nelle regioni centrali e orientali si trovano le formazioni vegetali tipiche della steppa desertica

▪ Popolazione. 15.725.000 ab. Le condizioni socio-sanitarie (speranza di vita di 67 anni, mortalitа infantile al 39‰, analfabetismo al 29%) collocano la S. tra i paesi a sviluppo umano intermedio.
Le zone centrali e orientali sono abitate solo nelle oasi e lungo il corso dell'Eufrate e dei suoi affluenti, le zone piщ densamente popolate sono la fascia costiera e la regione nordoccidentale confinante con la Turchia, nonchй l'area intorno a Damasco. La crescita urbana interessa particolarmente i due maggiori centri, la capitale Damasco e Aleppo, che nel 1994 superavano entrambe il milione e mezzo di abitanti. Le altre principali cittа sono Homs e Latakia.
L'etnia dominante и quella degli arabi, che il censimento del 1981 calcolava all’89% della popolazione, minoranze piщ consistenti i kurdi del NE (6,3%) e gli armeni, insediati prevalentemente nei maggiori centri urbani (Aleppo in particolare).
La lingua ufficiale и l'arabo, parlato nella grande maggioranza della popolazione; una certa diffusione presentano il kurdo, l'armeno e il turco. L'86% della popolazione и di religione musulmana, con maggioranza di sunniti,

▪ Economia. La S. ha sperimentato, negli anni '60 e '70, un forte sviluppo economico legato allo sfruttamento delle risorse petrolifere. Dal punto di vista strutturale il sistema economico siriano, in passato fondato sull'agricoltura, ha visto crescere l’importanza non solo dei settori estrattivo e manifatturiero ma anche del terziario.
Un peso significativo conserva comunque l'agricoltura, grazie anche all’attuazione di opere di irrigazione specialmente sull'Eufrate. Per il consumo interno si producono, soprattutto cereali (grano e orzo in particolare), mentre tra le colture commerciali su quelle tradizionali della barbabietola da zucchero e del tabacco prevalgono oggi le produzioni ortofrutticole (tra cui la coltivazione degli agrumi) e quella del cotone; piщ limitata l'importanza delle colture della vite e dell'ulivo. In alcune regioni и importante l'allevamento, soprattutto ovino e caprino.
Il settore industriale и dominato dalle attivitа di estrazione e di raffinazione del petrolio ricavato dai ricchi giacimenti rinvenuti e sfruttati a partire dal 1964 Nel settore manifatturiero и abbastanza consistente l’industria, con impianti tessili (soprattutto filati e tessuti in cotone), alimentari (oleifici e zuccherifici), di lavorazione dei prodotti dell'allevamento (concerie) e cementifici.

► TURISMO Una bella costa mediterranea, le montagne interne, i bazar e i suk dei villaggi e soprattutto i monumenti artistici delle cittа e le rovine antiche attirano un consistente flusso turistico.
La S. comprende nei suoi confini attuali alcune delle zone di piщ antica civilizzazione, dove si sono evolute e sovrapposte societа neolitiche (Ugarit), mesopotamiche e greco-romane, e nel Medioevo ha conosciuto l'espansione araba prima e l'insediamento crociato poi, per diventare infine dominio dei potenti pasciа ottomani di Damasco. Ricchissimo и quindi il patrimonio archeologico e artistico:
▪ Commercio e comunicazioni. La bilancia commerciale и in genere fortemente passiva, scarsamente diversificata nelle esportazioni (i 2/3 del valore sono rappresentanti da petrolio grezzo e prodotti derivati) e penalizzata dalle consistenti importazioni di macchinari e veicoli, prodotti alimentari e industriali di base. Il piщ importante partner commerciale della S. и l'Italia, soprattutto come cliente, seguita dalla Francia.
Abbastanza sviluppate sono la rete ferroviaria e quella stradale, asfaltata per il 71%. Il porto piщ importante и quello di Latakia;
STORIA. ▪ Le origini.Si hanno reperti relativi al periodo del Bronzo antico (III millennio a. C.)
I rapporti con l'Egitto del Medio Regno da una parte, e con la Mesopotamia delle dinastie paleo-babilonesi e paleo-assire dall'altra, sono registrati nelle fonti scritte.
la S. fece parte dell’impero di Alessandro, nel 64 a. C. la S. fu conquistata da Pompeo e, divenuta provincia romana, godette di molta prosperitа. Sotto i bizantini il paese visse invece un periodo di decadenza.
L'infiltrazione araba iniziatasi nel II sec. a. C. si mantenne irrilevante fino alla morte di Maometto.
▪Nel corso del XVII e del XVIII sec si ebbe La dominazione ottomana.
Dal 1840 la Francia ha avuto una notevole influenza sulla Siria. Nel corso degli anni varie sono state le manifestazioni e le rivolte antifrancesi, finchи l'intervento militare e diplomatico dell'Inghilterra, nonchй la pressione della Lega araba, imposero nel 1946 lo sgombero totale delle truppe francesi e l'effettivo compimento dell'indipendenza siriana.

nel 1948 portт la S. a entrare in guerra per impedire la nascita dello stato ebraico. Nel 1949 fu firmato un armistizio con Israele . Nel convulso clima che portт nel giugno 1967 alla guerra dei Sei giorni, combattuta dalla S. al fianco di Egitto e Giordania contro Israele, il governo di Damasco ebbe un ruolo centrale. La guerra si tradusse in una disfatta per la S., come per gli altri stati arabi. Le truppe israeliane assunsero infatti il controllo delle alture del Golan, di grande importanza strategica.
L’impresa piщ impegnativa per l’esercito siriano fu la guerra contro Israele del 1973, sferrata in contemporanea da S., Egitto e Giordania. Pur senza risultare disastrosa come quella del 1967, anche questa guerra si concluse in modo negativo per la S., che non riuscм a recuperare alcun territorio perduto in precedenza. Poi, a partire dal 1976, le forze armate siriane vennero impiegate in Libano, dove la S. era interessata ad affermare il proprio controllo. Alcune parti di quel paese si trasformarono di fatto in un protettorato siriano, mentre tutta la vita politica del Libano venne condizionata dalla Siria. Nel 1982, in seguito all’invasione israeliana del Libano, si ebbero scontri diretti tra forze armate israeliane e quelle siriane. Tre anni piщ tardi gli israeliani si ritirarono dal Libano, mentre i siriani vi permasero, sia pure con crescenti difficoltа.

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